A spasso per il ghetto di Roma


Che bello passeggiar per Roma d’estate, ma ci tengo ad aggiungere anche…la sera! Purtroppo questi giorni è davvero troppo caldo per poter fare passeggiate in diurna! Era un po’ però che volevo tornare nel ghetto e riaffacciarmi tra i vicoli e le viuzze dove sono stesi i panni, dove ci sono i vecchini che parlano sui gradoni di casa o sulle sedie portate appositamente per la chiacchiera serale sotto la casa di un amico con cui raccontarsi. In effetti, come mi faceva notare anche Raro, si sentiva l’odore di paese, come di Pitigliano, soprattutto davanti al forno ormai chiuso; ma l’aria di pane caldo e biscotti freschi credo siano inconfondibili e comuni ai panifici migliori!

 

Ripassare per via del Portico d’Ottavia, ormai via di ristoranti e trattorie tipiche della tradizione ebraica, con i ristoratori fuori dal locale nel mezzo della capatura dei carciofi, quelli che poi si cuoceranno alla giudia, fino ad aprirsi in grandi fiori croccanti!

Via che ancora ospita mercerie, calzinerie, come la tradizione vuole.

Ed affacciarsi dal Portico d’Ottavia, proprio alle spalle del Lungotevere dei Cenci e dell’Isola Tiberina, e scoprire il Teatro di Marcello, che offre rappresentazioni sceniche nel periodo estivo (ca 20€). §Incredibile è poi leggere le tante insegne sulle mura o per terra in ricordo della maggior parte degli abitanti della comunità ebraica romana deportata nei campi di Auschwitz nel 1943.

Affascinante è poi proseguire per via di sant’Ambrogio per sbucare in una piazzetta (Piazza Mattei) con una fontana deliziosa, quella delle Tartarughe, attribuite al mitico Bernini o a Sacchi, da me mai vista prima, lo so, da romana non c’è di che vantarsene, ma proprio per questo ho recuperato 🙂

Il nostro giro si è concluso a Largo del Pallaro, attraversata via Arenula, dove la sora Paola della Trattoria der Pallaro ci ha fatto accomodare per gustare il menu del giorno, senza possibilità di scelta perchè si mangia quel che c’è. Forse non è proprio l’ideale fermarsi in questa osteria d’estate visto la ricchezza delle portate (antipastini misti di salumi, crocchette, pomodori,lenticchie, rigatoni bigusto amatriciana e carbonara, chips di patate ancora calde, insalata, arista di maiale e coniglio porchettato, torta di mele, acqua e vino a 25€), ma anche quella era una tappa da fare almeno una volta nella vita!

Grazie a Raro per questa bella passeggiata e spero di avervi fatto incuriosire abbastanza da andare a scovare altre preziosità nascoste di Roma!

….quanto sei bella Roma, quann’è sera….

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Ellerre² ai mercatini di Natale 2011 @ Grottaferrata


Ellerre²

…dalle passioni alle creazioni…

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Eccoci di nuovo tornati alla carica in vista del Natale!

E’ un po’ di tempo che non avete nostre notizie, è vero, ma quale migliore periodo per rincontrarsi se non il periodo natalizio?

L’anno scorso siamo stati l’8 dicembre a Trevignano, mentre quest’anno

DALL’8 ALL’11 DICEMBRE 2011

saremo per la prima volta al mercatino coperto di

GROTTAFERRATADALLE 9,30 ALLE 19,30

Sala Conferenze- Abbazia di S. Nilo

  

mentre come l’anno scorso, increduli per il successo ottenuto, ritorneremo

 

 DAL 15 AL 18 DICEMBRE 2011

come l’anno scorso DI NUOVO alla NUOVA FIERA DI ROMA

alla mostra enogastronomica e dell’artigianato ARTI E MESTIERI EXPO!!

  

l’ingresso è gratuito!

Venite a vedere i lavori di quest’anno e magari, perchè no?!,

trovare originali regalini di Natale!

 A giorni aggiorneremo anche il sito, promesso! (www.ellerrequadro.it) e su http://www.facebook.com/tcaio3#!/events/299936553373597/

Scorci di Roma…un pomeriggio a spasso…


Capita che con il mio Raro vada a passeggiare per nostra bellissima città, scegliamo la zona e via, andiamo dove ci porta il cuore….e la strada 😀
E vi vorrei mostrare alcune foto scattate nel rione Sant’Eustachio, proprio dove siamo andati a prenderci il caffè al famoso “Caffè di Sant’Eustachio”, bar tipico degli anni ’30, passando anche per la chiesa realizzata dal grande architetto Borromini, nel XVII secolo, S. Ivo alla Sapienza. Si trova proprio a pochi passi dal Caffè e anche da Piazza Navona e il Lungotevere all’altezza di via  Zanardelli. Purtroppo l’interno della chiesa non era visitabile, causa lavori, ma il suo esterno è davvero affascinante! Mea culpa non sono mai entrata, ma spero che la prossima visita sarà anche dell’interno! Intanto gustatevi la foto di questa chiesa barocca romana proprio dal cortile,

e la lantana sal cortile la prima e da piazza Sant’Eustachio ( la cui foto è presa da wikipedia)

e continuando la nostra passeggiata, dopo aver gustato il caffè a Sant’Eustachio (guardate il sito, è favoloso come si possa notare che il bar è davvero fermo d anni fa, ma ancora tanto attuale, perchè quant’era buono il caffè allora, lo è ancor aoggi!)

ieri…   

e tornando verso la macchina, ho notato un’insegna che indica il rione…beh, non ci avevo mai fatto caso prima…ari mea culpa…ma stavolta l’ho immortalata, e lei era lì, ferma… con la sua scritta…

che ci indica la direzione del ponte di Castel Sant’Angelo…

il tevere….non più biondo come ai tempi in cui l’avevano difinito così….ora è meglio che non mi esprima…

 

…ma è affascinante anche così….è il fiume di Roma, sono di parte 😀 anche con i suoi gabbiani,

… le sue nutrie…

e i Rari che lo vanno a trovare ogni tanto, scaldati da un bel sole invernale

e quei manichini/statue su quel balcone?!?!?! Chissà cosa e verso dove indicano… 😀

forse noi!!! Un saluto da Roma!

Serate romane…


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Che belle queste serate in giro per Roma, la mitica!!! Per quante volte uno ci sia stato credo sia impossibile conoscerla in ogni suo angolo e soprattutto con ogni sua luce!
Ogni momento della giornata ha un fascino a sè, una magia diversa da emanare…e che ve lo dico a fare se salite su Castel Sant’Angelo e vedete la capitale dall’alto!!! Con San Pietro prioprio di fronte e il resto della città tutta intorno! E poi che emozione salire e percorrere il passetto che va dal castello a San Pietro, lo stesso che percorrevano i papi, e vedere la cattedrale avvicinarsi sempre di più nella sua magnificienza!!! DAvvero una serata magica, sì sì e per questo ringrazio il mio Raro che mi ha regalato altre emozioni con questa nuova esperienza sul castello (e la sua intuizione nel prenotare prima e SALTARE la fila interminabile per entrare!! A bocca aperta)

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