
E’ stata una giornata splendida davvero, prima il tempo non prometteva bene, ma man mano che passava il tempo il sole cercava di farsi sempre più spazio tra le nuvole, fino a splendere trionfante in un cielo azzurro e tersissimo!!!
D’altronde la voglia di "bandierina" ha fatto capolino da appena svegli e non potevamo che soddisfare questo desiderio già messo in conto, no? E allora, via x Nazzano romano a cercare la polenta!!! E per questo ringrazio una cookina che mi ha segnalato questa buonissima sagra alle porte di Roma!!!
Quando siamo arrivati sembrava un percorso ad ostacoli o la maratona con il testimone: c’erano omini in tutina gialla (della protezione civile) che ci segnavano la strada a mo’ di lampioncini fluorescenti!!
Comunque x fortuna che siamo arrivati presto (beh, quando si tratta di mangiare cose buone i Rari sono i primi…o quasi), perchè ci siamo messi subito in fila, una fila ben variegata: vecchietti, bambini, giovani e non che facevano un aperitivo "in piedi" con tavolo buffet mobile, anzi più che il tavolo era il buffet ricchissimo (un sacchetto di semini di zucca o girasole non lo so) che si muoveva di tavolo in tavolo!! 


Ci siamo eccitati ancor di più quando abbiamo letto che lo scifo (la tavoletta di legno e non lo schifo) si poteva portare a casa
(due bimbi
embèchec’è)! Il fatto che fosse servita sulle tavolette ha reso il tutto ancora più "verace" il piatto, e che piatto! la Polenta era squisita! Poi con quel freddo potersi scaldare con una superporzione di quella bontà è stato il massimo! Il tutto poi è stato accompagnato da una salsiccetta(direttamente sulla polenta) e da spuntature e patatine, olèèèè!!! Quando noi abbiamo finito di mangiare la fila si era triplicata e con la pancia piena ci siamo fatti un giretto per il centro storico (totale:10 minuti
) molto caratteristico e pieno di vicoletti!




Non contenti di questa delizia, ci siamo rimessi in our car per andare alla ricerca di un paese che offrisse la Festa delle castagne!!! E dopo km e km a vuoto (ma come si fa da Civita Castellana ad arrivare a Fabrica di Roma?!!?!? Per noi navigatorless è ancora un mistero) siamo riusciti finalemnte a trovare l’origine del fumo e del profumo che quasi si sentiva lungo la strada: Vallerano! Non posso dire se il paese è carino o no visto che abbiamo visto pratricamente solo la piazza e poco più (non so neanche quanto ci fosse ancora da vedere
) perchè siamo rimasti AF-FA-SCI-NA-TI dalla superbrace per cuocere le caldarroste!!! Non ci volevamo credere!! non solo i signori che vendevano le castagne ai loro banchetti, ma anche questa super-super-brace da più di un metro di diametro!!! Abbiamo dovuto aspettare un po’ prima che fossero cotte anche quelle x noi, ma vuoi mettere aspettare seduti su una sedia in un posto asettico e aspettare, in piedi sì, ma davanti a centinaia di castagne in cottura con l’odore e il calore del fuoco VERO?? e con la musica della banda di adulti e bambini di sottofondo? Il tutto ovviamente in compagnia del proprio amore!? beh…è stata una giornata straordinaria!!!
