E quando mamma l’ha vista ha detto: “e mo’ pure il dialbrodo hai fatto?!?!?” eheh! A casa in realtà non siamo mai stati fruitori di dadi vegetali o di carne del banco frigo o cmq acquistati. Ma girando nel web questi dadi vegetali fioccavano di continuo e io in particolare mi sono rifatta a Doretta, Terry e Martina! E’ utile per insaporire piatti più elaborati, ma anche per minestre, minestroni e brodi vegetali…proprio come l’ho utilizzato oggi io per esempio, e malaticcia come sto 😦 mi è venuto in mente di postarlo.
Ho usato:
250g sale grosso,
250g carote,
250g sedano
250g tra cipolle e scalogni
1 ciuffo di prezzemolo, basilico e rosmarino freschi
200g zucca
1 spicchio d’aglio
(la prossima volta andrò a diminuire un po’ i vari ingredienti per poter aggiungere pomodoro, finocchi e zucchine, mantenendo il sale al 30%)
Ho lavato e tagliato tutte le verdure a tocchetti e le ho messe in una pentola con il sale, tutto insieme finchè non si è asciugato. Come notate non si aggiunge acqua: sarà il sale a far uscire quella di vegetazione delle verdure. Quindi mescolando ogni tanto aiutate a far asciugare le verdure con la pentola scoperchiata.
Dopo di ciò si frulla in un mixer o con il minipimer e si può procedere in due modi:
1. Mettere in un barattolo e capovolgere per il sottovuoto. far freddare e dall’apertura conservare in frigo per un mesetto, ma io personalmente non l’ho mai fatto.
2. La versione che ho usato io non avendo l’essiccatore: ho steso la “poltiglia” sulla placca del forno rivestita di carta forno, e ho messo ad asciugare – non deve cuocere, è già tutto cotto, si deve solo seccare – a 120° ventilato, smuovendo ogni tanto, sarà stato 2h abbondanti il tutto nel forno. Quando mi è sembrato che si fosse asciugato ho rifrullato le scaglie, ma poi ho rimesso ancora nel forno, volevo essere sicura che non avrebbe fatto muffe nel barattolo in credenza. 😉
ed eccolo pronto 🙂 L’ho preparato il 1° novembre ed è rimasto intatto nel sapore, seccato veramente, quindi intanto vi assicuro che dura tranquillamente 3 mesi anche per via del sale 😀
Quando per esempio faccio il minestrone per 3 pp aggiungo due cucchiaini abbondanti di dado senza unire ulteriore sale, lo assaggio verso la fine, in genere non ne serve altro 😉