Uno Skyline di NY tra frutti di bosco e cake pops!


Torta speciale, non perchè quelle fatte finora non lo fossero eh, ma questa era per la mia sorellona che sabato scorso ha festeggiato i suoi 30 anni! E che dite non era un’occasione importante?

La scelta della decorazione è stata ardua perchè era tornata da poco da NY e quindi era ancora proiettata nella grande mela, ancora si vedeva da Tiffany & Co, ma allo stesso tempo si immaginava tra i grattacieli e le luci di Manhattan e allora che fare? E poi rispunta la frutta, perchè in fondo ho sempre saputo che avrei dovuto combinare tutto questo con la sua torta preferita, vale a dire quella di frutta!

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Ogni anno la stessa storia: cercare di trovare un modo creativo e diverso per presentare la sua dorata frutta fresca! (qui e qui le torte degli anni precedenti). Tra le altre certezze oltre alla frutta, c’erano i cake pops, ma come farli? A tema Tiffany o pieni di luce? Senza cadere nel pacchiano, questo il risultato:

skyline NY raffy

Per la torta:
pasta matta
c
rema chantilly con amido di mais
crema chantilly ai frutti di bosco
bagna con succo di fragole e sciroppo al rum
frosting bianco
pdz al cacao colroata di nero
pdz rossa

schema NY skyline

Crema chantilly con amido di mais:
250g latte
50g tuorli
75g zucchero vanigliato
30g amido di mais
pizzico di sale
vaniglia

100g panna montata

scaldare il latte con metà dello zucchero e portare quasi a bollore, intanto mescolare tuorli e il resto dello zucchero e unire anche l’amido; unire poi un po’ di latte caldo alla crema e versare il tutto nel restante latte e mescolare finchè non si addensa. Far freddare coprendo con pellicola a contatto la crema ottenuta e unire la panna montata con una frustina.

torta Skyline NY e cake pops Raffy

Crema chantilly ai frutti di bosco
200g di polpa di frutti di bosco (già setacciati; io congelati)
105g latte
75g zucchero
pizzico di sale
60g albumi (circa 2)
50g amido di mais

100g panna montata

Scaldare il latte insieme alla polpa dei frutti di bosco e metà zucchero. In una ciotolina unire lo zucchero rimanente agli albumi e infine aggiungere l’amido. Versare poco latte nella cremina e riportare tutto sul fuoco mescolando con una frusta fino a crema addensata. Coprire con pellicola e far freddare su un vassoio. Una volta fredda unire la panna montata.

Quiindi ho montato il tutto e ricoperto con il frosting tenuto in frigo per una notte e decorato con lo skyline di pasta di zucchero

torta Skyline NY e cake pops Raffy-001

e ho ricoperto con frutti di bosco e fragole freschi.

A parte ho preparato 33 cake pops con la molly cake al cacao e pasta matta e li ho rivestiti con candy melts bianchi e cioccolato Valhrona Guanaja al 70% mica poco eh 😉

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e li ho decorati con mompraniglia, cocco rapé e ciocco bianco

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e al locale…torta skyline e frutta raffy

Con questa torta partecipo al contesta di Lucia Tra cucina e pc:
Festa..si ma a tema

Festa? Si, ma a Tema!!! IL CONTESTe al contest de L’alveare delle delizie

I Love Red Fruit

Shabby Chic Cake sui toni del verde


Torta romantica, decisamente. Shabby. Letteralmente significa degradato, logorato,  ma ha anche un’altra connotazione, nel senso di recuperato, riciclato e viene associato principalmente al design di interni, all’arredamento tipico dell’area provenzale. Andate a farvi un giro  per il web e e ve ne innamorerete…se rimane uno stile delicato senza arrivare ad essere troppo barocco! In sostanza si usa per risistemare i mobili e lasciar loro però un sapore di vissuto, anticato!

shabby chic cake per giulia (8)

Nel cake design si traduce in merletti, fiocchi,fiocchetti, stropicciamenti, pieghe, striscette, fiori e fiorellini e soprattutto nei toni tenui: rosa antico, panna, beige, marrone chiaro, arancione chiarissimo ed ecco la mia versione in verdino. Si gioca sulle sfumature come potete immaginare e tutto risulta a mio parere molto raffinato ed elegante. Quando Giulia mi ha commissionato questa torta sono stata felicissima perchè non aspettavo che l’occasione giusta per sperimentare questa tecnica!

shabby chic cake per giulia (16)

Tra le richieste: una base bianca, una crema con il cioccolato bianco con fragole in pezzi e dei cake pops, apriti cielo! Sono anche riuscita a trovare i candy melts originali, palline e polverine brillanti per dare un tocco più chic al tutto 😉

Ho usato la pasta matta (x 9-10 diam 17cm)
1
00g di fragole
crema al burro alla mandorla
sciroppo all’amaretto
mousse al cioccolato bianco e mascarpone
pdz alla mandorla

La mousse al cioccolato bianco e mascarpone (da Barbara):

Ho montato 200g di mascarpone con 60g di zucchero, ho fatto fondere 200g di cioccolato bianco e li ho aggiunti al mascarpone, ho preparato 60g di sciroppo con acqua, zucchero, ci ho messo 3 fogli di gelatina già ammollata e asciugata, ho lasciato stemperare un po’ e l’ho aggiunto alla crema. Infine ho aggiunto 400g di panna semimontata.

shabby chic cake per giulia

e poi  i 18 cake pops con 200g di molly cake di base e mascarpone per legare e candy melts colorati da me per creare le sfumature, palline e polverina perlescente

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https://lallina87.wordpress.com/

Ho quindi decorato con la pdz alla mandorla la torta dopo averla “stuccata” con crema al burroshabby chic cake per giulia-002

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Ed eccola completata insieme ai cake pops 🙂

shabby chic cake per giulia (19)

scusate le tante foto ma mi ero affezionata a questa tortina, mi è piaciuta tanto 🙂

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Se è piaciuta? Ecco cosa mi ha scritto:

“bella mia
i cake pops erano divini
ne avrei mangiati in quantità industriali
e anche la torta era ottima
oggi ancora più buona di ieri
brava brava e grazie!”

shabby chic cake per giulia (9)

la fetta

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Mi ha detto che gli ultimi 4 cake pops se li sono litigati… 😀

shabby chic cake per giulia (4)

4° lezione: le creme


Altro giro altra corsa dice qualcuno! E io dico altra settimana altra lezione!!!!! Sempre straordinariamente emozionante!

Sulle creme devo dire che mi sono ritrovata piuttosto bene, il procedimento è quello che già uso io, con l’unica differenza che ora ho imparato a portare metà del liquido caldo sulla crema prima di metterla nel pentolino con il liquido. Unica cosa in comune con quel che già sapevo, per il resto: con l’amido di mais, rimane più soda e in più importantissimo da sapere che la farina va fatta cuocere 20 minuti, quindi quel sistema si può usare con il solo amido, altrimenti rimane cruda…

4° lez creme

E poi… senza lattosio, al caffè, alla lavanda (ho sempre tenuto lontana questo fiore il più possibile, ma vi assicuro che quelle 3 goccine hanno reso la crema davvero raffinata e delicata! Non c’era il retrogusto dell’armadio di nonna! :D), al cioccolato, al marsala….. Guardate quanto sono diversi i colori!

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e poi? Mica penserete che abbiamo lasciato la crema così, da sola, in coppa! Manca la foto di un profiteroles per 30 persone…che meraviglia che era!

Con la sfoglia della prima lezione, la chef ha preparato questo millefoglie

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e non è finita qui! Ora arriva la parte più bella e ancor più golosa e elegante e raffinata, come tutte le sue decorazioni! Non so se mi spiego…

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e le mimosine… questa è la mia decorazione, con i petali di rosa cristallizzati

4° lez creme (5) e come li ho dovuti reinventare una volta portati a casa…4° lez creme (2) spoon food di mimosa 😉4° lez creme (3)

che ve ne pare?

Crostata salata con rosa di carote e zucchine


Decisamente d’effetto per la vista in primis, ma anche il gusto mi ha incuriosito parecchio! Volevo portare dalle mie amiche una torta salata un po’ diversa dal solito che potesse essere un piatto unico sfizioso insieme a delle polpettine di melanzane, ma ne riparleremo 😉

Quindi cerca che ti ricerca, tra le mie voglie quel giorno c’era quella di abbinare una crema morbida sotto le verdure così ecco  cosa è uscito fuori vedendo Giallo zafferano, ma apportando qualche modifica! 😉 Tra l’altro nel tempo ho scoperto che è una ricetta e un’idea di Luca Montersino 😉

© Un'altra fetta di torta

Divido ogni ricetta singolarmente, spero sia più rapida la lettura 😉

SERVONO:
pasta matta salata di Pellegrino Artusi(vedi sotto)
besciamella (vedi sotto)
3 carote
2 zucchine grossette
3 fette prosciutto cotto (si può omettere x i vegetariani)
teglia diametro 24cm

PASTA MATTA SALATA DI PELLEGRINO ARTUSI

100g farina
50g acqua
1 presa di sale

Premessa, mi sembra non abbia usato tutta la quantità di pasta indicata

Impastare velocemente gli ingredienti, formare una palla e lasciarla riposare per 15 minuti ca avvolta in un panno sotto una pentola scaldata sul fuoco, poi stendere molto sottile e disporre su uno stampo da 24cm. Richiederà una cottura di 40 minuti circa a 180°C.

BESCIAMELLA al basilico

300g latte
30g burro
30g farina
pizzico di sale, pepe,  e basilico

In un pentolino scaldare il latte fino a bollore. Metterne sul fuoco un altro più capiente dove far sciogliere il burro, dopo di che aggiungere la farina tutta insieme e formate il roux mescolando con un cucchiaio di legno, quindi unite prima poco latte e subito dopo il restante senza smettere di mescolare, salate, pepate e mettete un po’ di basilico all’interno. Fare addensare e spegnere e far freddare coprendo con pellicola a contatto.

crostata salata petali zucchine e carote

riempite con il prosciutto cotto e la besciamella; lavate e tagliate le verdure a fettine sottili con una mandolina e alternatele sistemando uno strato per colore dall’esterno verso l’interno: mi piace da matti!

crostata salata petali zucchine e carote (6)

Quindi cuocete per 40 minuti abbondanti a forno caldo a 180-190°C, lasciate stiepidire prima di mangiarla!

crostata salata petali zucchine e carote (3)

Sarebbero carinissime anche crostatine monoporzione 😉

vi piace?

qui mi ero sbizzarrita con la frutta per la versione dolce:torta con petali pesca (6)

crostata melone e marmellata

crostata visciole e arance

se volete idee per sostituire la pasta sfoglia (come suggerito dal sito, ma volevo fare una base diversa e non compra) o brisè con qualcosa di più leggero ecco l’altra che ho già provato qui

Pan Bauletto con lievito naturale, una via di mezzo tra pan carré e pan brioché


Eccovi pure la rima nel titolo 😀

Grande Nico che con le sue sperimentazioni ci fa trovare sempre tante preparazioni nuove! Quella che  ho fatto l’altro giorno è proprio una via di mezzo tra il pan carré e il pan brioché, praticamente il noto Pane Bianco del MB 😉 Forse avrei potuto chiamarlo “Pan Gobbetto” 😀

pan bauletto nico (11)

Resta morbido per tanti giorni, è un pane speciale, nel senso che c’è burro e parecchio zucchero (che potete diminuire) ma proprio questi favoriscono, insieme alla manitoba e allo stazionamento in frigorifero a renderlo una nuvola!

Andiamo a vedere nel dettaglio questo mio attacco di Nichite!

250g manitoba
50 di pm
50 di zucchero
50 di burro non freddissimo di frigo
10 di sale
150 d’acqua.

Mescolare tutti gl ingredienti insieme fino ad ottenere un composto morbido e ben amalgamato. Io ho usato la FOGLIA per tutto il tempo dell’impasto nel mio Ken. Deve riuscire la prova del velo, quindi non siate parsimoniosi, impastate a lungo!

Mi mancano una serie di foto dei passaggi, ma ormai avete capito come funzionano questi impasti, no? Devo essere sincera non avrei mai sperato mi piacesse tanto e non ho fotografato molto! L’ho messo in una ciotola oliata dentro un sacchetto di cellophan e l’ho lasciato a t.a. per 2h e poi messo in frigo per 20h. Dopo di che io ho formato il pane come il “meneghino“, dividendo l’impasto in 3 parti, circa 180g l’una, stendendo e arrotolando in un verso e nell’altro; e ho riempito uno stampo da plumcake da 2l, su suggerimento di Nico, e ho rimesso verso l’una in frigo di nuovo per 8h, sempre nel sacchetto. La mattina quindi ho messo in cella a 27°C, e ci ha messo parecchio prima di crescere fino ad arrivare al bordo!

pan bauletto nico

Visto che sarebbe potuto crescere un altro po’ anche stavolta, dopo aver spennellato con un velo di latte e burro fuso, ho infornato a freddo impostando a 160° termoventilato, quindi ventola + sopra/sotto fino a colorazione della superficie, circa 25 minuti. In forno è quasi raddoppiato, guardate la magia in cottura nei primi 10 minuti!

pan bauletto nico-001

appena uscito dal forno ho spennellato con latte. Una volta freddo si conserva in un sacchetto, o si congela.

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pan bauletto nico (10)guardate quant’è morbido!pan bauletto nico (4) pan bauletto nico (5)

SuperNando Avengers Cake (Laurea)


Sono passate diverse settimane da quest’evento speciale e questa torta, ma ho talmente tante ricettine da postare che sto sempre indietro, forse dovrei smettere la produzione (che cosa?!??!!?) o interrompere il blog (che cosa?!!!?!?), ma ovviamente la risposta è negativa in entrambi i casi, sono due passioni che non possono rimanere celate, solo gelate semmai 😀

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E così ecco la torta realizzata per Nando, un ragazzo-amico appassionato di videogiochi, fumetti, cartoni animati di quasi ogni genere e per cui mi è stato chiesto di preparare un dolce a tema “the Avengers”! Li conoscete? Devo ammettere che mi sono dovuta documentare: oltre Capitan America, Hulk e Thor degli altri ignoravo l’esistenza! Ma bando alle ciance, vediamo cosa c’era dentro 😀

schema superNando avengers

Simil chiffon al cacao, con solo latte e vaniglia
crema pasticcera con 1l latte, metà classica e metà con nutella messa alternata
bagna alla vaniglia
crema al burro al cacao
pdz aromatizzata

https://lallina87.wordpress.com/

decorazioni in pdz dei 6 personaggi:
Hulk
Capitan America
Iron Man
Thor
Occhio di Falco
Vedova Nera

Torta Nando Avengers-001

al centro invece della A di Avengers ho messo la N di Nando, facendolo diventare un vero super eroe, beh quale titolo migliore per un neo laureato nerd? 😀

ecco la mia N 😀DSC_4261

e la scritta sul bordo: LaureNando 😉avengers scritta