Pan bauletto o pane da sandwich con licolì e ldb


Da quanto non tempo non scrivo! Questo pan bauletto però mi ha riportato qui, dovete provarlo a tutti i costi!

Quante cose sono cambiate nella mia vita ultimamente! Diciamo però che questa quarantena mi ha riportato a spignattare parecchio, non tanto con i dolci ma a giocare un po’ con i lieviti naturali.

La produzione di pane e pizza è stata notevole nelle ultime settimana, senza esagerare, ma invece di comprarli me li sono autoprodotti, come molti di voi 😉

Avete mai preparato il pane da sandwich, o pan bauletto, o simil tramezzini che dir si voglia? Beh, un pane morbidissimo, leggero e arioso ottimo per accompagnare marmellate, confetture o salumi!

staglio
raddoppio dopo pieghe di rinforzo

prima di porlo in frigo per la notte

Ricetta pan bauletto a lievitazione mista (licoli e ldbf)

260 licoli (rinfrescato a metà)
420 latte (400 acqua e 5cucchiai latte in polvere)
100 integrale
500 W300 (quaglia n. 5037)
200 Primitiva tipo 2
70 00 comune
3 cucchiai sciroppo di canditura delle arance
1 cucchiaio zucchero
10 gr malto
1,5 ldbf
18 gr sale
4 cucchiai olio

Preparazione pan bauletto a lievitazione mista

Ho impastato alle 10 circa (spirale)

Tutto insieme e infine l’olio
L’ho lasciato stare circa 2,5h a t.a. (24º) poi ho dato una bella piega di rinforzo a intreccio (non so come si chiama), lasciato raddoppiare

Alle 22.30
al piu che raddoppio ho stagliato

Quantità impasto per stampo:
stampo 30×11: 850g
stampo 21x10cm: 550g

Steso a rettangolo e ho arrotolato, messo nello stampo e lasciato per due ore poi l’ho buttato in frigorifero con cellophane

Ore 8:30 cotto
Cotto a 180 ventilato per 10 minuti con spruzzate x dare vapore poi 170 fino a cottura (circa 30 minuti) misurando 93º al cuore.

Buono con marmellata o con prosciutto 🙂 ci sono le prove

E con i restanti 250g? Ci Ho fatto 2cornetti metodo sfogliette mal riuscita

Ne ho tagliate delle fette per farne una teglia biscottate 😉

Qui il link al post di Dany

Muffin- ricetta plumcake del Mulino Bianco


Stamattina la giornata non è iniziata al meglio: ho fatto rovesciare il caffè appena fatto!! Un po’ è il dispiacere per il caffè, ma la parte più antipatica è ripulire tutto: si prende il profumo di caffè!

Per fortuna che però avevo preparato ieri sera questi muffin- plumcake che ricordano quelli del Mulino Bianco con lo yogurt.

muffin mulino bianco

Ingredienti muffin allo yogurt

3 uova
180g zucchero
125 g yogurt all’albicocca
125g yogurt alla vaniglia/ bianco
pizzico di sale
1 cucchiaio aroma limone homemade 
200g farina 00
1 bustina lievito per dolci
100ml olio di semi di mais

Come preparare i muffin morbidi come i plumcake del Mulino Bianco

Accendere il forno a 160°C Ventilato;

  1. Montare le uova con lo zucchero fino a farle “scrivere”
  2. Aggiungere gli yogurt con la frusta in movimento (come saranno fino alla fine degli ingredienti);
  3. Aggiungere sale e aromi;
  4. Unire la farina e il lievito setacciati;
  5. In ultimo l’olio a filo.

Riempite ora gli stampini da muffin e cuocere a forno caldo a 160° ventilato per 25 minuti sulla griglia centrale!

 

 

La pizza in teglia con l’impasto di Gabriele Bonci


Adoro fare la pizza a casa e con la pizza in teglia di Bonci non sbaglio mai!!! Si prepara in pochissimo tempo, si sporcano soltanto una forchetta e una ciotola e si impiegano max 15 minuti!! Non ci credete?

Continuate a leggere!

Ormai è una pasta molto letta su internet, sono sicura che l’avete trovata anche su ig o fb perchè è la focaccia in teglia di sicuro successo con poca fatica.

Sì, avete avete capito benissimo: parlo della pizza senza impasto, quella che si lascia dimenticata in frigorifero per 12-24h!

La preparate il giorno prima per il giorno dopo, o la mattina per la sera così risulterà digeribile, morbida e la notte non avrete sete e la pancia gonfia!!!

 

Ingredienti ricetta impasto pizza in teglia

  • 1kg di farina per pizza ( W 280)
  • 800g di acqua In piena estate fredda di frigorifero. In autunno scaldata a 20-25 °C. In pieno inverno scaldata a 28 °C)
  • 25-30g sale (il 2,5-3%)
  • 2 gr lievito secco, oppure 6g lievito fresco, oppure 250g lievito madre
  • 2 cucchiai di olio
  • semola rimacinata qb per stendere

Come fare a casa la pizza con impasto Bonci

  1. In una ciotola mettere la farina e iniziare a mettere metà dell’acqua e mescolare con una forchetta.
  2. Aggiungere il lievito secco e farlo penetrare sempre mescolando con la forchetta -> avrete finora una sorta di pastella morbida e appiccicosa (se usate il lievito fresco o o la pasta madre fateli sciogliere in poca acqua prelevata dalla ricetta e aggiungete tutto alla farina)
  3. Unire il cucchiaio di sale, l’olio e il resto dell’acqua -> avrete un impasto stracciato
  4. Lasciar riposare nella ciotola coperta da pellicola o da un panno x 10 minuti.
  5. Passati i 10 minuti rovesciate la pasta su un piano spolverato di semola e fare due pieghe a libro o a busta da lettera (rafforzano notevolmente la struttura del glutine e migliorano lo sviluppo dell’impasto innervando il glutine) prendendo la pasta dai lati e rivolgendoli verso l’interno, con il taglio sempre rivolto verso la nostra pancia, è importante x far asciugare l’impasto, ma non esagerate con le pieghe perché potrebbero infittire eccessivamente il glutine e ‘serrare’ la maglia.
  6. Prendere una ciotola pulita, mettere un filo d’olio sul fondo, adagiare la pasta e chiudere con un altro giro d’olio.
  7. Riporre l’impasto Bonci in frigorifero per 20 ore ca, coperto con la pellicola (o dentro una busta di cellophan o in un contenitore ermetico)
  8. Passate le 20h levate la pasta della pizza dal frigo, e aspettare un’oretta che prenda temperatura.

Stesura e cottura della pizza Bonci senza impasto

  1. Rovesciare sul piano infarinato con la semola, e con questa spolverate anche un po’ la pasta stessa. Ora stendere con le mani prendendo la pasta dai lembi cercando di allargarla da sotto (se fosse troppo rigida lasciarla riposare un po’ in teglia per 10-20 minuti prima di proseguire la stesura).
  2. Spostare sulla teglia appena oleata e spolverata di semola e lasciatela riposare circa 3-4h coperta con la pellicola non a contatto. Per una teglia da 40×40 centimetro +cm – stendete tra i 600g e i 650g di pasta)

[Se si fa una dose multipla, stagliare (delicatamente) non appena si tira fuori dal frigo, attenzione che quando si staglia non si rimpasta MAI.]


Mezz’ora prima di condire la pizza, accendete il forno a 250°C. Infornate per i primi 10 minuti sul livello più basso e altri 10 minuti ca a metà altezza abbassando a 230° la temperatura del forno.

Condimenti base:

pizza in teglia con le patate, spezzate la mozzarella -meglio la treccia- con le mani e mettetene qualche ciuffo sulla base, poi aggiungete le patate già lessate prima senza ultimarne la cottura e fatte freddare, ora rompetele con le mani direttamente sulla pizza riempendone la superficie, altra mozzarella e rosmarino, sale, pepe e un filo d’olio.

pizza in teglia margherita: passata o pelani frullati conditi con olio, sale e basilico, aggiungete la mozzarella solo negli ultimi 5 minuti, il tempo necessario per farla sciogliere

pizza in teglia con zucchine: rompere la mozzarella con le mani e mettere le zucchine a rondelle, sale olio e pepe

pizza in teglia con la n’duja: aggiungere pezzetti di n’duja alla pizza margherita

 

Potete terminare la vostra pizzata con dolcezza con questa deliziosa mousse al limone!

La creme brulee: ricetta di Leonardo di Carlo


E’ proprio vero che la maggior parte delle ricette più buone e semplici, sono quelle con pochi ingredienti, e che richiedono delle attenzioni in più in fase di preparazione: la Creme brulee è una di quelle.

Infatti per preparare la creme brulè la lista della spesa è davvero corta: assicurati di avere panna, tuorli e zucchero, visto? Promessa mantenuta. Ovviamente gli aromi che sceglierai daranno quel tocco in più alla tua ricetta della creme brulee.

In un libro di pasticceria professionale, dove andreste a cercare la crem brule? Beh, fa parte della categoria delle “creme cotte in forno” o meglio delle “creme coagulate in forno“. La loro caratteristica è la cremosità e la compattezza.

come anche la crema catalana.

Per ottenere questo risultato hanno bisogno di una cottura delicata, necessaria quella a vapore o a bagnomaria, per evitare che si separi la parte proteica, cosa che succederebbe con una cottura ad una temperatura troppo alta, ottenendo così una crema sabbiosa, separata o peggio ancora una crema che sa di uovo: tutt’altro che cremosa. Quindi mai superare 85°C al cuore!

creme brulè

Come fare la creme brulee ricetta

(tratta da TiE)

  • 500g Panna fresca 35% grassi
  • ¼ Scorza di limone
  • 1g Vaniglia
  • 120g (6-7) Tuorli
  • 105g Zucchero
  • 0.5g sale fino

Procedimento ricetta crème brulè

  1. Portare a bollore la panna con la vaniglia e la scorza di limone e lasciare in infusione per 5 minuti, coperta.
  2. A parte sbattere i tuorli con lo zucchero e il sale, e mescolarli alla panna calda.
  3. Versare la crema liquida negli stampini da circa 80g.
  4. Coprire la superficie per non creare la pellicina in fase di cottura.
  5. Riporre le cocottine in una teglia più grande e versare dell’acqua nella teglia più grande, fino a 3/4 delle cocottine.

Per cuocere la creme brulè a bagnomaria in forno statico: 160-170°C x circa 1h (misurare il cuore)

Per cuocere la creme brulè a bagnomaria in forno ventilato: 140°C x circa 1h (misurare il cuore)

Far freddare in fretta (in abbattitore se possibile) e conservare in frigo 2g, altrimenti congelare.

Prima di servirla cospargere uno strato leggero di zucchero di canna e fiammeggiare con il cannello.

 

E se ti piace tanto la panna o ne hai da utilizzare, è da provare anche un altro dolce al cucchiaio: la panna cotta setosa, o questa alla liquirizia.

Laura

 

 

 

Torte di compleanno


E’ tanto che non scrivo più…lo so…e mi dispiace infinitamente per questo ma il lavoro non me lo permette, torno a casa stanca e non ho molta voglia  di rimettermi al pc, o meglio capita ma è per scrivere su un altro blog, comune ad un gruppo di amiche pazze e squinternate a cui voglio un gran bene…loro, che stanno fuori come un balcone: le Balconcine di “Cucinare Chiacchierando”. Andate a vedere e tenetelo d’occhio, lì c’è anche il mio piccolo contributo e per il progetto comune sono operativa!

Non per questo però non ho preparato nulla, anzi, e così vi metto una carrellata di alcune delle ultime torte.

Vi ricordo che più semplicemente sono presente sulla mia pagina facebook “Un’altra fetta di torta”

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Cake pops di S. Valentino


E’ sì, è un po’ che non aggiorno il mio diario goloso, ma non crediate che sia stata con le mani in mano! E’ no, sempre in pasta sono! Tra casa e in negozio in pasticceria non si finisce mai!!!

cake pops s. valentino (17)

I cake pops sono un dolcino veloce e molto gustoso per innamorati golosi!

Qualcosa di piccolo, da mangiare in un boccone per non appesantirsi troppo 😀 😀 😀

cake pops s. valentino (5)

Insomma, giusto un’idea per festeggiare con dolcezza il sentimento dell’amore… ovvio che è festeggiato il 14 febbraio per convenzione, ma dai veri innamorati tutti i giorni, serve dirlo ancora?

cake pops s. valentino (14)

Quindi preparate di un po’ di torta, della marmellata o nutella per assemblare il ripieno formando delle palline, degli stecchini o bastoncini adeguati, e procuratevi del cioccolato fuso con un goccino di olio di semi o burro di cacao per la copertura e poi…via di fantasia!

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(qui la tecnica dettagliata per preparare le vostre palline dolci su stecco)

Ricordatevi di passare anche sulla mia pagina, lo ammetto, lì è più rapido l’aggiornamento quindi lo uso un po’ come vetrina, se volete sapere come ho realizzato qualcosa in particolare di già postato di là, fatemelo sapere!

Quindi…ci leggiamo anche qui:
http://www.facebook.com/Unaltrafettaditorta