
Per quanto riguarda la mia vacanza salentina-dove ho imparato che gli abitanti si definiscono proprio salentini differenziandosi dai pugliessi (nord-Bari per cui c’è un fortissimo odio)- è stata favolosa! siamo andati io e rick con un’altra coppia di amici,stata lì anche la settimana precedente, e che quindi conosceva giù alcuni posti ma diciamo che al contrario da quanto avevano detto, che avrebbero voluto girare tanto ecc, alla fine ritornavano più volte nelle stesse spiagge e quindi io e rick qualche volta ce ne siamo stati per conto nostro! Alloggiavamo a Uggiano la Chiesa (manco a farloapposta Città del pane-anche se la denominazione è parecchio disuctibile) a 5km da otranto, 2 km da porto badisco-e a metà tra lecce e s.m di leuca! un giorno da soli ci siamo fatti tutta la costa sud, tra olivi e paesaggi stratosferici con la strada a picco sul mare – e un po’ di interno anche alla ricerca di Mulini :D:D

diciamo che da otranto in giù ci sono solo scogli (la caletta vicino s.emiliano, torre miggiano, s.cesarea terme-le piscine, con tanto di bagno tra i ruderi delle antiche terme romane: da brivido!!!!- e a nord invece le spiagge dei laghi Alimini, Torre dell’orso (proprio di quelle invase dalla gente che poi abbiamo scartato a favore di calettine :D:D)
Non sono mancate ovviamente le visite alle cantine con relative degustazioni e ultimo giorno alle cantine “Menhir” tutti mezzi…..diciamo 3/4 ubriachi..ma che vini! negramaro 100%, Pass-o(da svenimento-agrumato+violetta di un fresco incredibile che quasi per annusarlo non volevo berlo!!!, tre lune, nove menti, salice salentino…insomma…..e poi ci siamo fatti spiegare l’origine dei nomi delle bottiglie e anche quello è stato davvero originale!

e siamo stati fortunatissimi a poter vivere ogni sera una sagra diversa (manco io ho mai acceso i fornelli!!!! solo una volta il caffè, ma poi bar!!!) spendevamo a dir tanto 10€ a persona mangiando esclusivamente cibarie locali, e sagra delle friselle, della pendula, dei sapori salentini, e la grande scoperta è stata principalemnte partecipare al Mercatino del gusto di Maglie, che dire, tutta la cittadina in festa, il centro con le vie chiamate “vie della birra_”, dei dolci, piazza del vino, della gastronomia, del cibo di strada (dove abbiamo assaggiato le “bombette”, praticamente involtini di pancetta con dentro capocollo macinato e formaggio locale e tutto alla brace…ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!; e proprio in piazza del vino abbiamo assaggiato a 5€ 10 degustazioni diverse (anzi al pass-o ci sono tornata 2 volte :D:D) con presenti quasi 20 cantine salentine! l’ultimo tassellino l’abbiamo persino dovuto regalare senno non tornavamo a casa, ahahah!


ah! mi dimenticavo della pitta, i rustici e della cucuzzata leccesi e poi delle pittule fritte (da mangiare esclusivamente bollenti sennò poi ci si gioca a tennis!)


Spero di esser riuscita a trasmettervi almeno un po’ dell’entusiasmo e della sorpresa provata in questa terra meravigliosa!
e ecco qualche foto dei bellissimi posti esplorati! 😀
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