Ci siete ancora, si? E’ un po’ che non vi racconto un po’ di me, ma stanno succedendo tante cose in questo periodo, diverse novità e tanti impegni annessi! Però non dico oltre, ok, di solito non sono scaramantica…ma stavolta voglio attendere 🙂
In questo periodo di turbolenze un dolce rassicurante, come la tradizione, ma stuzzicante come le novità sta a pennello, anzi direi come un fiore all’occhiello! Quale fiore dite? Ma una mimosa, una mimosa nera con un cuore chiaro! Vi stuzzica l’idea?
Ed ecco il dolce preparato la ormai anche mia zia Rita, eh sì, ci si coccola con la nipotina acquisita 🙂
Tengo a precisare che ho chiamato questa torta Mimosa per l’ovvia somiglianza con il classico dolce di pan di spagna, io però ho usato la mia adorata pasta matta
(stampo 18cm)
2 tuorli
60g zucchero vanigliato
2 albumi
60g zucchero vanigliato
48g acqua bollente
72g fecola di patate
40g farina 00
20g cacao
5g lievito chimico
aroma limone
Ricapitolo rapidamente il procedimento, per maggiori dettagli vedete qui . Montate gli albumi a neve con una parte di zucchero. A parte montate i tuorli e gli aromi con l’acqua finchè diventano schiumosa e bianchi, unire quindi il resto dello zucchero per ottenere una crema gonfia. Setaccia insieme le polveri, unirle al composto dal basso verso l’alto, in 3 volte e infine unite anche gli albumi. Versare nello stampo imburrato e infarinato e cuocere a 175°C per una 40ina di minuti, fate la prova stecchino.
Crema all’arancia all’acqua (senza uova e latte) di Zeta
100g di zucchero
50 +50 g di acqua
3 cucchiaini rasi da caffè di Aroma all’arancia,
biologiche va’!
-un cucchiaio colmo di farina ( no fecola, no maizena, no frumina!!)
-il succo di mezza arancia
250g panna fresca
In un pentolino versare lo zucchero e i 50g di acqua e fare lo sciroppo,portare ad ebollizione. Spegnere e unire 1 cucchiaino di aroma. Lasciare macerare qualche ora coperto con pellicola. A me piace sentire le zeste dell’arancia quindi lascio tutto così, altrimenti prima di unire la farina setacciate. Quindi unite la farina, mescolate e a parte scaldate l’altra acqua con un altro cucchiaino di aroma un cucchiaio di zucchero e scaldate per poi versarla nello sciroppo con la farina e fate addensare sul fuoco. Quindi levate dal fuoco e aggiungete il 3° cucchiaino di aroma. Fate freddare a unite la panna montata lucida.
Tagliate la tortina in 3 strati. Bagnate un pochino i di 2 strati di pasta matta con un po’ di bagna alla vaniglia, o latte, o grand marnier. Farcite con uno strato di crema, e il 2° sarà più leggero, un velo per far prendere le “briciole” della mimosa .
Mi manca la foto della fetta, se non vi fidate provatela e mi direte 🙂
Con questa ricetta partecipo al contest Comfort food di La cucina delle streghe
Cara Laura, dopo le pasteis eccomi alle prese con un altra delle tue ricette magiche. Per trasformare la pasta matta da “classica” a “al cacao” quando cacao in polvere hai usato? Io pensavo per una torta tonda dal diametro di 26 di usarne 30 gr, sarà troppo poco?
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ciao Elisa! mi fa davvero piacere leggerti di nuovo! per una dose da 26cm converti a 300 totali di polveri di cui 50 di cacao,un pochino più di quanto hai detto tu 😉
La foto dei pasteis l’hai recuperata? intanto ti scrivo cmq nella pagina “adesso tocca a voi” 😀
a presto, LAura
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purtroppo ancora niente foto dei pasteis, per la fretta di infornare le bagel. Ieri invece ho scattato alcune foto durante la preparazione della mimosa, te le ho inviate via mail. Inutile dire che è stato un successo, la pasta matta ha una marcia in più del pan di spagna.
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tranquilla cara! Ho ricevuto le foto, grazie mille! Sempre davvero golosa con la crema all’ananas!
Anche io la adoro!
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L’ha ribloggato su Cucina catodica.
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L’ha ribloggato su Video Ricette di Cucina e Arte Bianca.
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tutte le turbolenze però hanno un loro fascino intrinseco perchè portano cambiamento. magari sul lingo periodo si apprezza anche, al momento è sempre difficile, ma ti auguro ogni bene per qst periodo.
e la tua mimosa la accetto come scuse per l’assenza va! ;-)bacione
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Eh si Elena,grazie! C’è un mix di ansia felicità e adrenalina che insieme sono micidiali ma portano forti emozioni!
La tortina è un po’ come la giustificazione a scuola 😀
Baci!
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bella da vedere e sicuramente buonissima da mangiare
e quella cremina lì all’arancia deve essere favolosa… ma non può essere diversamente perchè sei una pasticciera bravissima
mi piace l’idea della tua pasta matta al posto del pan di spagna che non mi fa impazzire!
bacioni
Silvia
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Grazie cara,sei sempre piena di complimenti!
Quella cremina è favolosa e più intensa anche senza l’aggiunta della panna,provala!
Neanche io amo il pds!
Baci!
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Mi stuzzica l’idea, eccome, e mi fido di te, ci mancherebbe, sei una super pasticcera, dev’essere buonissima, un bacione cara Laura e fammi sapere, adesso sono curiosa, alla prossima con le novita’!!!
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La mia Laurona in pole position! grazie!
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🙂 Prima!!! 🙂
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