Muffin al cioccolato con sale rosa dell’Himalaya


Da quanto li avevo puntati e anche poi dimenticati questi muffin cioccolatosi! Poi ieri Anna Maria ha ripubblicato questi dolcetti sofficiosi e lì, dopo la ciga che mi sono presa per non averli fatti prima, la voglia di cioccolato è salita sempre di più e sempre di più soprattutto perchè i giorni passati con lo stomaco, (fosse stato solo quello!) non sono stata molto bene, con nausea, influenza di quelle fastidiose senza febbre!

muffin cioccolato sale rosa  v (15)

Perchè quando si ha la febbre è come se si fosse legittimati a dire “sto male, ho la febbre”, ma quando hai tutto tranne quella fa proprio innervosire! E quel che proprio mi manda ai matti è il dolore a schiena-reni-gambe che mi porto dietro da almeno 4 giorni, a fior di tachipirina per cercare di metterlo a tacere per qualche ora!

Ma perchè tutto questo sfogo? Perchè anche stamattina o dovrei dire stanotte mi sono svegliata senza riuscire più ad addormentarmi nonostante il gran sonno, proprio per via dei dolori ossei/muscolari ( è così quindi dai 25 in poi è tutta in caduta libera?!?) mi sono alzata alle 4,30! e gira di qua gira di là, poi sono andata in cucina, ho impastato l’impasto per la pizza, e poi, uova, latte, burro, farina, cacao e non ne parliamo più! Alle 6, come al bar, si sprigionava un profumo inebriante di cioccolato per casa! Non ci crederete, ma appena ho morso il dolcetto soffice e morbido mi sono passati i dolori! E’ proprio un esempio di comfort and emotional food allora!

muffin cioccolato sale rosa (11)

Uh come sono scioglievoli in bocca!

Cosa serve per 12 muffin:

2 uova
150ml latte
50g burro fuso
190g zucchero (io vanigliato)

200g farina
60g cacao amaro in polvere
1/2 bustina di lievito (7-8-g)
50g cioccolato in scaglie (io fondente al 50%)o goccine
sale rosa dell’Himalaya ( tocco personale)

Si mescolano prima i liquidi quindi le uova, il latte, il burro fuso, poi si aggiunge lo zucchero e il resto degli ingredienti seguendo l’ordine, ma setacciando le polveri. A questo punto avrete un composto piuttosto denso ma omogeneo e potete decidere se aggiungere anche le gocce di cioccolato o se metterle nel cuore della crema direttamente nel pirottino. Nel primo caso avrete il cioccolato per tutto il dolce, nel secondo avrete un cuore più scioglievole, io ovviamente ho provato entrambe le versioni 😀

Quindi riempire i pirottini già nella teglia per 3/4, dare una grattatina di sale rosa dell’Himalaya e cuocere a 180° per 20 minuti statico, a metà altezza. Far freddare poi su una gratella….freddare…se ci riuscite!

Ah…quando mangiarli? IN OGNI MOMENTO DELLA GIORNATA, soprattutto sia se particolarmente storta, sia se invece è una buona giornata, la renderà ancor migliore 🙂

muffin cioccolato sale rosa  v (15)

Anna, facevi bene a rimproverarmi! Sono davvero soffici, non troppo dolci, cioccolatosi, ancora migliori dei buonissimi Muffin di Starbuck’s e poi quel pizzico di sale in cima aggiunge davvero un tocco in più che secondo me sta benissimo perchè è un sale molto delicato che sposa benissimo con il cioccolat

muffin cioccolato sale rosa (9)perchè il cioccolato fa anche bene al cuore!

muffin cioccolato sale rosa

con questi muffin partecipo alla raccolta di Sonia di Oggi pane e salame domani…

Gennaio - Raccolta "Voglia di...cioccolato"

al contest di Menta e Cioccolato, “La Cucina del cuore”

Nuovo Contest

e al CAKE THERAPY Contest di Valy Cake and…

Cake Therapy Contest
e al contest Valentine’s Day Dessert di DULCIS IN FABULA”
a al link party di San Valentino di Spicchi del gusto
e al contest del Molino Chiavazza

Treccia Angelica soffice con marmellata di visciole


Mentre a Raro l’ho preparata con cioccolato bianco a tocchetti, a scuola l’altro sabato l’ho portata farcita con la marmellata di visciole di mia zia, devo dire che è risultata davvero buono, e non troppo dolce!

La base è quella della treccia soffice ai tre cioccolati, ma farcita con la marmellata e formata come la torta angelica.

treccia marty visciole

100g pm pimpante
200g latte
470g farina (farina per pizze Simec W280)
1 uovo intero
90g di zucchero vanigliato
7g sale
90g burro morbido ma non troppo

  • Con la foglia, ho sciolto la pm in 190g latte
  • ho impastato poi con 460g farina (tutta la farina meno un cucchiaio)
  • Ho aggiunto 80g di zucchero, subito dopo 1 uovo10g di farina e il sale.
  • Ho messo il gancio e poi aggiunto in pezzetti piccoli il burro a t.a., 1/3 del totale per volta,senza aggiungerne altro prima che fosse assorbito quello prima.
  • Ho ribaltato l’impasto ad ogni terzo di burro (quindi ho fermato la macchina, tolto il gancio, ribaltato e riagganciato), mandato a vel 1, poi ho aumentato tanto la velocità per far venire il velo.

treccia visciole

  • Ho portato l’impasto sul piano e l’ho massaggiato un po’ con le mani: com’era morbido ma sostenuto!

treccia visciole

  • Quindi dopo la prima lievitazione (durata 5h e mezza) ho steso l’impasto in un rettangolo, ho spalmato la marmellata e ho arrotolato a mo’ di strudel
  • Ho praticato un taglio netto longitudinale lungo il lato lungo e intrecciare i due mezzi rotoli tra loro formando un torciglione che tenendo il taglio verso l’alto, (io l’ho messo in una ciambelliera da 26cm (per mezza dose) ;) )
  • Ho fatto lievitare 10h, ma 8 sarebbero state sufficienti,o cmq fino al raddoppio.
  • Ho cotto per 40 minuti a 170°C da forno freddo

treccia marty visciole è sparita in men che non si dica, era sofficissima, prendevano praticamente due fette alla volta 😀

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Questa ricetta partecipa alla raccolta di Nicoletta di Bread and Butter

con questa ricetta partecipo al contest “A COME ABBRACCIO” del blog  Lastufaeconomica

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Torta Rosa di Albumi con sciroppo all’Arancia


Qualche settimana fa è stato il compleanno di un’educatrice della Scuola dove sto facendo il tirocinio così ho pensato di prepararle una tortina…la storia è un po’ lunga! In effetti alla fine lei non ha mangiato il dolce perchè non c’era quando l’ho portato a scuola e tra l’altro non l’ho più rivista quindi se lo sono cuccato gli altri con gli studenti, che insieme ai muffin hanno gradito parecchio!

torta rosa arancia solo albumi (3)

Quanti di voi conoscono la Torta ai bianchi d’uovo dell’Agnese? Non ho mai saputo chi fosse questa Agnese, io l’ho conosciuta tramite Cook, ed è un ottimo modo per consumare i tanti albumi che avanzano dalle altre preparazioni e che NON BUTTO, soprattutto panettoni (qui e qui), veneziane (qui) colombe (qui), oltre a creme e quant’altro!

Così ho voluto provare questo dolce ma applicando qualche variante perchè l’originale prevede l’uso di farina di mandorle, infatti io ho usato tutta farina 00 e al  e la cremina all’arancia che posterò a breve, quella che sto usando per aromatizzare i panettoni, insieme all’aroma 😉

Questa ricetta si fonda sulla quantità di albumi a disposizione, e riporto la tabellina per potervi regolare di conseguenza.

Quindi gli ingredienti  io ho usato la tortiera a rosa in silicone o una teglia da 24cm (ma direi che la dose da 6 albumi è meglio)

5 albumi
195g di farina 00
175g di zucchero
95g burro fuso freddo
pizzico di sale
aroma alcolico all’arancia

Intanto accendete il forno a 160°C, fondete il burro e lasciatelo freddare. Montate con la frusta a filo gli albumi con l’aroma, non appena schiumeranno (si formano bollicine e schiuma in superficie) aggiungete lo zucchero poco per volta, per permettere di sciogliersi lentamente e far montare meglio la meringa, fino a che non farà il pennacchio sulla punta  senza abbassarsi (em bec d’oiseaux).

torta rosa all'arancia (solo albumi)A questo punto unite gli albumi alla farina setacciata mescolando con attenzione dal basso verso l’altro, il sale e infine il burro fuso e freddo. Quindi versate la crema ottenuta nello stampo (se NON usate il silicone imburrate e infarinate come sempre) e infornate a 160°C per circa 40 minuti, fino a doratura. Fate freddare il dolce nello stampo prima di estrarlo, altrimenti lo “strappate” rovinandone la forma.

https://lallina87.wordpress.com

Ho aggiunto anche uno sciroppo all’arancia: ho bucato il dolce con uno stuzzicadenti e ho versato lo sciroppo caldo fatto con il succo di tre arance e 150gr di zucchero, fatto bollire per circa 15 minuti, profumatissimo!

Ancora auguri Francesca!

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La consistenza è a metà tra l’angel food cake e lo chiffon cake, sembra incosistente lì per lì per consistenza e sapore, ma poi sprigiona tutta l’arancia!

Un dolce al mese- Dicembre 2012 – Gli agrumi

Cupcakes romantici agli agrumi e uvetta con rose di frosting


Non è un periodo rilassante, tranquillo e senza pensieri per me e per molte altre persone; purtroppo non riesco a dedicarmi a questa fase preNatale come vorrei tra l’esame imminente e i pensieri! A maggior ragione però quando sono più stressata, un po’ a mani legate e ancora di più alla sedia ora, dove riesco a liberare un po’ la mia testolina e a lasciarmi andare un po’ di più è la mia stanza preferita, e sapete bene che parlo della cucina! E allora mescola, assaggia, e gira e monta ecco che i vari ingredienti scissi all’inizio prendono forma e stavolta hanno la forma di tortine con una romantica rosa agli agrumi, così delicate!!! Ieri sera mi sono addormentata un po’ più serena, anche se Raro mi credeva dispersa 😀

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L’uvetta un po’ ubriaca e la sua dolcezza danno un tocco davvero speciale a queste tortine, perfette anche per il periodo invernale…stagione che PARE sia arrivata finalmente (!!) anche a Roma! In più, vi ricordate dei tanti limoni bio che ho in casa da qualche giorno, già nudi? Beh, girando un po’ in rete ho scovato la ricetta della bravissima Barbara, Lyra come l’ho conosciuta io su cook, di Granella di nocciole (qui la sua versione) e del suo ciambellone al limone e uvetta, così in base a qual che avevo a casa ho adattato il suo dolce per farne dei cupcakes delicati agli agrumi utilizzando i miei aromi.

Per 13 cupcakes (o una tortiera da 22)

100g zucchero semolato
85g burro morbido
3 uova
250g farina 00
50g latte condensato
50g succo di limone (dei miei non molto grandi, 1 limone e mezzo)
mezzo cucchiaino di aroma al limone
mezzo cucchiaino di aroma all’arancia
1 cucchiaino e mezzo di lievito
mezzo cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
50g uvetta sultatina (ammollata in acqua calda e alcool 95° o brandy)

montare a crema il burro con lo zucchero, aggiungere poi continuando a frullare un uovo alla volta. Unire poi la farina setacciata alternandola al latte e al succo di limone e alla fine unire anche l’uvetta ormai morbida, strizzata dall’acool.

cupcakes delicati rose agrumi

Riempire i pirottini in una teglia da muffin e cuocete a forno caldo a 180°C per circa 25 minuti, fate la prova stecchino. Far freddare su una gratella.

Davvero gustosi! Perfetti anche per colazione con una semplice spolverata di zav!

Frosting all’italiana agli agrumi e vaniglia:

200g panna vegetale zuccherata
80g philadelphia
50g zav
1 cucchiaino di aroma limone e aranciamezza bacca di vaniglia
(poco colorante)
bocchetta per sap (2D Wilton)

Far sobbollire la panna e unire gli aromi agli agrumi e la vaniglia aperta, far freddare e lasciar riposare in frigo qualche ora. Filtrare la panna e unirla al philadelphia e allo zucchero a velo e al colorante, montare tutto insieme con le fruste, senza esagerare altrimenti le rose si crepano.

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Quindi riempire la sac a poche munita di bocchetta con il frosting e disegnare delle rose partendo dal centro per spostarsi verso l’esterno. Ho aggiunto anche qualche chicco di uvetta per richiamare quella all’interno!

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La dedico al mio Amore!DSC_2901

e loro non sono romantici? ❤

cigni fermaporta

Questa ricetta partecipa al Contest Best Design Cupcakes 2012 del blog Le Tortine”

“Un dolce al mese- Dicembre 2012 – Gli agrumi” di Morena in cucina

PRIMO CONTEST di PANDISPAGNA: “IL MIO CUPCAKE DI NATALE”Pan di spagna

 

 

Scrigni alle mandorle


Le mandorle. Per me questo frutto è una passione relativamente recente come per la vaniglia, e ora mi piace giocarci cercando di ritrovarne le varie consistenze.

E così è stato per questo dolcetto: direi a metà tra la pasticceria secca e quella mignon, e la sua caratteristica è proprio che base, cuore e crosta hanno tre diverse strutture, per poter dare un morso “a tutto tondo”, con anche una nota di amaro, dato dal cioccolato di Modica grattato sopra 🙂 nel descrivere questi scrigni a Giulia,li ho collegati alle praline,croccanti fuori per il cioccolato di copertura e morbidi nel ripieno!

Avevo della glassa della Veneziana (che posterò a breve) che volevo utilizzare e mi sono ricordata della “Torta settembrina alle mandorle per il compleanno di  papà” dell’anno scorso (quella di Maria grazia Calò, che io ho conosciuto tramite Doretta) e ho adattato un po’ il cuore, allo stesso tempo però volevo ricreare una cupolina croccante, proprio come la crosta che crea la glassa in cottura, ed ecco qui il risultato dei miei esperimenti: uno scrigno che avesse tutte le sfumature delle mandorle 🙂

Per 4 cocottine di queste misure: sotto 8cm,  sopra 9cm e altezza 4cm (quelle da crème brulée)

Per la frolla:

100g farina 00
50g mandorle con e senza pelle
70g zucchero
50g burro
pizzico di sale
mezzo tuorlo
un pizzico di lievito per dolci

Per il ripieno:

32g farina di mandorle
55g zucchero
30g albume (circa 1 albume)
6g di amido di mais/fecola (1 cucchiaino)
3 gocce di aroma di mandorla amara

l’ uovo rimasto dalla frolla
un pizzico di lievito per dolci

4 fettine sottili e tonde di pera passate in padella con una nocciolina di burro e un cucchiaino di zucchero

zucchero e velo, altre 12 mandorle e zuccherini

Prima di tutto accendere il forno a 180°C.

Poi preparare la frolla mescolando gli ingredienti in questo ordine: farina, farina di mandorle (io ho tritato grossolanamente le mandorle con lo zucchero previsto), il lievito, il sale e il burro freddo di frigo fino a creare briciole, aggiungere in ultimo il mezzo tuorlo (sbattere l’uovo e prenderne la metà) fino a formare una palla e mettere in freezer mentre si prepara l’interno.

Quindi tritare le mandorle con lo zucchero, unire l’amido, l’albume e l’aroma, mescoliamo senza montare fino a che si schiarisce. Prelevarne circa 1/3. Ai restanti 2/3 unire l’altra metà dell’uovo e il lievito.

A questo punto tirare la frolla sottile circa 3-4 mm e ricavarne dei cerchi poco più grandi del diametro della cocottina e rivestirne l’interno, bucherellare il fondo con una forchetta, mettere una fettina di pera già caramellata (grande al massimo quanto la cocottina) versare il ripieno (i 2/3 con il tuorlo) e con la sac à poche ricoprire anche la superficie a cui aggiungerete anche le mandorle, gli zuccherini e lo zav.

Cuocere per 40 minuti abbondanti – io dopo 40 minuti ho lasciato freddare un po’ per poter sformare i dolcini e continuare la cottura sulla teglia 😉

e così sformati a cottura ultimata, con una grattatina di cioccolato al peperoncino di Modica. Qui si vedono bene tutte le sfumature delle consistenze 😉

Perfette tanto per accompagnare un tè, quanto un amaro 😉

Con questa ricetta partecipo al Contest “Le mandorle” del blog Un tavolo per quattro

** IL MIO PRIMO CONTEST **

Con questa ricetta partecipo al contest “Il paradiso della frutta secca”

e di Perle ai Porchy

Il mio primo CONTEST con Limone & Stracciatella

Mini muffin ai frutti di bosco con crema di yogurt (gluten free)


Mamma mia che titolo lungo, lo so e me ne rendo conto, ma sono tutti dettagli importanti secondo me, quindi vada anche per il  titolo lungo ogni tanto!

Questi mini muffin li ho portati a casa della mia querida e sapendo ci sarebbe stata Ludovica, celiaca, oltre ad altri dolci, ho preferito fare qualcosa di piccino, leggero e che accontentasse tutti! E poi era davvero tanto tempo, TROPPO, che non usavo la teglia per i mini muffin, mi sembra un ottimo motivo, no?

E poi, sono davvero morbidissimi!

Ci sono riuscita?


Per 50 mini muffin
, ho perso il conto!

montare con una frusta a filo ( o frullino elettrico):
2 uova con
80g di zucchero

aggiungere:
1 pizzico di sale
125g yogurt bianco (io un danacol)
70g olio di semi (io di mais)

unire poco a poco (setacciata) dal basso verso l’alto:
150g farina di riso
50g fecola di patate

e…
50g di mandorle ridotte a farina
1 bustina lievito per dolci

infine, pianino:
150g frutti di bosco (congelati),

dividere l’impasto nei pirottini (base 3cm) fino alla metà; non avendo 5 teglie (??) ho impilato 2-3 pirottini per dar maggior struttura e infornato su una teglia normale.

Far cuocere per ca 18-20 minuti (dipende dal forno) a 180° statico (o ventilato se usate più livelli del forno).

Fate freddare perfettamente su una gratella prima di coprirli con la crema. Si mantengono diversi giorni in un sacchetto o nel porta torte, acquistano bontà…certo, se vi durano! 😀

Per la crema di yogurt: (grazie per lo spunto a Bper Biscotto)

montare insieme:
80g philadelphia fredda
125g yogurt ai mirtilli freddo
3 cucchiaini di miele alle more (che chicca!)
70g zucchero a velo (zav)
2 cucchiai di panna vegetale

montare insieme e riporre in frigo. Risulterà una crema più morbida di un frosting o di una crema al burro, ma si potrà usare cmq la sap per decorare, o un cucchiaino 😉

Con questa ricetta partecipo al contest di Miei dolci da sogno:

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e a quello di Morena

e al Cupcake Contest del forum Pizzapastamandolino