“CAKE POP SEI?”: il primo contest di Un’altra fetta di torta!


E’ da tanto che mi frulla per la testa l’idea di aprire un contest tutto mio, ma non riuscivo mai a trovare l’argomento giusto! In più si sta avvicinando IL MIO COMPLEANNNO!  Un 31 Marzo, che quest’anno coincide con la domenica di Pasqua, e mi piacerebbe avere tante idee per poter fare dei cake pops da abbinare alla torta e soprattutto pernsare all’idea di festeggiare tutti insieme!!

Beh, dopo aver preparato questi cake pops però ecco che è arrivato il giusto input: proprio loro, i CAKE POPS! Avete capito il gioco di parole nel titolo? 😀 L’ideale sarebbe che vi descriveste attraverso un dolcino sullo stecco, un leccalecca di torta, i puncetti insomma! Vorrei che descriveste un vostro stato d’animo, una passione, una vostra caratteristica, attraverso un colore, un fiore, insomma, massima libertà!

Io per esempio in questi ho espresso la mia voglia di primavera, di dolci (costante) e della Pasqua imminente 😀 il colore predominante è il giallo, che esprime allegria e voglia di vivere!!

cake pops-002

Cosa sono? Sono i puncetti, delle palline di torta, che più si preferisce, ricoperte di glassa, cioccolato fondente, al latte, bianco, o con pdz, mmf, in UK e USA ci sono dei Candy melts, delle caramelle che si sciolgono per ricoprire la pallina di torta! Insomma ci sono davvero moltissimi modi, e possono assumere le forme più diverse, possono diventare i soggetti più svariati! (cliccare sulla foto per andare al post)

penguin cake pops pinguini (12)

Allora? siete pronti a partecipare numerosi a questa nuova sfida? Io prevedo  giornate molto divertenti e spero sarà davvero così! Non vedo l’ora di curiosare tra i vostri blog e aggiungere e aggiungere tanti nomi nella lista che seguirà!

cake pop sei contest.

I miei:
Cake pops colorati tra fiori, apette, pulcini e dolcetti!
Cake pops…pinguini

Stiliamo qualche regoletta 😀

  • possono partecipare al contest tutti: chi ha un blog deve lasciare un commento in questo post con il link della ricetta che vuole proporre; chi non ha un blog, mi potrà spedire una mail all’indirizzo piccolecookinecrescono@gmail.com; o potete lasciare il link sulla pagina di fb e sull’evento che ho creato
  • ogni partecipante può inviare quante ricette desidera.
  • creerò una lista con le ricette che mi invierete in questo post e creerò anche un album nella mia pagina di fb.
  • valgono solo le ricette inedite pubblicate durante il periodo del contest, DAL 3 MARZO 2013 AL 31 MARZO 2013 alle 23:59.
  • ogni ricetta deve essere corredata da almeno una foto della preparazione
  • valgono solo ricette di dolcini su stecco, partecipanti ad altri contest purchè inerenti al tema e contenenti la descrizione un vostro stato d’animo, una passione, una vostra caratteristica, attraverso un colore, un fiore quel che volete;
  • esponete il banner ed inseritelo nella pagina del vostro blog dedicato ai contest, o sulla home page, o sulla barra laterale e nel post della ricetta, inserendo anche il link a questo post (https://lallina87.wordpress.com/2013/03/03/cake-pop-sei-il-primo-contest-di-unaltra-fetta-di-torta), accompagnato dalla dicitura “Questa ricetta partecipa al contest CAKE POP SEI? di UN’ALTRA FETTA DI TORTA”
  • mi farebbe tanto piacere che vi iscriveste al mio blog e mi sostenesse nella  pagina di Fb Un’altra fetta di torta con un “mi piace”, ma solo se volete ;D
  • ci saranno 2 vincitori, e saranno premiati con 2 creazioni artigianali di Le creazioni di Ellerrequadro

1° premio

una scatolina cupcake in feltro cucita a mano

ellerrequadro 2012 (6) 2° premio

un portachiavi con tre mini cupcakes in feltro, cucito a mano

ellerrequadro 2012 (7)Spero di esser stata chiara e di non aver dimenticato niente, ora tocca a voi!

Vi lascio il banner e… buon divertimento…
aspetto le vostre meraviglie!

cake pop sei contest.

In gara:

Cinzia (Cuocarina) – Cake pops pasquali
Silvana – Ginger & peppermint – Cake pops
Erika – Destreggiandomi in cucina – Cake pops after eight
O
mbretta – In cucina con Ombretta –  Cake pops pupazzo di neve
Ombretta – In cucina con Ombretta – Cake pops Bruchi cioccolatosi
C
hiaruccia – Uova, farina e fantasia – “Fresh pasta” cake pops
A
rianna – Recipes hunter – “the big one” Cake pops
B
lueberry Muffin Bakery – Easter Cake Pops
F
alange Sannita – Questo mondo e quell’altro – Api limone e zafferano
Francesca – Con un poco di Zucchero – Cake pops “rosa”
Paola Viola e Lella – Cake pops di Super Nando
Paola Viola – Cake pops di cuori cupi
Paola Viola –
Pops di ciliegia
Lella – Soffioni di biscotto
F
rancesca – Cake pops al cioccolato
D
ue amiche in cucina – Cake pops cocco e cioccolato
Stefania
 di Crema e panna- Cake pops al cioccolato e philadelphia
C
inzia- La maga Cinzia – Pops doppia faccia colorata
Vero Nigro – Cake pops dell’allegria

Fuori gara:

Isabella Masciale – horror cake pops per halloween
Basta un poco di zucchero – cake pops al limone

Pane per mini hot dogs e hamburgers con pasta madre


Presto riunirò insieme gli ultimi post e vedrete che bel buffet ne è uscito fuori, magari può servire anche a voi 🙂

Proprio per  un buffet da tempo corteggiavo l’idea di fare dei mini hamburgers e dei mini hot dogs, magari infilati uno stecchino e raccolti una bell’alzatina o su un vassoio, per creare un po’ di colore e allegria, ma restando più sul rustico e meno sul “raffinato” come invece la volta che ho sfruttato i tubi di pane da party per il pan brioche creativo 😉

pane party tubi (2)

ed ecco cosa ne è uscito fuori grazie alla collaborazione di Raro e Roby che hanno cotto la carne 🙂 per il companatico. Ma ci credete che soddisfazione? Altro che quelli comprati ultradolci che sanno di conservanti, questi sono il semidolce che ci vuole per uno sfizio da comfort food 😉

mini hot dogs e hamburgers (13)

ma per avermi suggerito il pane ringrazio Eva e Claudio di Fables de Sucre 😉 a cui io ho applicato qualche piccolissima modifica

per 10 panini grandi (100g) o 20 piccoli per mini hot dogs e hamburgers (40-50g)

400g farina 00 per pizze (io Simec)
100g manitoba (io Simec)
80g pm
40g zucchero
1 uovo (55g)
245g latte
15g sale
75g olio (io metà evo e metà semi)
[5g acqua (1 cucchiaino)]

Nel ken ho sciolto un po’ di pm nel latte appena stiepidito con 30g di zucchero (il totale meno un cucchiaio raso), ho aggiunto la farina e ho fatto andare un po’, ho aggiunto poi l’uovo mescolato con il restante zucchero e subito dopo tutto il sale.

A questo punto ho fatto andare a vel 1-2 per buoni 10 minuti. Dopo di che ho iniziato ad aggiungere l’olio poco alla volta, POCO, significa due cucchiaini alla volta stando attenti a farlo assorbire tutto prima di aggiungerne altro soprattutto per non rischiare di far perdere l’incordatura all’impasto a vel. 2. Finito l’olio ho aumentato la velocità, arrivando a 3-4 per farlo sbattere bene contro la ciotola, ho fatto la prova velo e ho aggiunto quel cucchiaino d’acqua scritto per ultimo tra parentesi tra gli ingredienti, potrebbe infatti non esser necessario, dipende dalla lavorazione e dall’impasto che avete alla fine. A quel punto ho impastato un pochino a mano e ho lasciato lievitare perchè raddoppiasse di volume, era freddino però a casa e gli sono servite 12-13 ore circa.

A raddoppio avvenuto ho arrotolato a serpentone, e ho tagliato a pezzetti di 40-50g l’impasto e ho formato i panini: una parte l’ho schiacciata per il lungo, ho arrotolato rischiacciato e arrotolato di nuovo su se stesso, erano i panini per gli hot dogs; un’altra parte invece dopo il secondo arrotolamento, l’ho schiacciata e ruotata sotto la mano per formare delle palline omogenee, l’ho tornita. Ho lasciato raddoppiare di volume, spennellato con un po’ di latte e cosparso di semi di sesamo

https://lallina87.wordpress.com/

cuocere a forno caldo a 170° per 15 minuti, gli ultimi 5 a fessura, devono risultare dorati!

pane mini hot dog-001

Noi poi li abbiamo farciti con ketchup, hamburgerine (macinato, pochissimo uovo, aromi) o wurstel, insalatina! Consiglio di farcirli almeno un’oretta prima 😉

buffet feb 13 mini hot dog

mini hot dogs e hamburgers (3)

altro che Mc Donald’s….lo dovevo dire scusate! 😀 quanno ce vo’ ce vo‘ 😀mini hot dogs e hamburgers (4)

mini hot dogs e hamburgers (2) mini hot dogs e hamburgers (1)

Partecipo alla raccolta finger food di Pane e olio

Chiffonmuffin-cupcakes al cioccolato con frosting al cocco e kumquat


Mamma mia che titolo lungo! Me ne rendo conto effettivamente ma serviva proprio questa descrizione accurata e non ho neanche detto tutto ancora!!!

cupcakes kumquat (11)

Chiffonmuffin perchè derivano dallo chiffon al cioccolato, un dolce così morbido, delicato e buono che non si poteva non rendere anche sotto forma di muffin e Clara mi ha suggerito questo fantastico dolcetto! A dir la verità però stavolta lo spunto scatenante è nato dai Kumquat!!! Qualche settimana fa sono stata d Eataly e mi sono imbattuta in questi fruttini grandi poco meno di una noce, piccolissimi mandarini cinesi disidratati e zuccherati, farei prima a dire canditi forse. Avevo visto diverso tempo addietro Giulia Steffanina su Alice aveva fatto vedere un soufflè ghiacciato al kumquat che mi aveva incuriosito, non tanto per l’intera preparazione, ma proprio perchè aveva ricettato i kumquat, che forse non avevo mai visto!

kumquat

Il sapore effettivamente è agrumato e ricorda un mix di mandarini, arance e forse anche cedri. Fatto sta che avevo voglia di preparare dei cupcakes con questo frutto e andando un po’ in giro per la rete ho visto che tra i siti inglesi o americani spesso venivano associati a cocco e cioccolato…ta dà!! Ecco quindi quel che mi sono inventata.

cupcakes kumquat (6)

Chiffonmuffin-cupcakes al cioccolato con frosting al cocco e kumquat

Per 12 cupcakes

130g farina 00
35g cacao amaro
150g zucchero semolato vanigliato
90g acqua tiepida
60g olio di semi
3 uova grandi
un pizzicotto di sale
1/2 bustina di lievito

prima di infornare: una manciata di cocco disidratato

Per il frosting di yogurt al cocco e kumquat:

150g panna vegetale
90g zucchero a velo
90g yogurt cremoso al cocco (io Muller)
2 cucchiaini di pannafix
100g kumquat canditi

Separare i tuorli dagli albumi. Montare a neve ferma gli albumi e tenere da parte. Mescolare tuorli, zucchero, poi unire l’olio, e alternare con o farina e cacao setacciati insieme e l’acqua, per ultimo il lievito; unire infine gli albumi montati mescolandoli dal basso verso l’alto con attenzione. Ho riempito i pirottini per 2/3 e ho cotto per 15 minuti a 170°C statico.

cupcakes kumquat-001

Ho lasciato freddare su una gratella e intanto ho preparato il frosting:

cupcakes kumquat (9)

ho tagliato 12 fettine dai kumquat, il resto l’ho tagliato a pezzettini;
ho montato prima un po’ la panna fredda con lo zucchero a velo, poi ho aggiunto sempre mentre montava lo yogurt al cocco e infine i kumquat a pezzettini e ho riposto tutto in frigorifero per almeno un’oretta.

cupcakes kumquat

Quindi con un sac à poche ho decorato i cupcakes e in cima ad ognuno ho messo una delle fettine ricavate dai fruttini!

cupcakes kumquat (10)

Devo dire che i sapori si esaltavano ingrediente con ingrediente, nessuno prevaleva sull’altro, il muffin poco dolce ha permesso il giusto equilibrio di dolcezza con il frosting. Insomma, sono molto soddisfatta! 

Ecco il vostro…

cupcakes kumquat (6)

con questa ricetta partecipo al contest di Pizzapastamandolino

e di Una fetta di paradiso “Dolci agrumati”

e Muffin idea di Cuoca per caso

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Rustico di pasta matta alla ricotta e…zucchine!


Che bell’iniziativa ha avuto la nostra Zav un paio di settimane fa: rustici a meno di 4€!!! Che fossero tramezzi, cena completa, antipasto o per un buffet non ho potuto esimermi da questa sfida e eccomi quindi a rivelare l‘ultima foto del post precedente!

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Si tratta di una pasta matta, quindi con base senza uova o burro, ma solo acqua e farina, come insegna il buon Artusi, ma qui c’è anche la ricotta che rende il tutto oltre che più gustoso anche più morbido e dolce.
Ho preso spunto da una ricetta vista su Alice, della Lunardini che proponeva anche questo intreccio che a me ricorda la torta pasqualina, ma pare che da zona a zona sia diversa…

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Per la pasta matta alla ricotta:
250g farina 00 – io ho usato un po’ di farina di segale anche per questo è più rustica
250g ricotta
100g acqua
pizzico di sale

3 zucchine
poco olio
uno spicchietto d’aglio,
rosmarino
100g scamorza dolce, ma a chi piice anche affumicata
poco pan grattato

ho impastato rapidamente gli ingredienti della pasta matta e l’ho fatta riposare in frigo una mezz’ora, risulta piuttosto morbida. Nel frattempo ho soffritto l’aglio in poco olio, sale e rosmarino e ho messo a rosolare le zucchine tagliate a fettine con la mandolina il tempo che si insaporissero un po’ e ho lasciato freddare.

foto gen feb 2013

Ho steso la pasta sottilissima, quasi trasparente  in un rettangolo (la prima volta per quanto credessi, l’avevo fatta troppo spessa), in modo tale che in forno si mantenga morbida e si cuocia uniformemente. Ho prima spostato la sfoglia sulla carta forno per facilitarmi lo spostamento in teglia dopo, poi ho praticato dei tagli longitudinali larghi un dito in modo tale che le tre parti avessero le stesse dimensioni, poi ho spolverato con poco pan grattato la parte centrale su cui ho poggiato le zucchine e infine i dadini di scamorza appena infarinati. Sia la farina che il pan grattato servono ad assorbire un pochino di più i liquidi e il vapore rilasciati in cottura. Ho chiuso la treccia prima agli estremi e poi alternando le striscette e facendole sovrapporle appena, ho spennellato con albume (o anche latte o tuorlo o tuorlo e latte) e cosparso con semi di papavero.

rustico pasta matta ricotta lunardini

Quindi ho cotto a forno caldo a 180° per 45 minuti. Lasciate freddare un pochino altrimenti vi ustionate e non sentite neanche i sapori (a prova di Rari!!!). L’ideale è mangiarlo appena scaldato 😉

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Dimenticavo, ho speso 3,95€, ma giusto perchè non è proprio la stagione delle zucchine e hanno fatto alzare il prezzo, ma quest’estate…a tutte zucchine!!!DSC_3936

Partecipo al contest di Pasticci & Pasticcini “Me lo porto in ufficio”

Ricotta, pere e cioccolato per un dolce cuore di San Valentino


Diciamo che è solo un’occasione in più per festeggiare, celebrare e ricordare l’ Amore tra innamorati…Innamorari….Rari! Ci piace pensare che sia un giorno in più per poterlo fare, con qualche cuore rosso e qualche fiore in più in giro per la città… la routine e la quotidianità forse qualche volta ci fanno dimenticare questo dono prezioso che condividiamo con la persona che abbiamo scelto, o da cui siamo stati scelti, oppure che qualcuno ha voluto che ci fosse questa scelta! Fatto sta che questo sentimento non va mai dato per scontato, perchè non si cadi nel “solito”, è bene stimolarlo, alimentarlo, coltivarlo giorno dopo giorno.

san valentino ricotta pere (3)

Non ho avuto molto tempo, così ho potuto finalmente utilizzare i soggetti preparati all’ultimo corso a cui ho partecipato

san valentino ricotta pere (2)

E’ proprio una tortina-ina, giusto per due persone 😀

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Ho usato:

torta al cioccolato che avevo già
crema al cioccolato
aromatizzata allo strega
125g di ricotta di mucca, 2 cucchiaini di zucchero e pochissima cannella
la “testa” di una pera del tipo “abate”,  tagliata a tocchetti, messa in padella con due cucchiaini di zucchero e flambate con due cucchiai di brandy
bagna con sciroppo alla vaniglia

schema torta San valentino ricotta e pere

ed ecco la fetta

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Anche oggi tanti auguri al mio Innamoraro innamorato! Grazie per la bella passeggiata tra le mura di Roma, è sempre affascinante rivedere le nostre origini ed averle ad un passo!

san valentino ricotta pere (4)

…è così…è che CI!

“Con questa ricetta partecipo al contest Valentine’s Day Dessert
di DULCIS IN FABULA”
 
a al link party di San Valentino di Spicchi del gusto
e al contest del Molino Chiavazza

Le “frappagnole” ovvero le castagnole marchigiane


…per il pomeriggio ai fornelli!!!!

Ah sì ragazze, dobbiamo proprio riprendere questi momenti culinari, sono sempre divertentissimi e si imparano un sacco di cose insieme peccato che non eravamo tutte le meninas, ma ci rifaremo! Infatti in occasione di Carnevale Paola e Lella ci hanno rinvitato (ehm..veramente mi sono autoinvitata) a casa loro per cucinare insieme i dolci di carnevale!!

castagnole (2)

Abbiamo preparato le castagnole soffici con ricotta e mandorle e anche le Frappagnole! Beh, questo nome venne a me e Raro qualche anno fa quando gliele feci provare per la prima votla, ma è stato immediato anche per le mie compagne d’avventura 😀

Perché questo nome? Come direbbe Carroll è una parola-baule (quando si fondono insieme due parole per formarne una sola) nel nostro caso formata proprio Frappe e Castagnole! Questo perché sono le castagnole che faceva Nonna, e sono originarie delle Marche, o per lo meno io le ho sempre associate così, forse dalla zona di Jesi e Castelplanio! Il fatto è che per me assomigliano a frappe irregolari e più morbide, chiacchiere, galani, cenci & Co più che alle castagnole a pallina, alle frittelle! Un’altra caratteristica è che profumano di anice, nelle Marche infatti il Mistrà potrebbero lasciarlo anche sul comodino, al posto del bicchiere d’acqua 😀 D’altronde non potevamo non farle visto che le mie amiche sono proprio recanatesi 😉

Cmq quando sono arrivata il tavolo della cucina era già tutto allestito, grembiuli e giubbe indosso, pronte per iniziare questa sfrittellata, che meraviglia! E voi siete pronti? dai che siete ancora in tempo per provarle!

castagnole (1)

Ora vedrete, noi ieri abbiamo fatto solo metà dose!

Ingredienti per due belle ciotolone

4 uova
4 cucchiai di zucchero (1 per ogni uovo)
4 cucchiai di olio di oliva* (1 per ogni uovo)
4 cucchiai di mistrà (varnelli) (1 per ogni uovo)
1 pizzico di sale
scorza grattugiata di un limone non trattato (io l’aroma al limone)
1 bustina di lievito
farina (q.b.) 500 gr. circa
1l – 1,5l di olio per friggere**
zucchero a velo

* stavolta abbiamo usato l’olio di semi di mais, risultano più leggere anche nel sapore.

** l’ideale sarebbe lo strutto le lascia molto più friabili, sennò quello specifico per frittura o altrimenti olio di semi di arachide (180°) o mais (160°) che hanno il punto di fumo più alto, o di oliva (210°), ma lascia un sapore molto forte.

Mescolate le uova, il sale, zucchero, olio, mistrà, la scorza con una forchetta. Una volta amalgamati gli ingredienti aggiungete la farina unita al lievito un po’ alla volta.

Deve risultare un impasto morbido, che appiccica. Per maneggiarle infatti bisogna ungersi le mani con l’olio, strappare un po’di pasta (pezzi grandi un po’ più di una noce) e stenderla sul piano oleato per dare una forma irregolare.

castagnole e frappagnoleQuando l’olio avrà raggiunto la temperatura ideale (usate uno stuzzicadenti, si deve riempire di bollicine nel momento dell’immersione nell’olio), immergete le castagnole che si solleveranno in superficie rapidamente dal fondo, quindi fate dorare e scolate. Asciugate su carta assorbente e spolverate con lo zucchero a velo.

Io le ho rifatte anche stasera insieme alle castagnole, in 1h ho fatto tutte e due (o tuttedue o tutt’e due, vero Paola?)

Al forno non le ho mai provate, non so come potrebbero venire, se volete sperimentare voi, fatemi sapere il risultato 😀

castagnole (3)Grazie mille ragazze, un pomeriggio di Chiacchiere, in tutti i sensi! Grazie anche per i consigli da followers e lettrici del blog 😀 Grazie anche a Zoi che stamattina è stata trovata col musetto pieno di zucchero a velo! Queste micie intenditrici! Mao…..

Partecipo al contest di Batuffolando