Rotolo d’estate con ricotta, pesche e moscato!


Com’era? “L’estate sta finendo paraparapappappà….. […] sto diventando grande[….]” Uh quant’è vero e quant’è difficile!!!
Anche se l’estate appunto è finita sul calendario,  questo primissimo autunno ci sta regalando ancora giornate calde, mi sono ricordata di un dolce preparato ad inizio estate in realtà, in occasione dell’invito a cena da mia cugina, con la voglia di sperimentare qualcosa di nuovo da una parte e rimanere sul classico dall’altra; che fosse facile da portare in giro, e che fosse fresco ma allo stesso tempo “consistente” e di sostanza! Così ho pensato al rotolo, ma non il classico con la nutella o uno, per me ora un po’ banalotto con le fragole!

E così ho pensato a questo dolce arrotolato che ha una base di bisquit savoiardo, una crema di ricotta, pesche caramellate e una bagna al moscato!

Vi ispira? A me è piaciuto molto e anche agli ospiti!

rotolo ricotta pesche moscato (11)

Per il bisquit savoiardo:

4 albumi
75g zucchero semolato
4 tuorli
85g farina 00
15g fecola di patate
1 pizzico di sale

Per la crema
250g ricotta (meglio se di pecora)
250g panna montata lucida
60g zucchero

Per le pesche caramellate

1 pesca gialla
2 cucchiai di zucchero
moscato a piacere

1 pesca per la guarnizione

Per prima cosa ho preparato il bisquit montando con la frusta a filo gli albumi con lo zucchero, poi ho unito i tuorli appena sbattuti e infine ho unito, in tre volte, le polveri setacciate mescolando dal basso verso l’alto.

Ho preparato una teglia ca 40x30cm con la carta forno e ho versato la crema ottenuta lisciando con una spatola (deve risultare alto ca 1 cm). Ho infornato a 210°C per 6-7 minuti, fino a che non si è dorato. Dopo di che ho arrotolato subito il bisquit su se stesso avvolgendolo con un panno e ho unito la crema di ricotta.

rotolo ricotta pesche moscato (9)

Per la crema ho setacciato la ricotta due volte, ho unito lo zucchero e poi ci ho aggiunto la panna lucida (semimontata) con la frusta, lentamente.

Intanto preparavo le pesche: tagliate e cubettini e messe in una padellina sul fuoco con lo zucchero, quando questo si è sciolto ho messo un po ‘di moscato e ho fatto ridurre ancora e poi lasciate freddare.

Quindi aperto di nuovo il rotolo,ho bagnato con il moscato (senza sciroppi vari) ho spalmato 2/3 della crema di ricotta e infine ho aggiunto le pesche. Ho chiuso stretto il rotolo e messo in frigo per 3 orette (almeno). Infine ho decorato con la crema rimasta con il sac a poche e le fettine sottili di pesche (come qui con i petali di pesca).

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partecipo al contest Dolci al cucchiaio di Simo’s cooking

Torta con crema alla cannella per la cenetta con le mie meninas!


Nessun compleanno stavolta, solo un’ispirazione e voglia di tempestare le mie dolcissime cavie (o cavie di dolci?) con una nuova crema: quella alla cannella! Appena l’ho vista ho pensato alle mie meninas, tutte amanti di questa radice che si può trovare in stecche o in polvere, per profumare ricette dolci e salate, non che elemento portante anche dei mitici pastéis de nata!

Gusti preferiti? Cannella, cioccolato e panna, tombola! Accoppiata, anzi tris, perfetto tanto in testa e confermato anche in bocca…e in pancia 😀 Forse avrei dovuto mettere più cacao in superficie! Ma direi che è venuta fin troppo bene visto che la preparai insieme alla torta con la scarpa!

Madeira cake
impasto dell ‘impasto dei muffin di starbuck’s
crema bianca alla cannella (ricetta sotto)
frosting al cioccolato
frosting bianco

per la crema alla cannella:

40g amido di mais (maizena)
400 ml latte
100g zucchero
50 g latte condensato (o 30g in più di zucchero)
1/2 cucchiaino di cannella

scaldare 400g di latte
mescolare l’amido setacciato, lo zucchero con il latte restante, freddo (questo per non creare grumi)
a latte scaldato QUASI a bollore, unire la cremina con l’amido (se si vuole si può setacciare di nuovo) e mescolare.
Quando torna a bollore far cuocere ca 10 minuti per farla addensare, facendo attenzione e ricordandosi che nel FREDDARSI continua ad addensarsi; quindi spegnere il fuoco aggiungere il latte condensato e la cannella. Far freddare velocemente mescolando con una frusta e mettendo la ciotolina dove è stata messa la crema o la pentolina della cottura (meglio però cambiare contenitore, meglio se di vetro) e coprire con la pellicola a contatto (altrmenti viene la pellicina che creerà grumi).

La tecnica delle rose si fa con la bocchetta per sac à poche a stella con denti profondi, tipo la 2D della Wilton, creando un cerchio partendo dal suo centro.

Per fortuna che ne è avanzata abbastanza per poter fare ognuna la colazione il mattino dopo….sempre che sia arrivata a destinazione!

Buonissima davvero!

Ho riaggiornato questo post per partecipare al contest
di Nidalea e il giardino dei limoni