La questione è seria. Non abbiamo più la lettrice di portoghese europeo, la NOSTRA lettrice. Non si capisce ancora se questa è una situazione provvisoria o meno, e quindi per quanto tempo dovremo seguire le lezioni con la lettrice……………………….di brasiliano.
Allora, è dal primo anno, da appena iscritti che ci fate una testa così sull’importanza di scegliere UNA SOLA variante e portarla avanti nel tempo, al di là di casi eccezionali DIPENDENTI DA NOI, e ora ci fate sto pezzo? Senza preavviso? Comunicandoci la notizia da un giorno all’altro? Senza niente di ufficiale o ufficializzato?
Mi dispiace, non sta nè in cielo nè in terra.
Cambiare variante non è come mangiare pane sciapo o salato. E’ una scelta presa e fatta nostra all’inizio di un PERCORSO, e non ho intenzine di arrendermi per uno stupido capriccio di chi sta più in alto.
Mi dispiace, non ci sto.
E’ stata una mancanza di rispetto per noi di europeo, per le due lettrici (che dicono di aver saputo la notizia con noi), e per gli studenti di brasiliano. Non si impara una lingua da un giorno all’altro. Come non è giusto che noi seguiamo lezioni non nostre, non è detto che un docente di una variante insegni l’altra.
No, non mi sta bene.
Il Lettore si chiama tale in quanto docente MADRELINGUA, e per quanto ci sia una sovrastruttura del PORTOGHESE, le due varianti sono diverse, il nome non è a caso. Pretendiamo per lo meno un ALTRO lettore che sia PORTOGHESE LUSO!!! Sempre che non possiamo riavere la nostra professoressa, tale da ben 3 anni.
Non è un puntiglio, xk a 22 anni si riesce a capire, cosa è giusto e cosa no, dove si è oltrepassato il limite e dove no.
Qui si è oltrepassato il limite del RISPETTO e sono stati schiacciati i nostri DIRITTI.
Siamo rimaste profondamente DELUSE, il lettorato portoghese era una delle poche cose che funzionavano nell’università, che ci hanno portato a scegliere portoghese come prima lingua. Spero non saremo le sole a lottare.
Non è aria fritta.
E domani andremo a parlare direttamente alla FONTE. Mi aspetterà una giornata infinita: la mattinata intera all’uni, tra relatore, il benedetto, spero, chiarimento, la consegna del cd e ste belle 3 orette a lavoro, non male, eh?