Sweet Table per un dolce dopocena per festeggiare!


Finalmente la ruota gira. Tocca un po’ a tutti, no?

Cosa c’è da festeggiare?! Beh una cosa è frutto di fortuna, infatti ho vinto il giveaway di Marisa di Il mio saper fare e sapete di cosa sono in attesa? Della sigillatrice sottofuoto Food Saver: quando l’ho scoperto sono stata davvero contentissimaaaaa!!!!

E la seconda…è che… oltre ad essere pasticcera sulla carta, ora lo sono anche in pratica! E bene sì, ho iniziato a lavorare in una pasticceria a Roma, si chiama Sans de blé, ed è specializzata in prodotto senza glutine! Un laboratorio piccolino, ma sento che mi sta dando già tantissimo, e prevedo che sarà un’esperienza davvero interessante!!

La terza è che sabato, quando ho organizzato questa serata, era il mio onomastico! ^^

E poi ci sono tanti progetti in ballo, ma di quelli non si parla in pubblico prima del tempo 😀

Cmq, questa settimana ho voluto preparare questa festicciola con uno Sweet table, per un dolce dopocena con una decina di amici. Avevo voglia di organizzare qualcosa che presentasse ricette più tradizionali e altre proprie della pasticceria mignon moderna e fingerfood, ma tutto sempre di estremamente goloso!!!

sweet table allestimento

in fase di allestimento…

Quando c’è la passione si ha voglia di pasticciare anche a casa, dopo le 8 ore di lavoro in pasticceria, dopo 8h in piedi…Ma che ci posso fare?! E’ più forte di me ^^

https://lallina87.wordpress.com

Avete visto tutto quel che ospitava il tavolo?

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Man mano aggiungo i link che rimandano alle ricette. Un ringraziamento speciale va sì ai partecipanti, ma anche alla mia Chef Giulia Steffanina, sempre e comunque, che mi ha fatto avvicinare e soprattutto entrare e vivere ancor più da vicino questo dolce mondo!

Perchè  non c’è il solo il mondo cattivo, là fuori.

Mojito bites


Tanto caldo, tanto sole, mare cristallino e mi vedo sulle spiagge cubane sorseggiando un Mojito.

Pizzicotto.
Niente.
Battito di mani.
Niente.

Ok, ok, mi sveglio.

La scena non era proprio come ve l’ho descritta, ricomincio:

Tanto caldo e tanto sole, mare limpido e sono sulla spiaggia di sassi e ghiaia della riviera del Conero, mordendo un dolcetto al Mojito.

Più realistico così? sì, così va meglio! Anche perchè il mare nostrum, all’altezza del Monte Conero a sud di Ancona, merita davvero ed è ben più vicino di Cuba

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😀 Così con menta e rum in una mano, zucchero e bisquit (dei ritagli della Charlotte) nell’altra ho voluto creare dei dolcetti che si mangiassero in un sol boccone…al gusto mojito!

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Ho fatto ad occhio

ritagli di bisquit savoiardo
rum
poca panna montata
foglie di menta piperita
poco zucchero di canna
succo e zeste di lime

Niente di più semplice, come per i cake pops, ho sbriciolato il bisquit, ho spezzato le foglioline di menta e ho unito il resto degli ingredienti fino a trovare la consistenza adatta per formare palline, al che le ho arrotolate nello zucchero di canna.

E poi, via in un boccone!

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adatti per un buffet finger food, o per fine pasto o nel pomeriggio, insomma come volete e non serve dirlo 😀

Con questa ricetta partecipo al contest di
Una Fetta Di Paradiso “Voglia Di Piccolo”

SE DESIDERATE PARTECIPARE AL MIO 11^ CONTEST CLICCATE SULL'IMMAGINE

Torta Charlotte: classico dei classici:


(ma con la crema…)

Tempo di festeggiamenti Settembre: il compleanno di mio padre! E’ un tipo preciso, classico, curioso per quel che gli interessa e se può esservi utile per inquadrarlo meglio…è della vergine, insomma bisogna dosare parole e pensieri per conviverci! Quindi al compleanno in arrivo comincio a chiedere che dolce preferisse e tento con il suo preferito, ovvero il tiramisù, e gli si illuminano gli occhi, ma mi risponde giustamente che l’ho fatto tante volte e che se avessi voluto avrei potuto “sperimentarmi” un po’! Ben felice propongo un Saint Honoré, gli ricordo com’è fatto e gli occhi oltre ad illuminarsi si ingrandiscono, ma è un dolce più elaborato e non avevo molto tempo; la terza proposta è stata la decisiva: una torta charlotte, con tanta panna?! Alè, occhi spalancati con salivazione crescente, e allora aggiudicata! Torta Charlotte sia! D’altronde ve l’avevo promessa in questo post 😉

charlotte papà panna

Per il bisquit (Chef Giulia steffanina)

(x due teglie 40x30cm):

8 albumi
150g zucchero
8 tuorli
170g farina 00
30g fecola
1 pizzico di sale

Ho montato gli albumi a neve a velocità media aggiungendo lo zucchero un po’ per volta quando questi inizieranno a schiumare. Ho unito poi i tuorli appena sbattuti e poi ho aggiunto il sale e le polveri setacciate insieme, in 3 volte, con movimenti decisi dal basso verso l’alto mentre nel frattempo ruotavo la bowl.

charlotte papà

Poi ho preso due teglie 40×30, rivestite di carta forno e con un sac a poche le ho riempite. (Non trovavo il beccuccio da 10mm, il sacchetto era piccolo e non ho fatto proprio un capolavoro di precisione). Cmq… ho lasciato cuocere in forno statico caldo a 210°C per 7 minuti una teglia per volta, fino a colorazione della superficie.

Per la crema pasticcera leggera

500g latte
1 uovo intero
2 tuorli
150g zucchero (75g+75g)
50 g amido di mais*
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 punta di cucchiaino di aroma limone homemade
2
50g panna montata

Ho portato a bollore il latte con metà dello zucchero e l’aroma. Nel frattempo in una bowl ho sbattuto con una frustina a mano le uova con l’altra metà di zucchero, l’estratto di vaniglia e l’amido setacciato a formare una pastellina senza grumi. Quando il latte è arrivato a temperatura l’ho versato un po’ sulla pastellina, mescolato e poi ho unito tutto al latte continuando a mescolare con la frusta fino a densità desiderata. Ho trasferito subito su una teglia, spianata bene e coperta con pellicola a contatto (meglio freddarla con ghiaccio sotto)

Prima di unire la panna montata dare una mano di frusta alla crema per riammorbidirla e procedere.

*La crema con l’amido di mais  mi dà un prodotto più gelatinoso, ma è perfetto se poi si vuole unire la panna montata come nel mio caso.

Per la bagna

sciroppo 2:1 acqua e zucchero per un tot di 100ml
rhum

Per montare la torta (per 10 persone):

Ricavare 3 cerchi dal bisquit (diam 20) e una striscia alta 5 cm per il contorno, si possono unire anche due parti della striscia: è bene però che il perimetro sia tutto bordato e che una delle due sia anche leggermente più lunga in modo da stringerla all’interno del cerchio e sigillare tutto. Quindi in un cerchio apribile sistemare il bordo e all’interno la prima base, bagnare con un pennello, la crema, altro biscuit bagnato, crema e infine il bisquit bagnato solo sul lato a contatto con la crema.

charlotte papà-001

per la decorazione:

500ml panna fresca
4 cucchiai di zucchero

spianare con la panna lucida  (altrimenti vengono le crepe) la superficie e tenete in frigo un paio d’ore. Dopo aver riempito un sac a poche con la panna montata più ferma… divertirtevi a decorarla!!!!

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Auguri Papà!DSC_6443

Con questa ricetta partecipo al contest “Una Torta per Lucia” di Perle di Sapore

 

Gelatina al caffè e…..in golosi bicchierini


…e ora lo scoprirete cos’altro c’è in questi deliziosi bicchierini!

Non mi sono inventata niente, io ho solo riprodotto un dolce secondo me sopraffino, elegante nel gusto e nella forma. Un dolce equilibrato conosciuto durante la dimostrazione della Maestra Loretta Fanella durante il corso: vi ho già descritto quelle giornate come tra le più emozionanti e di alta pasticceria qui, è stata un’occasione davvero speciale per cui non smetterò mai di ringraziare la mia grande Chef Giulia Steffanina.

gelwtina caffè

In occasione del bellissimo raduno tra cookini di sabato scorso a Napoli ho preparato espressi questi bicchierini tra una risata e una chiacchiera!

Beh, che dire, un weekend strepitoso! Accoglienza e ospitalità impeccabili della mia Claretta che da vera Balconcina ha invitato il forum a casa sua, mannaggia per noi e per fortuna per il suo terrazzo  eravamo “solo” una trentina!!!  Serve dire quello che ho mangiato e assaggiato in quelle 48 ore?! Forse serve un post a parte 😀

E intanto quindi vi faccio vedere da vicino il “dulcis in fundo” della serata, che la chef Fanella proponeva come post dessert nella sua carta dei dolci.

Quindi ora è il momento di completare il titolo e aggiungo…

GELATINA AL CAFFè CON PANNA E ZABAIONE AL RHUM
(Chef Loretta Fanella)

(per 30 bicchierini)

Per la gelatina al caffè:

240g d’acqua
160g zucchero
10g colla di pesce
100g di caffè solubile

Non spaventatevi per la quantità di caffè presente, è molto forte e amaro, è vero, ma verrà abbinato a elementi dolci che daranno l’equilibrio perfetto.
In una ciotola molto capiente piena di acqua e ghiaccio fate ammorbidire la gelatina per 7-8 minuti (poi la stenderete su carta assorbente e tamponerete); intanto in un pentolino fare sciogliere a fuoco lento lo zucchero  nell’acqua, quindi unite il caffè mescolando bene. Unire quindi la colla di pesce tamponata e fatela sciogliere. Dividere la gelatina ancora calda sul fondo dei bicchierini e far addensare in frigo un paio d’ore circa.

Per lo Zabaione:

4 tuorli
4 cucchiai di zucchero
2 pizzichi di sale
2 cucchiai di rhum bianco (io ho unito anche 1 cucchiaio di vino bianco secco)

Con una frusta sbattere tuorli, zucchero e sale e rhum, preparare un bagnomaria facendo attenzione a non far bollire l’acqua e continuando a sbattere fare addensare la crema, poco prima di spegnere aggiungere il vino bianco. Trasferire in una terrina e far freddare coperto da pellicola come una crema.

Per la panna lucida:

700g panna
120g zucchero semolato

Semimontare la panna con lo zucchero a pioggia. Deve risultare molto morbida così che non pensereste mai di servirla così su un gelato 😉

© Un'altra fetta di torta

foto quasi a tradimento

Ora che abbiamo tutte le parti possiamo assemblare il dessert: abbiamo già la gelatina pi morbida e non liquida, uniamo la panna e in cima mettiamo un cucchiaino di zabaione e una spolverata di cacao.

gelatina caffè fanella

Mi hanno riferito che è stato graditissimo anche per la colazione del giorno dopo 😀 effettivamente sembra un po’ un cappuccino destrutturato 😀
Ah, tra l’altro è un dolce anche per celiaci 😉

Dimenticavo un’altra cosa, affondate bene il cucchiaino per prendere tutti e tre gli strati insieme eh!

FANELLA geltina caffè

Enjoy!

Con questa ricetta partecipo al contest “Fantasia di Caffè” del blog  Quinto Senso Gusto

Rotolo d’estate con ricotta, pesche e moscato!


Com’era? “L’estate sta finendo paraparapappappà….. […] sto diventando grande[….]” Uh quant’è vero e quant’è difficile!!!
Anche se l’estate appunto è finita sul calendario,  questo primissimo autunno ci sta regalando ancora giornate calde, mi sono ricordata di un dolce preparato ad inizio estate in realtà, in occasione dell’invito a cena da mia cugina, con la voglia di sperimentare qualcosa di nuovo da una parte e rimanere sul classico dall’altra; che fosse facile da portare in giro, e che fosse fresco ma allo stesso tempo “consistente” e di sostanza! Così ho pensato al rotolo, ma non il classico con la nutella o uno, per me ora un po’ banalotto con le fragole!

E così ho pensato a questo dolce arrotolato che ha una base di bisquit savoiardo, una crema di ricotta, pesche caramellate e una bagna al moscato!

Vi ispira? A me è piaciuto molto e anche agli ospiti!

rotolo ricotta pesche moscato (11)

Per il bisquit savoiardo:

4 albumi
75g zucchero semolato
4 tuorli
85g farina 00
15g fecola di patate
1 pizzico di sale

Per la crema
250g ricotta (meglio se di pecora)
250g panna montata lucida
60g zucchero

Per le pesche caramellate

1 pesca gialla
2 cucchiai di zucchero
moscato a piacere

1 pesca per la guarnizione

Per prima cosa ho preparato il bisquit montando con la frusta a filo gli albumi con lo zucchero, poi ho unito i tuorli appena sbattuti e infine ho unito, in tre volte, le polveri setacciate mescolando dal basso verso l’alto.

Ho preparato una teglia ca 40x30cm con la carta forno e ho versato la crema ottenuta lisciando con una spatola (deve risultare alto ca 1 cm). Ho infornato a 210°C per 6-7 minuti, fino a che non si è dorato. Dopo di che ho arrotolato subito il bisquit su se stesso avvolgendolo con un panno e ho unito la crema di ricotta.

rotolo ricotta pesche moscato (9)

Per la crema ho setacciato la ricotta due volte, ho unito lo zucchero e poi ci ho aggiunto la panna lucida (semimontata) con la frusta, lentamente.

Intanto preparavo le pesche: tagliate e cubettini e messe in una padellina sul fuoco con lo zucchero, quando questo si è sciolto ho messo un po ‘di moscato e ho fatto ridurre ancora e poi lasciate freddare.

Quindi aperto di nuovo il rotolo,ho bagnato con il moscato (senza sciroppi vari) ho spalmato 2/3 della crema di ricotta e infine ho aggiunto le pesche. Ho chiuso stretto il rotolo e messo in frigo per 3 orette (almeno). Infine ho decorato con la crema rimasta con il sac a poche e le fettine sottili di pesche (come qui con i petali di pesca).

rotolo ricotta pesche moscato (5) rotolo ricotta pesche moscato (6) rotolo ricotta pesche moscato (9) rotolo ricotta pesche moscato (3)

partecipo al contest Dolci al cucchiaio di Simo’s cooking

Tra poco su questi schermi…


Scusate l’assenza e la latitanza, vi prometto che tornerò prestissimo con tante dolcezze nuove da proporvi! E’ stata un’estate un po’ burrascosa e diversa da come avrei voluto e da come si era immaginata…

C’è una stella in più nel cielo e la mia nonnina veglierà da lassù! In suo onore farò anche altre sue ricettine, d’altronde molta della mia passione la devo a lei!

rotolo ricotta pesche moscato (3)

– Rotolo d’estate con ricotta, pesche e moscato!

charlotte papà panna

Classico dei classici: La torta Charlotte

millefoglie minnetta (11)

Millefoglie con visciole e pesche

A presto!!