Quiche dolce alle mele (VEA)…


Sfogliavo le pagine del web e mi sono imbattuta nel blog di Cristina/ olly, dove ho trovato tra le tante ricette molto invitanti quella di una torta di mele con la sfoglia, dolce di origine svizzera chiamata VEA, e visto che avevo proprio una confezione di pasta sfoglia da consumare, diverse mele e tutti gli ingredienti ho deciso di provarla anche per farla assaggiare ai miei ospiti di sabato sera: Raro, Max e Sere 😉 L’ho ribattezzata Quiche xk effettivamente al posto del parmigiano nella versione salata c’era lo zucchero e il collegamento è statao immediato 🙂

Nel suo sito tra l’altro Cristina dice che l’ha assaggiata nel 1988 e quindi siamo quasi coetanee 🙂 e….via ora con gli ingredienti!

un rotolo di pasta sfoglia
4-5 mele (io le ho usate miste)
3 uova
4 cucchiai di zucchero semolato (nell’originale 5 in totale)
2 cucchiai di zucchero di canna
200ml panna fresca
cannella
noce moscata

Semplicissimo il procedimento: foderare una teglia 24-26cm di diametro oppure come me una teglia quadrata, cona la carta forno e la sfoglia bucherellata sul fondo. Tagliare le mele a fettine sottili.

Ora sbattere le uova e aggiugnere lo zucchero e la panna, e versare il tutto nella teglia dove avete già disposto le mele.

spolverare con un po’ di cannella e noce moscata e con i due cucchiai di zucchero di canna. Cuocere in forno riscaldato a 2000° per 20 minuti, abbassare a 175°C x 15 minuti, finchè si dora.

con un pezzettino di pasta avanzata ho provato a fare una versione monodose, carinissima!

Le mie impressioni? Beh, è un dolce semplicissimo e si può inserire nella lista dei “dolci dell’ultimo minuto”, il sapore è buono, ma io sinceramente l’ho trovato troppo frittatoso, non so se ho sbagliato io qualcosa nella cottura, forse l’ho cotto per troppo tempo e anche il composto di uova si è cotto troppo appunto dando un sapore piuttosto deciso di frittata… Oppure il dolce deve avere proprio questa caratteristica e quindi è giusto che sia così 🙂 Una prossima volta forse proverei ad eliminare un uoo e aggiugnere un po’ i panna/latte, sìsì!

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Grazie ancora Cristina!

7 pensieri su “Quiche dolce alle mele (VEA)…

  1. Di uova ne basta uno solo. Zucchero e panna dovrebbero essere giusti, io solitamente non misuro mai, faccio ad occhio. Eviterei la noce moscata, io non l’ho mai messa.
    Mai provato la variante con le prugne fresche al posto delle mele? Rilasciano più succo e cuocendo diventano un po’ aspre, ma il gusto è fantastico, proprio per il contrasto aspro-dolce della frutta e della cremina
    Lara

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  2. ciao cara intanto grazie per averla provata, si l’ho sentita la prima volta nel 1988 e la mia amica mi ha detto che si chiama VEA e che è svizzera.
    Per il gusto non direi che sa da frittata, forse hai messo poco zucchero? non saprei considera poi che la ricetta originale non ha nemmeno cannella o noce moscata quindi dovrebbe sentirsi ancora di più, non saprei dirti fa dei tentativi e poi vedi se cambia qualcosa.Per ora grazie e complimenti è molto bella anche l’idea della monodose è fantastica, baci cara e complimenti per il blog, meraviglioso!!!!

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    • Ciao! beh, sì in effetti forse con quelle modifiche l’ho snaturata un pochino :-/
      Dico di frittata anche per la consistenza, le uova cotte mi hanno dato quell’idea; pensa che di zucchero ho messo addirittura 5+2 cucchiai!!!
      Mi ha ricordato un dolce mangiato in montagna in una malga da bambina, le chiamavano “Frittatine ai frutti di bosco”.
      Proverò a rifarla! Grazie per i complimenti!

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