Giusto una foto dell’ultimo panettone, il mio primo “Di Carlo”, sicuramente con un impasto e una lavorazione migliori del precedente “Elmi“con maggior consapevolezza della struttura e del metodo di lavorazione appunto. E’ ancora da migliorare un po’ visto che la cupola è leggermente implosa, ma non mi lamento visto che il profumo diffuso per casa lascia ben sperare 🙂 Grazie Terry per le tue indicazioni!
Seguirà la ricetta (Qui)!
Un'altra fetta di torta 
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che meraviglia bisogna essere proprio bravi.
p.s. volevo chiederti gli aromi all’arancia e limone dove vanno conservati e per quanto tempo.grazie e ciao
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grazie silvana! direi che bisogna essere tanto pazienti e testardi 😀
gli aromi si conservano in frigo finchè non finiscono! C’è tanto di quello zucchero, anzi è praticamente tutto zucchero, che si mantengono davvero per tantissimo tempo!
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A vederlo così non sembra venuto male … Bravissima Martina. Il link doveva portare alla mia ricetta? Non funziona … grazie mille Lauretta per aver avuto fiducia nelle mie spiegazioni.
ps stasera nuovo esperimento: panettone al cacao con gocce di cioccolato bianco 🙂
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Ma come Martina!! 🙂 è solo un po’ affossato al centro e non fiorito, l’impasto era ancora troppo morbido ma avevo paura a maneggiarlo troppo, sarà da monito per il prossimo!
Ho rimesso il collegamento, doveva riportare al tuo blog, il prox post lo ricondurrò alla ricetta!
attendo la tua prossima golosità!
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Scusa Laura, stavo pensando alla torta di Martina che ho postato oggi sul mio blog … solo un lapsus, tranquilla!! ♥♥♥
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beh un lapsus con Martina non mi può far che piacere per la sua bravura 😀 ♥
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