Castagnole? Beh sì, sono un po’ fuori tempo massimo forse x postare questa ricetta di Annamaria/Paciughina, ma magari può essere utile per l’anno prossimo, per potervi deliziare come ho fatto io quest’anno – finalmente aggiungerei- queste buonissime castagnole. Sono stata contenta perchè le castagnole che faceva nonna erano sì buone appena fatte, ma poi avevano il brutto “vizio” di indurirsi terribilmente… questo per lo meno ho il ricordo di quando ero bambina, mentre la presenza di ricotta nell’impasto le rende morbide anche i giorni successivi (2-3 giorni).
Soddisfatta quindi di questa ricetta ve la propongo, visto che hanno avuto l’approvazione di tante persone a casa!
220 gr di farina 00
6 cucchiai di zucchero
2 uova (a temp ambiente)
zeste di un limone – io ho usato 1 cucchiaino di aroma
zeste di un’arancia – o aroma
125 gr di ricotta di pecora, anche di mucca va bene ma è meno saporita e risulta più asciutta
1/2 bustina di lievito x dolci
mezzo bicchierino di liquore (io limoncello e strega, ma anche brandy)
1 pizzico di sale
sac à poche con bocchetta liscia 2cm o 2 cucchiaini
1 coltello
1,5l di olio evo per friggere
una pentola capiente con cestello per friggere (in modo che l’olio arrivi a 1/3 ca della pentola)
zucchero a velo o semolato
mescolare tutti gli ingredienti insieme fino ad ottenere una pastella un po’ elastica. Intanto mettere a scaldare l’olio.
Riempire il sac à poche con la pastella ottenuta. (io mi trovo bene con i sacchi usa e getta, soprattutto se si tratta di riempirli con impasti grassi- avoja a lavarli poi!! Non avendo la bocchetta adeguata, mi sono arrangiata con l’adattatore bianco, quello di plastica che in fondo è proprio una bocchetta tonda di 2cm 🙂 il metodo con il sacà poche permette di ottenere delle palline sferiche, contrariamente al’uso dei due cucchiaini, ma ovviamente si possono usare eh 😉 Quindi riempire il sacco e quando l’olio è ben caldo – verificare immergendo un cucchiaino di legno: se si formano delle microbollicine tutto intorno al legno è pronto!- premere il sacco e tagliare con il coltello l’impasto che fuoriesce a 2cm e far cadere direttamente nell’olio:
asepttare che salgano a galla – fase divertentissima vedere come si gonfiano e vengono su! – e lasciar cuocere fino a doratura in modo che si cuociano anche all’interno!
e scolare bene prima di porle su carta assorbente
ed eccole qui pronte da gustare!
Da fredde e mangiate in giornata sono squisite e soffici, l’indomani sono ancora buone e morbide!
Cmq hanno due difetti queste castagnole (per le conseguenze eh!!!) si fanno troppo velocemente (per doppia dose ho impegato tra impasto e cottura 1h!!) e sono troppo buoneeeee
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Immaigno che siano buonissime e poi sono delle palline perfette!!! Carinissime!! M’era venbuto un coccolone e pensavo che fosse passato carnevale senza che me accorgessi, poi ho visot che il post è dell’anno scorso…;)
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Hihi tranquilla tranquilla c’è tempo ancora! Siamo nel vivo ora! Con la tecnica della sacca sono venute proprio tonde e poi, che te lo dico a fare, si sciolgono in bocca!
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mmmmmm
io non ho fatto nemmeno un fritto per carnevale, nemmeno un biscottino! Se la tua ricetta è in ritardo per carnevale, fogurati io come sto messa male! ahahaahahaha
Lallaaaaaaa
io ti aspetto per il mio contest, eh!!?
Dai dai che mancano pochissimi giorni e sono certa che hai qualche sorpresa in serbo per me! ^_^
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mamma mia si squagliano in bocca Cle!!!
Lo so, porca paletta! sono indietro! oggi mi rileggo bene il regolamento e mi invento qualcosa!
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