Oggi c’è una grande soddisfazione da festeggiare, una grande gratificazione che non viene dal mondo della cucina, ma dall’altro mio lato più “professionale”! Sono pronta a festeggiare l’aver passato l’esame che tanto mi premeva superare a dicembre, dopo 3 mesi ho saputo i risultati….POSITIVI! Sono un’insegnante di Italiano per stranieri certificata dall’Università per gli stranieri di Siena! Papà si è anche commosso 😀 (Smuà)
E che centra il pane meneghino con questo mio risultato raggiunto? Beh sto esplodendo di felicità come è esploso questo prodotto! In forno è cresciuto tantissimo, in una maniera spropositata e poi l’interno, è venuto morbidissimo e anche ovattato, si è mantenuto un sacco di giorni mantenendo intatto il sapore e anche la morbidezza si è persa appena!
Ancora una spiegazione, il nome, beh con Milano ha poco a che fare, ma con la meneghina di Terry un po ‘di più: ho voluto ricreare le tre gobbe come lei fece con l’impasto del panettone di Di Carlo!
Ingredienti per un pane meneghino da ca 800g (è evaporato tantissimo in forno, pesava 970g da crudo 😉 )
poolish
50g pm,
50g acqua
50g farina manitoba 0
impasto
150g di poolish (sopra)
300g farina 00 per pizze
200g semola rimacinata gd
300g acqua
7-10g di sale
1 cucchiaino di malto d’orzo
Ho impastato nel ken 285 g di acqua e la farina, ho aggiunto il poolish a cui avevo già unito il malto e ho fatto andare a vel. 1 per 10 minuti circa, poi ho unito il sale e piano alla volta, come al solito, i 15 g di acqua (io uso il misurino del table spoon da 15 ml). Fatto ciò ho unto tavolo e mani e ho fatto i soliti 2 giri di pieghe, ho lasciato riposare e dopo un’oretta altro giro di pieghe per far raddoppiare di volume. Dopo di che ho creato la forma: ho diviso l’impasto in tre parti, ogni parte l’ho arrotolato stretto su sè stesso prima in un verso, ho ruotato di 90° e ho arrotolato di nuovo su sè stesso per formare tre filonciotti cicciotti che ho messo vicini l’uno all’altro in uno stampo di silicone da plumcake fino al raddoppio.
L’ho poi cotto a forno freddo: quindi ho inserito il pane e tutto lo stampo nel forno posizionato sui 250°C, spruzzando acqua di tanto intanto, quando è arrivato a temperatura ho abbassato a 220°C e poi ancora a 200°C ma ventilato per gli ultimi 10 minuti. Ho spento e ho lasciato il pane all’interno alcuni minuti prima di sformarlo e metterlo in verticale per farlo freddare
A vederlo sembra un pan brioche, ma avete letto gli ingredienti, è un pane semplice 😉
l’ultima, per farvelo vedere in tutta la sua esplosione!
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Fatto!!!!
Si sta freddando qui vicino a me….
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belli che siete 😀
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bellissime pane copiato ,eh eh!!!!
bacio christiane
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Alo,Christiane! Fammi sapere quando lo fai eh 🙂
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Tanti tanti auguri per il tuo brillante risultato . Questo pane è davvero bello . Io lo sto facendo da un pò ma non è ancora nato il pane che mi ha convinto a fotografarlo . Io però non mollo !
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Grazie Silvana!
Non mollare, non mollare, i miei primi pani non hanno niente a che vedere con questi di quest’anno, ma se non fossi passata di lì non sarei mai arrivata a questo punto, è un po’ come fossero i pani “gavetta” 🙂 Serve tutto 😉
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Ho già copiato la ricetta, ma ho notato che non dai nessuna indicazione sui tempi di cottura…. Volutamente o dimenticanza?? O ognuno si regola da sè?
Grazie, ciao. Mafi
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😀 Hai ragione MAfi, ti ringrazio e ho corretto! Ho inserito che in totale ha cotto 50 minuti ca, certo dipende molto da quanto impiega il forno a raggiungere la temperatura!
Baci!
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Sì, è vero che ogni forno funziona diversamente e bisogna personalizzare anche i tempi di cottura, ma avere delle indicazioni da chi presenta il prodotto…per me è un grande aiuto!
Grazie.
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A te! ❤
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Congratulazioni, capisco come la tua felicità sia esplosa.
Il pane è bellissimo ed ha un’aria molto buona, brava.
Abbraccio
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oh Sì, non mi tenevo più 🙂
Grazie, devo dire che era molto buono e morbido per giorni!
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Che bellooo!!! Questo voglio assolutamente provarlo!!!!! 😉
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Non dovrai mancare al compito infatti! Gina ti sorprenderà anche nella versione meneghina 🙂
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Innanzi tutto complimenti per la tua abilitazione; sarà una soddisfazione immensa, e capisco, da mamma, la commozione del tuo papà. Per noi genitori, di figli così bravi, sono gratificazioni…. di riflesso, ma piacevolissime!!
E passando al pane…bellissimo! e…manco a dirlo, te lo copierò quasi subito…
Brava Laura. Un abbraccio forte, Mafi
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Ti ringrazio tantissimo per le tue parole Mafi, davvero di cuore!
Non vedo l’ora di vedere il tuo Meneghino!
Baci!
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Belli gli “strappi” e bellissima la fetta! Brava
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Che poi…sono un aspetto negativo o positivo tecnicamente parlando? Anche a me cmq piacciono tantissimo!
😀
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bellissima la fetta!!!
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Ho notato che sembra quasi un impasto a “pasta dura” arrotolando così per la formatura, quasi come si incartano colombe e panettoni! E si mantiene di più!
grazie ancora!
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mi piace un sacco!!!!!
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grazie Chiara! tutto “ciccio” 😀
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