Pangoccioli di Tami con pm


qui il suo 3d

Ingredienti:

per il lievitino-
120gr pasta madre
100gr d’acqua
100ge di farina

L’impasto:
100gr di burro sciolto, da usare tiepido
100gr di latte
120gr di zucchero
1 pizzico di sale
350gr o 400gr di farina 00 – io 370 totali

Rinfrescare la pasta madre alle ore 16,30
Alle ore 20,00 ne prendiamo 120gr-scioglierli con 100gr
di farina e 100 gr d’acqua.Maneggiare bene-
coprire con la pellicola e lasciare lievitare fino
le 23,30.
Sciogliere il burro-mischiarlo con il latte e lo
zucchero e aggiungere il tutto alla farina.
Aggiungere anche il lievitino e il sale.Lavorare bene
l’impasto-coprire e lasciare
lievitare fino le ore 8,30.
Cospargere l’impasto con le
gocce di cioccolato e lavorare e ogni tanto aggiungere
le gocce fin che non risulteranno assorbite dall’impasto.A questo
punto formare le palle- io di 90gr circa-
coprire con pellicola e far lievitare 4-5h.

Quindi alle ore 12,30 spennellare con il latte ed infornare
a circa 170°-180°dipende dal forno (io 160-170°) …per circa 30min

 

edit di agosto 2011: ho aggiunto 100g di ricotta di pecora: ancora più gustosi e morbidi!

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Pasqua e Pasquetta 2011


Eccomi pronta per raccontarvi la bellissima giornata di Pasqua insieme a Valerietta!!! Anche perchè a casa mia si usa questo detto:
” Natale coi tuoi Pasqua con chi vuoi” 😉 e e perchè non con i Minnetti?!  A tal proposito, non potevamo che ricordare questa giornata come scritto nella foto: “metti due cookine a Pasqua..”, citando il programma di Real time 😉 ma soprattutto, che accoglienza abbiamo avuto: una tavola coloratissima, segnaposto con fiore di loto, ovetto con peluchino a coppia 🙂  e tante sfiziosità preparate da me e da Vale da gustare nel loro bellissimo terrazzo!!!


Ah, un dettaglio affatto da sottovalutare, siamo arrivati alle 12,20, i ragazzi hanno iniziato subito ad accendere il fuoco per la brace…e abbiamo iniziato a mangiare alle 13,30 circa….per alzarci definitivamente alle 18!!!! il tutto con la premessa: “non ci sfondiamo STAVOLTA eh…..” noooooooooooooooooooooooo

Ecco la tavola imbandita e apparecchiata 😀

e imbandita da…vediamo da più vicino 🙂

i grissini di manu63 con lilì

Bicchierini con mousse di ricotta e mortadella, ricotta e cotto e la panzanella…ricca di Macinino

La pizza al formaggio con pm

e ora il secondo: carne alla brace, avevamo anche i carciofi sia alla romana sia fritti, ma abbiamo passato! come anche i pomodori per le bruschette!!

e ora i dolci!!! colomba bianca vola…. 😀

e dulcis in fundo….

di certo non siamo stati all’asciutto, ma…

per l’aperitivo e antipasto: Five Roses, rosato pugliese con tutti gli aromi dei frutti rossi, delicato con sentori di rose rosse
con il secondo  Barbera d’Asti
e il dolce gustato con il Dindarello, Maculan, 2010 😛

e ancora fragole e caffè con uova di cioccolata 😀

persino Bart ha apprezzato qualcosa propostagli, e che ftica, povero cagnolo…

dopo tutto sto ben di Dio era d’obbligo una passeggiatina digestiva…e via ad Anguillara x apprezzare il tramonto sul lago!

Grazie ancora a questi bellissimi padroni di casa 😀

Beh, le feste non sono mica finite! infatti, come se non ci bastasse, a Pasquetta siamo andati a Gallese da Max, altra magnata che non vi dico tra antipasti di salumi, formaggi con composte varie da mangiare insieme, pane sardo Guttiau (una drogaaaaaa)

non ci sono molte foto della giornata, ero pienaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa am no ndi foto, di cibo!!! 😀

la colomba al ciccolato

Grazie dell’ospitalità ragazzi!!! Certo. con un po’ più di sole sarebbe stato meglio, ma l’importante è stare insiemeeeeeeeeeeeeeee!

Le mie prime colombe pasquali!


Ecco le mie due prime colombe della PRIMA VOLTA! !!! Le prime due in assoluto! Prime con PM! e Prime con il Ken!

Ecco come mi sono mossa, grazie ovviamente a tutte le indicazioni dei cari cookini!

CON LA PM: (SU INDICAZIONI DI NICODVB)

la sera di due giorni prima (es mercoledi) prima legare la pasta madre prelevando 100 gr della vostra pm, se non ne doveste avere tale quantità rinfrescatela nel pomeriggio per averne tanta la sera, avvolgetela in una panno di lino RESISTENTE, precedentemente spolverato di farina; ora chiudete il panno a daramella strettissima intorno alla pm, mentre lasciate più lenti i lacci (tipo arrosto) del corpo della caramella (grazie linda), in modo che si senta costretta ma non al punto di dover strappare panno e lacci

il giorno prima (es. giovedi)del primo impasto rinfrescare la pasta madre per 3 volte con queste dosi, facendo in modo che il tempo di maturazione del terzo rinfresco coincida con l’ora di inizio del primo impasto:

  1. 10 gr di pm sciolti in 9 gr di acqua e impastati con 20 gr di farina; aspettare che raddoppi [l’acqua è il 30% del peso totale di pm e farina]
  2. 20 gr di 1) sciolti in 15 gr di acqua e impastati con 30 gr di farina; aspettare che raddoppi [l’acqua è il 30% del peso totale di pm e farina]
  3. 55 gr di 2) sciolti in 25 gr di acqua e impastati con 55 gr di farina. Quest’ultimo impasto, una volta lievitato, sarà la biga da usare per fare il panettone [l’acqua è il 22.5% del peso totale di pm e farina]

orientativamente rinfreschi alle 8:00, alle 12:00, alle 16:00, per avere pronta la pm e iniziare il primo impasto intorno alle 20 e infornarla il venerdi

Le dosi indicate sono per una colomba da 1.5kg, o per due da 750g, 3 da 500g, una da un kg e una da 500g

Ricapitolando la tabella di marcia: 

mercoledi sera:

  • legato la pasta madre

 

giovedi:  

  • fatto i rinfreschi pm alle 8:00, alle 12:00, alle 16:00, per avere pronta la pm 
  • primo impasto intorno alle 20

 

venerdì:

  • secondo impasto ore 8 ca  
  • dopo circa 5h ho infornato

 

 
COLOMBA

PRIMO IMPASTO

Lievito madre gr 135
Farina Manitoba gr 390
Burro gr 155
Zucchero gr 105
Tuorli nr 3
Acqua gr 150 con lo zucchero e fare sciogliere
Acqua gr 50 poco per volta

SECONDO IMPASTO

Primo impasto kg 1 circa
Farina Manitoba gr 85
Miele gr 15
Sale gr 4
Zucchero gr 30 forse ne aggiungerei un po’

Tuorli nr 3
Burro fuso gr 30
Vaniglia q.b.
Scorza d’arancio grattata o aroma arancio q.b.
Cubetti d’arancio gr 300

PROCEDIMENTO 1° IMPASTO

Impastare il lievito con le uova per 5 minuti
Aggiungere lo zucchero con i 150 gr di acqua
Il burro e tutta la farina
Quando la pasta è legata, aggiungere poco per volta l’acqua rimasta ( gr 50 )
Quando ha assorbito tutta l’acqua, mettere in un recipiente e lasciare lievitare per 12 ore in un posto caldo coperto con un telo

PROCEDIMENTO 2° IMPASTO

Insieme al primo impasto vanno aggiunti :
farina, miele, sale e zucchero
quando la pasta si è legata e ha formato una palla, aggiungere le uova poche per volta facendo assorbire prima di versare le altre,
poi il burro fuso (non troppo caldo) in 2 o 3 volte
quando è tutto amalgamato, versare cubetti d’arancio, io in questa fase ho diviso l’impasto in 2 e una parte l’ho messa a riposare in ciotola, all’altra ho aggiunto 160gr circa di cioccolato fondente a scagliette e ho fatto impastare quel tanto che basta per farla incorporare.

Fare riposare per 1 ora coperta con un panno, tagliare il pezzo in due parti più o meno uguali mettere nello stampo e dare la forma della colomba mettendo il pezzo che forma le ali per primo e sopra quello del corpo sopra, FACENDO IN MODO CHE LA PASTA SIA TUTTA SULLO STESSO LIVELLO (evitando subito il pancione centrale) ,mettete a lievitare per 3 / 4 ore o fino a raggiungere quasi il bordo dello stampo.
Cuocere a 180° per 50 minuti per pezzi da 1 chilo

GLASSA PER COLOMBE (modificata da Rara, prendendo spunto da quella di Gi_*) buonissima!!!

tot Tra Mandorle e nocciole gr 90
Pinoli gr 10
Zucchero semolato gr 215
aroma mandorla amara mezza fialetta
aroma fiori di arancio mezza fialetta
aroma vaniglia mezza fialetta
albume 75gr ca (meno di 3)

PROCEDIMENTO

Tritare tutte le parti secche con lo zucchero
Aggiungere l’albume fino ad ottenere un impasto morbido da poter spremere con la sacca
Ricoprire la colomba con la glassa , spargere un po’ di mandorle intere, la granella di zucchero e ricoprire con abbondante zucchero a velo

CHE SODDISFAZIONE!!!!

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Treccia alla Nutella


Questa è una ricetta di Pulcino, con modifiche di Mulino bianco, per una versione a lunga lievitazione, quindi più lunga conservazione (anche se non è che duri tanto, è davvero buonissima!!!  :)) e quindi con il lievito naturale, il lilì nel mio caso

  
Variante a lunga lievitazione
 

Poolish (ore 21- riposo per 12h)
100 grammi di farina manitoba
100 grammi di latte (freddo di frigorifero in estate, scaldato a 30 °C in pieno inverno, a temperatura ambiente se questa è sui 20 °C)
– 2 grammi di lievito di birra fresco o 1 grammo di lievito di birra secco (in estate la metà) oppure 10 grammi di pasta acida liquida (se si ha una madre solida rinfrescarne un pezzetto da 75 grammi con 25 grammi di latte, poi quando fermenta rinfrescarlo di nuovo con 50 di farina e 50 di latte: questo sarà il poolish da riporre a fermentare)

Impasto (ore 9 -riposo per 2h + 5h)
– 1 uovo
140 grammi di zucchero
–  100 grammi* tra latte e aromi liquidi (vale quanto detto per il poolish)
80** grammi di burro morbido (non fuso) a pezzetti
400 grammi di farina tipo 0 specifica per pizza

*in origine 150-ma risultava troppo molle e aggiungevo parecchia farina
** in origine 100g, ma così ci sembra perfetta (a me e anche a Pulcino ;))

ore 21

Lasciare fermentare il poolish per 12 ore coperto.

ore 9

 Aggiungervi l’uovo precedentemente sbattuto con lo zucchero, il latte, la farina setacciata e, mentre impasta, il sale, quindi subito dopo l’incordatura il burro (è anche possibile separare l’albume dal tuorlo e aggiungere il tuorlo in questa fase, mentre l’albume insieme con il latte e lo zucchero). Arrivare a incordatura sostenuto.

Eventuali aromi secchi (vanillina, vaniglia, scorzette d’agrumi etc.) possono essere aggiunti con l’uovo oppure precedentemnte infusi con il latte. Lasciare puntare la pasta per un paio d’ore al riparo da correnti d’aria

ore 11

quindi formare la treccia dividendo l’impasto in 3 parti, stendere ciascuno pezzo in una striscia lunga circa 40cm e larga circa un palmo chiuso, farcire con la nutella-anche scaldata appena al micro-

richiudere ora ogni parte facendo in modo che la parte di pasta sulla sx copra la nutella e il lato dx vada a sovrapporre tutto. Fermare pigiando con le dita,

e formare la treccia.

Lasciar lievitare per altre 4ore(in estate)-6ore (circa in inverno)  a 20-24 °C, sempre coperta (o vaporizzata con acqua),

ore 17

Infornare a forno caldo a 180°C x circa 30minuti.

N.B.non vi spaventate se vi verrà una bella bestiolina lunga 50cm e larga 15ca !! 😉

 

Tagliare da freddaaaaaaaa


Buonissima! Conservatela in un sacchetto di cellophan o meglio nel porta torte a campana 😉

Grazie Pulcino! Non la mollo più! 😀
poi metterò anche la versione con la polpa di mele…
per non farci mancare nulla… 😉

Treccia russa dolce con pm


Ecco l’ultima fatica dolce; La treccia russa di manu63, in versione con pm,la mia farcita con burro, zucchero e cioccolato bianco, secondo i miei gusti troppo burrosa, proverò anche con un altro ripieno  Ah, è una brioche dolce 😉   Ora vi spiego la mia tabella di marcia:

h.21.15: poolish con
100g pm rinfrescata da poco,
130g latte tiepido,
130g farina 0 per pizze (tre mulini)

h.00.15: impasto con
2 uova intere sbattute con
90g zucchero
(a cui ho unito il poolish)
500g circa di farina 0 pizze setacciata
all’inizio dell’incordamento ho aggiunto i 90g di burro morbido
e poco dopo il cucchiaino (5-6g) di sale

ho fatto lievitare a 21° (in cucina coperto con un telo)


h 10: messa in forma
ho steso l’impasto in un rettangolone, l’ho farcito con 50g burro morbido con zucchero e riccioli di ciocco bianco,

arrotolato,

tagliato un rotolino di 5 cm per la rosa della treccia,

tagliato 10 cm dalla fine del rotolo per formare altre roselline messe poi nei pirottini, alte 2cm circa, e il resto l’ho tagliato nel senso dlela lunghezza e ho intrecciato, fatto lievitare fino alle 16.30

h.16,30

: cottura x 35min a 180° per la treccia e 25min per le roselline

e le roselline

ecco fatto, detto tutto

La Torta Angelica (con lilì)


Che emozione poter scrivere questo post!!! La riuscita di questo dolce-brioche  è stato uno dei motivi principali dei miei sorrisi e del brillare dei miei occhi di sabato pomeriggio! Un dolce a cui mi sono dedicata per circa 20 ore dal rinfresco del livito naturale liquido(lilì), all’impasto degli ingredienti, prima, seconda lievitazione e finalmente la cottura! Ne sono rimasta tanto entusiasta perchè avevo già fatto un tentativo la settimana prima, ma purtroppo non era venuto affatto come sabato, che è stata la riscossa!!

E’ proprio appagante ed emozionante vedere come un ammasso di pasta composto in questo caso da uova, farina, lievito, zucchero e latte possa trasformarsi in qualcosa di bello da vedere e da mangiare, stare dietro alle sue evoluzioni, soprattutto la fase della lievitazione: vedere come si gonfia e si trasfrorma grazie alle tue cure! Davvero straordinario stare davanti al forno e verificare che continua imperterrito a gonfiarsi!!

La ricetta (Di Bettina81 di Cook):

Lievitino:
20g lievito liquido rinfrescato qualche ora prima (ho iniziato alle 5)
135g di farina manitoba
75g di Acqua minerale appena tiepida
1 cucchiaio di zucchero.

Impasto:
3 tuorli
200g farina manitoba
200g Farina 0
100g zucchero
120g latte tiepido
100g burro

cioccolato bianco
torrone fondente alle nocciole 
zucchero a velo
(l’originale prevede uva sultanina)

Ho preparato prima di tutto il livitino con 20g di lilì di semola rinfrescato poche ore prima, sciolto prima nei 75g di acqua e 1 cucchiaino di zucchero a cui ho aggointo 135g di manitoba, io ho fatto riposare SOLO mezz’oretta, ma la prossima volta farò riposare almeno 3-4h il poolish x rinforzarlo un po’!

Fatto questo ho messo all’inizio nell’impastatrice, poi ho continuato a mano x scaldar bene l’impasto ottenuto fino ad ottenere una palla liscia: i 3 tuorli, i 100g di zucchero, i 400 di farina e a mano a mano il latte tiepido con il burro sciolto.

Ho fatto lievitare dalle 19 alle 9,00 della mattina dopo, ma forse l’ambiente era troppo freddo, o forse è stato a causa del lievitino poco lievitato, cmq ho rimediato mettendo la ciotola coperta da pellicola/panno umido nel forno spento con un pentolino d’acqua bollente facendo alzare la temperatura circostante a 29° (attenzione a non superrare i 30° che si arresta la lievitazione!!).

Ultimata la lievitazione (deve raddoppiare l’impasto), nel mio caso alle 12 circa, stenderlo con un mattarello sul piano di lavoro ottenendo un rettangolo (50x30cm ca), spennellarlo con poco burro sciolto e farcire

arrotolare su ste stesso, e praticare un taglio netto longitudinale lungo il lato lungo e intrecciare i due mezzi rotoli tra loro formando un torciglione che tenendo il taglio verso l’alto, (io l’ho messo in una ciambelliera ;)) e far lievitare per altre 2-3h o cmq fino al raddoppio

Cuocere a forno caldo a 200° per 30 minuti e poi lasciar freddare su una grata e spolverare di zucchero a velo o con una glassa velante 😉

con lo zucchero a velo

la fetta: 😛