Bombette…ma alla toscana!!!


Vi chiedete come descrivere l’aggettivo SUCCULENTE? Beh, si riferisce a qualcosa di estremamente gustoso, che fa produrre un’eccessiva salivazione!

Allora queste bombette che vi propongo non vi sembra si sciolgano in bocca?!

Sono una rivisitazione delle bombette di Martinafranca, nell’alto salento, assaggiate l’anno scorso durante il Mercatino del gusto!  E’ stato divertentissimo in quell’occasione gustarle in un cartoccio con una fetta di pane tostato, assaporando questa nuova combinazione di sapori in un contesto così particolare e gioioso della via del “cibi di strada” . Ci sono rimaste nel cuore e nella pancia, tanto che abbiamo voluto rifarle!

Rivisitate perchè non ho usato il capocollo locale in primis e poi ho cambiato l’elemento fondente della polpetta, ma vi assicuro che il tocco toscano della finocchiella all’interno dell’impasto, ci sta benissimo!!!!

In compenso ho usato macinato misto di una macelleria di Pitigliano, ed è tutt’altra cosa rispetto alla carne del super, ma non credo serva ricordarlo 🙂

E’ davvero semplicissimo:

300g macinato misto di maiale e bovino
mezzo cucchiaio di finocchiella (fiori del finocchio selvatico)
pepe
sale
parmigiano
12 fette di pancetta tesa tagliata sottile

Mischiare la carne con gli altri ingredienti per formare l’impasto della polpetta che si metterà all’interno della Fettina di pancetta. Stendere la pancetta su un piatto, poggiare la polpetta con un po’ di parmigiano all’interno(non avevo altro, ma l’ideale sarebbe un formaggio poco stagionato) all’inizio della fetta e avvolgere, come in foto.

Nel frattempo la brace sarà pronta – o una griglia/ padella antiaderente, ma le originali le abbiamo mangiate cotte al barbecue – e si potranno chiudere le bombette tra la griglia per cuocerle davvero pochissimo, forse 4 minuti per lato… ma controllatene l’interno, la carne di maiale è bene cuocerla totalmente (soprattutto quella del super, quella del macellaio di paese di fiducia si può fare uno strappo 😉 )

eccole qui, ricchissime del loro gusto accompagnate da buon vino rosso e…patate porchettate! Si vede quanto sono morbide?

Con queste Bombette partecipo al contest di ……Mela e Cannella…..

(scade il 27 ottobre 2012)

E al contest di Squisito:

IL MIO PRIMO COSTEST

(scade il 30 novembre 2012)

e a quello di Divertirsi mangiando

Giornata tra i sapori e i profumi di Pitigliano con i Minnetti!


Quando si può unire l’utile e il dilettevole… 😀 Era parecchio che non andavamo a Pitigliano, più che per il paese, ovviamente per nonna, causa febbri, freddi, tesi e Laurea abbiamo dovuto rimandare la visita 🙂 ma finalmente la domenica dopo il grande giorno siamo riusciti ad andarla a trovare e a passare così anche una giornata in compagnia dei minnetti 🙂 Quindi anche caminetto a gogo, ciccia e tante risate!

E vedete qui sotto? Ebbene sì, quelle pagine sono una delle stampe in bozza della mia tesi, ahahha, che goduria!

Si sa d’altronde, la carne di paese è sempre più buona, perchè locale, ma soprattutto è bello passeggiare per le viuzze ed entrare nelle Macellerie, quelle che fuori hanno ancora la scritta MACELLERIA in legno tinteggiato di rosso un po’ sbiadito e la testa di un cinghiale appesa fuori, come un trionfo! Quindi entrare nel locale, piccolo e a conduzione familiare e mettersi a chiacchierare con il negoziantecosì cordiale a cui sembra quasi si sia fermato il tempo, mentre noi sentiamo scorrere anche i secondi! Beh sì, ogni tanto fa proprio bene staccare la spina e passeggiare tra i ricordi di bambina quando giocavo per strada a rialzo sui gradini delle case, a palla prigioniera e a nascondino nascondendosi tra i vicoli in attesa del “FATTO!” al termine della conta, considerata quasi una punizione, e  “TANA PER….” TANA LIBERA TUTTI”, che segnava la fine del turno 🙂

E poi volete mettere passeggiare sempre per quelle stesse vie e vicoli e sentire gli odori di finocchio, di mosto, di camino e di castagne o vedere carretti con l’olio e le olive quando è periodo? Straordinario, anche una giornata delle più fredde si riscalda con i profumi emanati dai comiglioli!

mangiate con un buon novello, ottimo il Buchettino 😀

oppure si può iniziare come quella domenica con un Vignamurata Sangiovese accompagnato o che accompagna del pecorino locale semistagionato e salsa di pere 🙂

e magari continuare con il buon prosciutto semidolce tagliato a mano e consigliato proprio dal macellaio di cui sopra, e poi…che fai, non lo assaggio anche il lardo del prosciutto sulla fetta di pane caldo? Mica farai sta scortesia….

e il Paminnetto(salsiccia schiacciata su fetta di pane e cotto tutto alla griglia), di cui quasi non ricordi più il sapore, che fai, non lo riprovi una volta che hai pure le salsicce buone? Piaciutissim ianche a nonna, raggiante, che li assaggiati 😀 E poi Vale dice che i Rari sono deleterei per la dieta…NOI?!?!?

avevamo portato oltre alle olive squisitissime di Mary anche un po’ di insalata, e indovinato cosa ha vinto tra le due? Ovvio che l’insalata è tornata come è venuta e le olive dimezzate!!! Cmq non abbiamo solo mangiato eh….le cookine hanno anche scattato le foto!! Mentre ai fornelli c’erano i due fuochisti

…a cuocere le costolette e le bistecche di cinghiale con le salsicce condite con Fiocchi di Sale rosso delle Hawaii e olio nuovo..

Dopo una passeggiatina digestiva e caffè, e l’incontro con nonna, prima di tornare a Roma eccoci a giocare a Tabù!

il tutto riscaldati ancora dal calore del camino e dalla nostra amicizia! A presto Piti…

Sugo alla salsiccia: obbligo di SCARPETTA!!


Ciao!!!
Oggi vi propongo un sugo semplicissimo da preparare ma davvero gustoso, di quelli che finita la pasta è il piatto stesso che ti guarda e ti chiede di fare la SCARPETTA e che non lo vogliamo accontentare? certo che sìììììììììììììììì!
L’ultima volta che l’ho preparato ero al paese dei miei nonni, Pitigliano, e quindi la salsiccia era quella “vera”!!!! Che sa di salsiccia!!


Ingredienti x 2 persone affamate o per 3/4 normali

400g di polpa di pomodoro
1 salsiccia fresca
1/2 cipolla
peperoncino
olio
rosmarino, meglio se fresco (e appena racccolto in campagna )
sale, poco che la salsiccia già è saporita
vino

Preparare un soffritto con olio, cipolla tritata, peperoncino e rosmarino (sentirete già da ora un profumino!!) e quando si colora la cipolla aggiungete una salsiccia sbriciolata e lasciate cuocere, aggiungere anche un po’ di vino e far sfumare per far cuocere anche bene la salsiccia

aggiungete ora la polpa e salate.

Dopo circa 15 minuti il sugo è pronto…


…per condire la pasta, meglio se corta, accompagnata da un buon bicchiere di vino bianco – nel mio caso Ildebrando, uno dei vini bianci prodotti a Pitigliano


e come promesso, signore e signori… la SCARPETTA implorata dal piatto ormai vuoto!!

Chi ci ha ospitati: