Tartare di pesche e more


Avevo voglia di provare il mio coppapasta tondo, comprato da un po’ ma ancora non avevo avuto modo di metterlo in azione! E in più non volevo offrire al mio Raro una semplice pesca lavata e un coltello!

Ecco così che ho trasformato una semplice pesca in un dolce-frutta un po’ diverso, non tanto per il sapore ma piuttosto per la sua presentazione: una tartare di pesche e more!

La tartare in realtà è un piatto a base di carne cruda tagliata a dadini a coltello, poi condita con capperi, acciughe o quel che si vuole; io stavolta ho usato le pesche fresche, e le more raccolte in campagna 🙂

per 2 persone

una pesca gialla, noce/nettarina sarebbe meglio
una manciata di more fresche
2 cucchiaini di zucchero
vino bianco qb (forse 2-3 cucchiai)

1 coppapasta*

Ho tagliato la pesca prima a metà, ho tolto l’osso e poi l’ho ridotta a fette,a fiammifero e infine a dadini. L’ho condita con lo zucchero e un po’ di vino bianco e le more; Ho messo metà frutta a persona, per ogni coppata, ho pressato un po’ e ho delicatamente tolto l’anello d’acciaio e versato un pochino del sughetto; è davvero gustoso e non la “solita pesca”

*si può anche fare artigianalmente, homemade, utilizzando la carta di alluminio piegando il foglio prima a metà e poi ancora a metà ottenendo una striscia, si fa poi aderire ad un barattolo/tazza/bicchiere della misura voluta e si può fermare con lo scotch: eccolo pronto!

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Aroma di agrumi homemade :)


Beh sì, bisogna proprio ringraziare Luxus se ho scoperto questo fantastico aroma per avere aroma limone tutto l’anno e naturale/bio, per poter aromatizzare lievitati, frolle, torte, ciambelle e creme! Infatti quando leggete nei vari post aroma limone intendo proprio questo qui!

Tra l’altro servono solo:

limoni/arance biologici
zucchero

grattugia
barattolino

lavare bene i limoni, grattarli con una grattugia (io sono stata felicissima di usare la mia nuova ;)) e iniziare poi a riempire il vasetto con un mezzo cm di zucchero, altrettanto di zeste di limone/arancia, pressare bene e continuare fino a riempimento del contenitore terminando con lo zucchero e riporre in frigo. Vedrete col passare dei giorni che l’essenza delle zeste verrà assorbita dallo zucchero facendogli assumere un colore giallino.

Si potrà usare per profumare dolci, creme, lievitati ecc, ogni volta dove viene richiesta la scorza/zeste/buccia del limone in una ricetta dolce, ma da ora in poi l’avrete sempre pronta in firgorifero. Lì dove c’è una ricetta che vuole anche un ingrediente liquido tiepido, consiglio di far sciogliere il vostro aroma lì 😉

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qui l’ho riproposto come regalo per Natale