Le “frappagnole” ovvero le castagnole marchigiane


…per il pomeriggio ai fornelli!!!!

Ah sì ragazze, dobbiamo proprio riprendere questi momenti culinari, sono sempre divertentissimi e si imparano un sacco di cose insieme peccato che non eravamo tutte le meninas, ma ci rifaremo! Infatti in occasione di Carnevale Paola e Lella ci hanno rinvitato (ehm..veramente mi sono autoinvitata) a casa loro per cucinare insieme i dolci di carnevale!!

castagnole (2)

Abbiamo preparato le castagnole soffici con ricotta e mandorle e anche le Frappagnole! Beh, questo nome venne a me e Raro qualche anno fa quando gliele feci provare per la prima votla, ma è stato immediato anche per le mie compagne d’avventura 😀

Perché questo nome? Come direbbe Carroll è una parola-baule (quando si fondono insieme due parole per formarne una sola) nel nostro caso formata proprio Frappe e Castagnole! Questo perché sono le castagnole che faceva Nonna, e sono originarie delle Marche, o per lo meno io le ho sempre associate così, forse dalla zona di Jesi e Castelplanio! Il fatto è che per me assomigliano a frappe irregolari e più morbide, chiacchiere, galani, cenci & Co più che alle castagnole a pallina, alle frittelle! Un’altra caratteristica è che profumano di anice, nelle Marche infatti il Mistrà potrebbero lasciarlo anche sul comodino, al posto del bicchiere d’acqua 😀 D’altronde non potevamo non farle visto che le mie amiche sono proprio recanatesi 😉

Cmq quando sono arrivata il tavolo della cucina era già tutto allestito, grembiuli e giubbe indosso, pronte per iniziare questa sfrittellata, che meraviglia! E voi siete pronti? dai che siete ancora in tempo per provarle!

castagnole (1)

Ora vedrete, noi ieri abbiamo fatto solo metà dose!

Ingredienti per due belle ciotolone

4 uova
4 cucchiai di zucchero (1 per ogni uovo)
4 cucchiai di olio di oliva* (1 per ogni uovo)
4 cucchiai di mistrà (varnelli) (1 per ogni uovo)
1 pizzico di sale
scorza grattugiata di un limone non trattato (io l’aroma al limone)
1 bustina di lievito
farina (q.b.) 500 gr. circa
1l – 1,5l di olio per friggere**
zucchero a velo

* stavolta abbiamo usato l’olio di semi di mais, risultano più leggere anche nel sapore.

** l’ideale sarebbe lo strutto le lascia molto più friabili, sennò quello specifico per frittura o altrimenti olio di semi di arachide (180°) o mais (160°) che hanno il punto di fumo più alto, o di oliva (210°), ma lascia un sapore molto forte.

Mescolate le uova, il sale, zucchero, olio, mistrà, la scorza con una forchetta. Una volta amalgamati gli ingredienti aggiungete la farina unita al lievito un po’ alla volta.

Deve risultare un impasto morbido, che appiccica. Per maneggiarle infatti bisogna ungersi le mani con l’olio, strappare un po’di pasta (pezzi grandi un po’ più di una noce) e stenderla sul piano oleato per dare una forma irregolare.

castagnole e frappagnoleQuando l’olio avrà raggiunto la temperatura ideale (usate uno stuzzicadenti, si deve riempire di bollicine nel momento dell’immersione nell’olio), immergete le castagnole che si solleveranno in superficie rapidamente dal fondo, quindi fate dorare e scolate. Asciugate su carta assorbente e spolverate con lo zucchero a velo.

Io le ho rifatte anche stasera insieme alle castagnole, in 1h ho fatto tutte e due (o tuttedue o tutt’e due, vero Paola?)

Al forno non le ho mai provate, non so come potrebbero venire, se volete sperimentare voi, fatemi sapere il risultato 😀

castagnole (3)Grazie mille ragazze, un pomeriggio di Chiacchiere, in tutti i sensi! Grazie anche per i consigli da followers e lettrici del blog 😀 Grazie anche a Zoi che stamattina è stata trovata col musetto pieno di zucchero a velo! Queste micie intenditrici! Mao…..

Partecipo al contest di Batuffolando

Muffin al cioccolato con sale rosa dell’Himalaya


Da quanto li avevo puntati e anche poi dimenticati questi muffin cioccolatosi! Poi ieri Anna Maria ha ripubblicato questi dolcetti sofficiosi e lì, dopo la ciga che mi sono presa per non averli fatti prima, la voglia di cioccolato è salita sempre di più e sempre di più soprattutto perchè i giorni passati con lo stomaco, (fosse stato solo quello!) non sono stata molto bene, con nausea, influenza di quelle fastidiose senza febbre!

muffin cioccolato sale rosa  v (15)

Perchè quando si ha la febbre è come se si fosse legittimati a dire “sto male, ho la febbre”, ma quando hai tutto tranne quella fa proprio innervosire! E quel che proprio mi manda ai matti è il dolore a schiena-reni-gambe che mi porto dietro da almeno 4 giorni, a fior di tachipirina per cercare di metterlo a tacere per qualche ora!

Ma perchè tutto questo sfogo? Perchè anche stamattina o dovrei dire stanotte mi sono svegliata senza riuscire più ad addormentarmi nonostante il gran sonno, proprio per via dei dolori ossei/muscolari ( è così quindi dai 25 in poi è tutta in caduta libera?!?) mi sono alzata alle 4,30! e gira di qua gira di là, poi sono andata in cucina, ho impastato l’impasto per la pizza, e poi, uova, latte, burro, farina, cacao e non ne parliamo più! Alle 6, come al bar, si sprigionava un profumo inebriante di cioccolato per casa! Non ci crederete, ma appena ho morso il dolcetto soffice e morbido mi sono passati i dolori! E’ proprio un esempio di comfort and emotional food allora!

muffin cioccolato sale rosa (11)

Uh come sono scioglievoli in bocca!

Cosa serve per 12 muffin:

2 uova
150ml latte
50g burro fuso
190g zucchero (io vanigliato)

200g farina
60g cacao amaro in polvere
1/2 bustina di lievito (7-8-g)
50g cioccolato in scaglie (io fondente al 50%)o goccine
sale rosa dell’Himalaya ( tocco personale)

Si mescolano prima i liquidi quindi le uova, il latte, il burro fuso, poi si aggiunge lo zucchero e il resto degli ingredienti seguendo l’ordine, ma setacciando le polveri. A questo punto avrete un composto piuttosto denso ma omogeneo e potete decidere se aggiungere anche le gocce di cioccolato o se metterle nel cuore della crema direttamente nel pirottino. Nel primo caso avrete il cioccolato per tutto il dolce, nel secondo avrete un cuore più scioglievole, io ovviamente ho provato entrambe le versioni 😀

Quindi riempire i pirottini già nella teglia per 3/4, dare una grattatina di sale rosa dell’Himalaya e cuocere a 180° per 20 minuti statico, a metà altezza. Far freddare poi su una gratella….freddare…se ci riuscite!

Ah…quando mangiarli? IN OGNI MOMENTO DELLA GIORNATA, soprattutto sia se particolarmente storta, sia se invece è una buona giornata, la renderà ancor migliore 🙂

muffin cioccolato sale rosa  v (15)

Anna, facevi bene a rimproverarmi! Sono davvero soffici, non troppo dolci, cioccolatosi, ancora migliori dei buonissimi Muffin di Starbuck’s e poi quel pizzico di sale in cima aggiunge davvero un tocco in più che secondo me sta benissimo perchè è un sale molto delicato che sposa benissimo con il cioccolat

muffin cioccolato sale rosa (9)perchè il cioccolato fa anche bene al cuore!

muffin cioccolato sale rosa

con questi muffin partecipo alla raccolta di Sonia di Oggi pane e salame domani…

Gennaio - Raccolta "Voglia di...cioccolato"

al contest di Menta e Cioccolato, “La Cucina del cuore”

Nuovo Contest

e al CAKE THERAPY Contest di Valy Cake and…

Cake Therapy Contest
e al contest Valentine’s Day Dessert di DULCIS IN FABULA”
a al link party di San Valentino di Spicchi del gusto
e al contest del Molino Chiavazza

Tartine dolci con ganache al cioccolato bianco profumato all’arancia


Voglia di sperimentare e di festeggiare la mia tesora e il suo esame…con qualcosa di buono che no nfosse il Kind…Buono… 😀 e poi quando posso cerco di non andare mai ospite a mani vuote 😀

Così un po’ di ganache al cioccolato bianco profumato all’arancia e… un po’ di panettone e poi…beh la famosa ciliegina 😀

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ho preparato la ganache al cioccolato bianco (ci ho litigato un po’, non è venuta proprio come volevo io) con 100g di panna e 100g di cioccolato bianco tritato (forse la prossima volta in quantità maggiore) e messo a sciogliere dentro la panna, a fuoco basso, con una punta di aroma all’arancia. Ho fatto freddare tutto e poi ho montato con la frusta a filo, ho riempito un sac à poche con la ganache e ho decorato delle fettine grandi circa 5cm x 3cm di panettone, e infine ho messo la ciliegina…

DSC_3816nel mio caso non è riciclo vero e proprio di panettone, visto che a papà piace molto e se lo centellina, ma volete mettere con questa crema sopra?

Tartine semplici semplici ma golose 🙂
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con questa ricetta partecipo alla raccolta di Cucchiaio e Pentolone

la nuova raccolta

Torta con i gattini per la laurea di Paola!


L’ultima del tour de force di queste ultime due settimane! L’ultima torta di Laurea preparata dopo quella per Noemi con le farfalle e la coccarda brasiliana e per Ale con lo shuttle ecco arrivato il turno di un’altra mia amica laureata con 110 e lode! Mamma mia Paolè sei stata super! Una tesi di filologia di un testo spagnolo del ‘500 meritevole delle più grandi pubblicazioni, altro che i dibattitucci tra Mimì e Cocò 😀

torta Paola gattini (4)

Cmq dopo vari consulti con le meninas e Lella sui gusti e i possibili soggetti per la decorazione siamo arrivate ad una golosa soluzione 🙂 ora vi dico tranquilli 🙂 Prima devo aggiungere una cosa: Paola adora i mici, ne ha due bellissimi, pelosissimi e coccolosissimi e quindi quello è stato il primo pensiero che ho avuto, in più le piace anche molto lavorare a maglia e quindi il gomitolo non poteva mancare! Sono sicura che Zoe e Eros si litigano i fili di lana e di cotone mentre lei si destreggia tra un “dritto e un rovescio” 😀

zoe

Quindi ritorniamo all’interno e alla farcitura golosa. C’è stato una scelta tra creme e cremose e fruttose, Lella mi aveva detto che tra le mie torte che ha assaggiato quella che le è piaciuta di più è la torta con le Fragoline per il mio compleanno, con la base croccante del cheesecake e la crema al limone. Quindi ho fatto un mix tra creme e frutta!

torta Paola gattini (8)

Frosting al cioccolato e al cocco con frutti di bosco
bagna con il succo dei frutti di bosco
pasta matta e  torta al cioccolato
base del cheesecake con biscotti secchi e burro fuso
pdz e coloranti in gel

torta Paola gattini (16)

ecco tutte le decorazioni! Grazie a Raro per il gomitolo, mi è stato di fondamentale aiuto! Non pare ma ce ne vuole a fare tutti i cordoncini e posizionarli uno per uno sulla palla di rice krispies eh!torta laurea _Paola gattini

e la fettona

fetta torta paola

in 25 la torta è sparita in un attimo! Ancora non avevo finito di tagliarla e c’era chi già si leccava gli ultimi baffi, mentre Paola mordeva il suo gomitolo rosso 😀
Urca quanto le è piaciuta e io ne sono stata felicissimaaaaaaaa!

prima…

torta Paola gattini (2)

e dopo….

gomitolo paola laurea

e quel che ne rimane 🙂

gomitolo

Bravissima dottoressa!!!!!!

(è finitaaa!!!!!!)

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da tutti noi: le meninasmeninas laurea paola

e da tutti i tuoi amici, qualcuno sommerso qualcuno no 😀

festa paola

Torta shuttle sulla luna per la laurea di Ale!


E qui mica si scherza! Lauree e risultati così importanti mica possono passare inosservati! Ale è stato grande, una tesi e discussione davvero meritevoli e piene di passione, dedizione, consapevolezza e competenza, poi dopo la dedica a nonno i lucciconi ci sono stati e non poteva meritare una torta diversa dalla sua cuginetta! Appena ha capito che con la pasta di zucchero si potessero creare anche soggetti “spaziali”, ha accennato un

“Ma quindi si può fare anche uno shuttle?!?!?”

E come dire di no al neo laureato in Ingegneria Astronautica (quella che prima era Aerospaziale) e come non esaudire quest’altro sogno? Così pensa che ti ripensa mi sono messa all’opera e…

torta shuttle aleecco lo shuttle atterrato sulla luna -beh poi mi è stato detto dai colleghi ingegneri che quel tipo di mezzo non arriva sulla luna, ma allora come ci tornano sulla terra gli astronauti?! E poi cmq un po’ di licenza poetico-artistica ci sta, no? 😀

A condire il tutto:

schema torta shuttle sulla luna

crema frosting al caffeè e crema frosting con pralinato
pasta matta e torta al cioccolato senza uova e burro
pdz  e coloranti concentrati

lallina87.wordpress.com

per lo shuttle ho usato il rise krispies, ho ricoperto con pdz e ho incollato le parti “mobili” con ghiaccia reale, solo dopo che si erano asciugate, stessa cosa per la bandiera.

torta laurea shuttle alpe1

Ale è rimasto entusiasta, io anche sono stata soddisfatta del risultato, ma vedere il suo sorriso e quello degli amici ha ripagato le ore di lavoro 🙂

e al ristorante, con Buzz Lightyear e il nastro scozzese di buon augurio per il suo viaggio 🙂

Non avrebbe mai voluto tagliarla e queste sono state le parole del festeggiato:

Comunque più la vedo e più mi piace!!!!

Mi sono sentito un bambino il giorno di natale quando l’ho vista!

in effetti va a finire che le torte vengono viste più da chi le fa che non dal festeggiato 😀

AUGURI DOTTORE
spero che tutti i tuoi sogni si realizzino!!!

Con questa ricetta partecipo al contest di Aria In Cucina

Weekend in Val d’Orcia #2 e i nostri 6 anni :)


Eccomi qui a continuare il mio-nostro racconto! Avevo iniziato l’indomani dal racconto del primo giorno, ma non mi ha salvato la bozza e così ho ritardato… Durante queste giornate abbiamo anche festeggiato il nostro 6° anno insieme 🙂 E’ stata una giornata davvero straordinaria! Mi rendo conto di essere ripetitiva, monotona e retorica, ma che ci posso fare? sono stati giorni memorabili con il mio Amore!

Tra il capodanno e la nostra partenza non ho avuto molto tempo, ma ci tenevo a preparare una tortina da portare al mio Raro per festeggiare insieme! Così eccola qui, minimalista ma non ho avuto molto tempo! Forse può sembrare un simbolo particolare, in realtà è un cuore con dei ghirigori che ho fatto per usare la cricut, regalo dell’Amore mio, e intorno ce ne sono sei piccolini, uno per ogni anno insieme 🙂 bagna di limoncello e ripiena con panna e Nutella…

torta 6 anni

il secondo giorno è stato all’insegna del RELAX, non quello con la sola R maiuscola, ma tutte le lettere: grazie alle terme sensoriali di Chianciano! Che esperienza! non c’eravamo mai stati ed è stato memorabile, senz’altro da replicare!

Ci sono 4 percorsi diversi indicati per 4 diverse necessità: rilassante, energizzante, depurativo e equilibrante! Un po’ per la nostra curiosità, un po’ perchè saremmo stati adatti a tutti i percorsi tra ansia, stress, insonnia, alimentazione sballata ecc abbiamo fatto tutte le sezioni, dalle passeggiate sul fiume, alle docce di aromaterapia, la cromoterapia e musicoterapia in vasca, saune di ogni tipo, idromassaggi all’aperto, al chiuso, le cascate, i fanghi (mi sono addirittura addormentata, direi che hanno funzionato!!)! Ci siamo davvero rilassati è stato straordinario, non finirò di dirlo perchè mi e ci è rimasto un ricordo davvero speciale e unico per questo nostro sesto compleanno!

Quel giorno e l’indomani ci hanno ospitato di nuovo Montepulciano e Pienza, l’osteria l’Acquacheta con una fiorentina da brividi, 1,5 kg serviti dall’oste, tagliata li per lì sotto i nostri occhi e vicino alle nostre orecchie! Fortunatissimi a trovare posto senza prenotazione! A Montepulciano infatti si sa che senza prenotazione quell’osteria è inavvicinabile e impensabile!

DSC_3425E invece colti dalla fortuna della prima sera, abbiamo prenotato per il giorno dopo per gustarci la Fiorentina che ci faceva la corte la prima volta, ma che non pronti per mangiare alle 19.30 non abbiamo ordinato!

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Che dire poi del pecorino fuso con le pere fresche, pasta con pecorini e pepe, e l’atmosfera in toto, compresa la coppia conosciuta condividendone il tavolo, simpatica, locale, appassionata della vita, giovanissima e innamorata da oltre 20 anni, insomma non potevamo capitare meglio! Ma concludere con la ricotta fresca con castagne e cioccolato è stato il colpo di grazia e di piacere della serata! Meno male che la macchina era in fondo al paese così abbiamo potuto alleggerire la nostra “brillosità” 😀

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E poi passeggiare tra i “quadri” toscani, quelli con le stradine bianche con i cipressi lungo i bordi, filari infiniti di vigne, ulivi

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Ancora Auguri Amore e grazie per questi giorni NOSTRI!