La Torta Angelica (con lilì)


Che emozione poter scrivere questo post!!! La riuscita di questo dolce-brioche  è stato uno dei motivi principali dei miei sorrisi e del brillare dei miei occhi di sabato pomeriggio! Un dolce a cui mi sono dedicata per circa 20 ore dal rinfresco del livito naturale liquido(lilì), all’impasto degli ingredienti, prima, seconda lievitazione e finalmente la cottura! Ne sono rimasta tanto entusiasta perchè avevo già fatto un tentativo la settimana prima, ma purtroppo non era venuto affatto come sabato, che è stata la riscossa!!

E’ proprio appagante ed emozionante vedere come un ammasso di pasta composto in questo caso da uova, farina, lievito, zucchero e latte possa trasformarsi in qualcosa di bello da vedere e da mangiare, stare dietro alle sue evoluzioni, soprattutto la fase della lievitazione: vedere come si gonfia e si trasfrorma grazie alle tue cure! Davvero straordinario stare davanti al forno e verificare che continua imperterrito a gonfiarsi!!

La ricetta (Di Bettina81 di Cook):

Lievitino:
20g lievito liquido rinfrescato qualche ora prima (ho iniziato alle 5)
135g di farina manitoba
75g di Acqua minerale appena tiepida
1 cucchiaio di zucchero.

Impasto:
3 tuorli
200g farina manitoba
200g Farina 0
100g zucchero
120g latte tiepido
100g burro

cioccolato bianco
torrone fondente alle nocciole 
zucchero a velo
(l’originale prevede uva sultanina)

Ho preparato prima di tutto il livitino con 20g di lilì di semola rinfrescato poche ore prima, sciolto prima nei 75g di acqua e 1 cucchiaino di zucchero a cui ho aggointo 135g di manitoba, io ho fatto riposare SOLO mezz’oretta, ma la prossima volta farò riposare almeno 3-4h il poolish x rinforzarlo un po’!

Fatto questo ho messo all’inizio nell’impastatrice, poi ho continuato a mano x scaldar bene l’impasto ottenuto fino ad ottenere una palla liscia: i 3 tuorli, i 100g di zucchero, i 400 di farina e a mano a mano il latte tiepido con il burro sciolto.

Ho fatto lievitare dalle 19 alle 9,00 della mattina dopo, ma forse l’ambiente era troppo freddo, o forse è stato a causa del lievitino poco lievitato, cmq ho rimediato mettendo la ciotola coperta da pellicola/panno umido nel forno spento con un pentolino d’acqua bollente facendo alzare la temperatura circostante a 29° (attenzione a non superrare i 30° che si arresta la lievitazione!!).

Ultimata la lievitazione (deve raddoppiare l’impasto), nel mio caso alle 12 circa, stenderlo con un mattarello sul piano di lavoro ottenendo un rettangolo (50x30cm ca), spennellarlo con poco burro sciolto e farcire

arrotolare su ste stesso, e praticare un taglio netto longitudinale lungo il lato lungo e intrecciare i due mezzi rotoli tra loro formando un torciglione che tenendo il taglio verso l’alto, (io l’ho messo in una ciambelliera ;)) e far lievitare per altre 2-3h o cmq fino al raddoppio

Cuocere a forno caldo a 200° per 30 minuti e poi lasciar freddare su una grata e spolverare di zucchero a velo o con una glassa velante 😉

con lo zucchero a velo

la fetta: 😛