Gelatina al caffè e…..in golosi bicchierini


…e ora lo scoprirete cos’altro c’è in questi deliziosi bicchierini!

Non mi sono inventata niente, io ho solo riprodotto un dolce secondo me sopraffino, elegante nel gusto e nella forma. Un dolce equilibrato conosciuto durante la dimostrazione della Maestra Loretta Fanella durante il corso: vi ho già descritto quelle giornate come tra le più emozionanti e di alta pasticceria qui, è stata un’occasione davvero speciale per cui non smetterò mai di ringraziare la mia grande Chef Giulia Steffanina.

gelwtina caffè

In occasione del bellissimo raduno tra cookini di sabato scorso a Napoli ho preparato espressi questi bicchierini tra una risata e una chiacchiera!

Beh, che dire, un weekend strepitoso! Accoglienza e ospitalità impeccabili della mia Claretta che da vera Balconcina ha invitato il forum a casa sua, mannaggia per noi e per fortuna per il suo terrazzo  eravamo “solo” una trentina!!!  Serve dire quello che ho mangiato e assaggiato in quelle 48 ore?! Forse serve un post a parte 😀

E intanto quindi vi faccio vedere da vicino il “dulcis in fundo” della serata, che la chef Fanella proponeva come post dessert nella sua carta dei dolci.

Quindi ora è il momento di completare il titolo e aggiungo…

GELATINA AL CAFFè CON PANNA E ZABAIONE AL RHUM
(Chef Loretta Fanella)

(per 30 bicchierini)

Per la gelatina al caffè:

240g d’acqua
160g zucchero
10g colla di pesce
100g di caffè solubile

Non spaventatevi per la quantità di caffè presente, è molto forte e amaro, è vero, ma verrà abbinato a elementi dolci che daranno l’equilibrio perfetto.
In una ciotola molto capiente piena di acqua e ghiaccio fate ammorbidire la gelatina per 7-8 minuti (poi la stenderete su carta assorbente e tamponerete); intanto in un pentolino fare sciogliere a fuoco lento lo zucchero  nell’acqua, quindi unite il caffè mescolando bene. Unire quindi la colla di pesce tamponata e fatela sciogliere. Dividere la gelatina ancora calda sul fondo dei bicchierini e far addensare in frigo un paio d’ore circa.

Per lo Zabaione:

4 tuorli
4 cucchiai di zucchero
2 pizzichi di sale
2 cucchiai di rhum bianco (io ho unito anche 1 cucchiaio di vino bianco secco)

Con una frusta sbattere tuorli, zucchero e sale e rhum, preparare un bagnomaria facendo attenzione a non far bollire l’acqua e continuando a sbattere fare addensare la crema, poco prima di spegnere aggiungere il vino bianco. Trasferire in una terrina e far freddare coperto da pellicola come una crema.

Per la panna lucida:

700g panna
120g zucchero semolato

Semimontare la panna con lo zucchero a pioggia. Deve risultare molto morbida così che non pensereste mai di servirla così su un gelato 😉

© Un'altra fetta di torta

foto quasi a tradimento

Ora che abbiamo tutte le parti possiamo assemblare il dessert: abbiamo già la gelatina pi morbida e non liquida, uniamo la panna e in cima mettiamo un cucchiaino di zabaione e una spolverata di cacao.

gelatina caffè fanella

Mi hanno riferito che è stato graditissimo anche per la colazione del giorno dopo 😀 effettivamente sembra un po’ un cappuccino destrutturato 😀
Ah, tra l’altro è un dolce anche per celiaci 😉

Dimenticavo un’altra cosa, affondate bene il cucchiaino per prendere tutti e tre gli strati insieme eh!

FANELLA geltina caffè

Enjoy!

Con questa ricetta partecipo al contest “Fantasia di Caffè” del blog  Quinto Senso Gusto

Ci sono cose che NOI umani…


e poi c’è LEI: la Maestra che va OLTRE…

Sono ancora senza parole da un lato, ma ne ho un vortice dentro di me allo stesso tempo! Sicuramente basterebbe guardarmi ora per capire il vortice di cui sopra, più che di parole forse, anzi certamente, è di emozioni!

Quando la Maestra Fanella ha concluso la sua lezioni ho fatto partire un applauso, mi stavo commuovendo da quanto stavo vivendo! Semplicità di ingredienti (non tutti, ma molti), dei movimenti: tutto risulta naturale e immediato tra le sue mani

loretta fanella

Non so se sono stata chiara, se mi sono spiegata, sono ancora un po’ frastornata, capitemi 😀 Ho partecipato a ciò, scusate se è poco!

dispensa

Dicevamo… tecnica, passione, gioco, procedimenti, abbinamenti, strutturazione, composizione, POESIA….

fanella quenelle

Ieri così descrivevo la giornata appena vissuta ad una mia amica:

“Tutti e 5 i sensi si sono attivati come mai prima d’ora, una serie di input e stimoli che non avrei immaginato di vivere tutti insieme! Ho ancora davanti agli occhi colori strepitosi…

fanella

sotto al naso odori e profumi freschi e penetranti…

FANELLA ZUPPETTA

sfrigolii nelle orecchie…

fanella setaccio lamponi

Morbidezza e sofficità tra le mani…

fanella spirale

e credo non serva descrivere il gusto e i sapori che percepisco ancora tra le mie papille…”

gelwtina caffè

E ho visto grande generosità…

loretta fanella

competenza…

fanella macarons cremoso

professionalità…

fanella macarons

creatività…

fanella polpa carote

fantasia…

FANELLA profumo primavera

passione…

fanella macaron

beh, quel vortice di emozioni che ho ancora dentro, lei lo ha trasformato in una spirale  scenografica e di bontà….

fanella spirale fioriperchè il dolce può essere tradizionale, moderno, bello da vedere, ma deve essere BUONO!

Grazie Maestra