Pastéis de nata de Belém(pasticceria portoghese)


Eccola la ricetta dei famosi Pastéis de nata  he ho preparato per le meninas! Sono dei dolcetti della pasticceria portoghese, in particolare di Lisbona, o meglio, di Belém un quartiere a est di Lisbona, verso il mare.. la zona del grande Mosteiro dos Jerónimos, del Padrão dos Descobrimentos e della famosissima Torre de Belém!

La ricetta si dice sia segreta, ma devo dire che io ne ho trovata una che ci assomiglia davvero tanto e da lusitanista, in un mese a Lisbona vi assicuro che ne ho mangiati di pastéis!!! Anche le meninas hanno ritrovato lo stesso gusto e lo stesso sapore! Quindi ecco a voi che volete ritrovare quel piacere nel riassaggiare questi pasticcini o per scoprirlo nel caso non li aveste mai provati nella famosa pasticceria di Belém

Ingredienti:

3 rotoli di pasta sfoglia
500gr di panna fresca non zuccherata
150gr di 1zucchero semolato
250gr di latte fresco intero
4 tuorli
1 albume
1 cucchiaio di farina
zucchero a velo e cannella per decorare

stendere la pasta sfoglia e arrotolarla su se stessa e mettere in frigo o in freezer il tempo di preparare la crema

 per la crema:

-portare la panna sul fuoco con lo zucchero fino al suo completo scioglimento
– in una ciotolina unire alla farina un poco di latte x farla sciogliere, aggiungere il restante e unire alla panna
-unire anche i tuorli e la chiara battuti insieme (non montati)
– cuocere per una decina di minuti a fuoco bassissimo (o a bagno maria)
-far freddare la crema ottenuta (risulterà piuttosto liquida, perchè c’è pochissima farina (sostituibile anche con fecola di patate ;))
per accelerare la fase di raffreddamento, potete mettere il pentolino a bagnomaria in acqua molto fredda, magari con ghiaccio, ma coprendo la crema con la pellicola trasparente a contatto con essa.

 

a questo punto non resta che accendere il forno al massimo, e preparare il “pirottino” di sfoglia, come se fosse un veul-au-vent:

riprendere i rotoli di sfoglia dal riposo e tagliateli a rondelle di circa 3cm (con la sfoglia casalinga invece di 1cm)

e rivestire i pirottini (io ho usato sia quelli in silicone che quelli antiaderenti, per loro un velo di burro e una spolverata di farina) come in foto: quindi con l’interno verso l’alto schiacciare pian piano la pasta facendola aderire ai lati

e riempire così di crema fino al bordo della pasta, cuocere fino a doratura, o meglio fino a che la crema non si caramellerà per via dell’alta temperatura che la porterà a bollire e a bruciacchiare le bolle come in foto 🙂

Ingredientes:

1 rolo (300 g) de massa folhada (industrializada)
500 ml nata
150 g de açúcar refinado
250 ml leite fresco (gordo)
4 gemas
1 clara
1 colher de sopa de farinha de trigo
Açúcar em pó e canela para polvilhar

Modo de preparo:

Massa
1. Desenrolar a massa, e dividi-la em duas partes no sentido horizontal. Estendê-las um pouco.
2. Enrolar novamente uma massa como um rocambole.
3. Por cima desse rocambole enrolar a outra massa.
4. Cortar esse rocambole de massa em fatias de cerca de 1 cm (vai depender bastante do tamanho da forminha).
5. Forrar as forminhas com a massa.
6. Levar à geladeira para descansar

Creme
1. Levar a lume a nata com o açúcar até o diluir inteiramente.
2. Misturar a farinha com um pouco de leite fresco e unir o leite restante, as gemas e a clara já batidas.
3.Unir tudo ao açúcar dissolvido na nata e levar a mistura ao fogo em banho-maria e cozer por cerca de 10 minutos.
4. Esperar esfriar.
5. Rechear as bases de massa folhada.  Colocar pouco recheio para evitar que vaze durante a cozedura no forno.
6. Levar ao forno pré-aquecido 250°C até firmar e dourar.
7. Esperar esfriar um pouco e retirar das forminhas, no momento de servir polvilhar açúcar e canela.

 ps. sono piaciuti tantissimo anche a Valerietta, arrivando quasi a commissionarmeli per la prossima volta 😀 :-*

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Felicissima del fatto che questa ricetta sia stata la più cliccata del 2012, le ho dedicato un altro post 🙂

29 pensieri su “Pastéis de nata de Belém(pasticceria portoghese)

  1. Ciao Laura,
    anch’io voglio provare la tua ricetta!
    Ho ancora in bocca il sapore di questi dolcetti particolari assaggiati varie volte a Belem che sono piaciuti da morire al maritino!
    Vorrei però, sapere da te se é vero che i migliori sono quelli di una pasticceria di Alcobaca. Esattamente della Pasticceria Alcoa.
    Me l’ha detto, proprio ieri sera, una mia cara amica, appena tornata da un lungo tour in Portogallo. Addirittura pare che questa pasticceria abbia vinto il 1° premio per le pasteis de nata.
    Ma sarei curiosa di sapere SE la Pasteleria di Belem ha partecipato alla gara!
    Ne sai qualcosa?
    E se così fosse, che differenza ci potrebbe essere?
    Ti ringrazio anticipatamente per la tua risposta. Ho pensato che hai più “canali” tu per informarti di me.
    Un saluto a tutte
    Patrizia

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  2. Anche io mi sono innamorata di Lisbona e di questo dolce. Ti ringrazio per la ricetta, ieri li ho fatti ed erano squisiti, sia tiepidi che freddi. L’unica perplessità è questa: la pasta sfoglia era un pò troppo spessa, secondo te invece di piegare i rotoli, tagliarli e poi schiacciarli nei pirottini non si potrebbe direttamente tagliare la sfoglia srotolata con un coppapasta?

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    • Ciao Elisa, mi fa piacere ti siano piaciuti anche quelli proposti da me e complimenti a te per averli riprodotti! Se l’hai trovata troppo spessa allora ti consiglio di tagliare le fettine più fine dal rotolino, tagliando con il solo coppapasta non si avrebbe lo stesso effetto al palato, ma puoi sempre provare!
      Hasciando con una spatola (deve risultare alto ca 1 cm). Ho infornato a 210°C per 6-7 minuti, fino a che non si è dorato. Dopo di che ho arrotolato subito il bisquit su se stesso avvolgendolo con un panno una foto? Così la mettiamo nella pagina dedicata a voi lettori 🙂
      A presto, Laura

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      • Allora la prossima volta proverò a realizzarne metà col coppapasta e metà col metodo tradizionale. Pensa che sono piaciuti talmente tanto che mi hanno già chiesto di rifarli, sarà l’occasione buona per fotografarli prima che vadano a ruba!

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  3. eccomi qui ad assaggiare i tuoi pastei…..complementi anche a te, siamo state colpite da questo pasticcino interessante anche la tua ricetta….quando l’ho fatto praticamente e’ andato a ruba….grazie per essere passata nel mio salottino…un abbraccio e ti seguiro’

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  6. questi dolci li ho mangiati di persona personalmente a belem……oddiiiiio che cosa mia hai fatto ricordare…li devo fare assolutamente! grazie rara!

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  13. Marti! Ti assicuro che è quasi impossibile che non piacciano! E devo dire che sono praticamente come gli originali! (secondo me l’ingrediente segreto non esiste, come quello della zuppa di spaghetti in Kung Fu Panda ;)) A chiunque li faccia assaggiare mi chiede di rifarli il prima possibile 🙂 E poi perfetti nella loro imperfezione rustica! Fammi sapere se li provi eh, notte!

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