Rigatoni alla…..GRICIA!!!!


Ebbene sì, capitano dei giorni in cui si hanno le voglie….quelle di mangiare qualcosa di speciale, ma di rustico, dal sapore della tradizione, della tradizione romana…di pecorino e guanciale…ma senza pomodoro perchè si ha voglia di una cremina particolare…..quella che solo nella Gricia si trova! E soprattutto…di condividere questo qualcosa con la persona che si ama, magari al Portico d’Ottavia, nel ghetto a Roma…perchè si possa dire proprio…

‘mazza ch’ bòna ‘sta Gricia!! 😀

e allora, con lo sfondo del Mitico Nino Manfredi…vi lascio alla ricetta! 

ma vediamo come poterla fare anche a casa….e allora…via!

per due persone…affamate….

200g rigatoni
80g di Guanciale (e badate bene, non pancetta!!)
mezza cipolla bianca
poco olio
3 cucchiaiate di pecorino romano grattugiato
pepe tanto, sale poco 😀

in una padella con un po’ d’olio far soffriggere la cipolla a fuoco bassissimo, fino a schiarirsi, precedentemente tagliata a julienne; aggiungere poi il guanciale a dadini e già un po’ di pepe.

Nel frattempo cuocere i rigatoni in acqua salata e prendere un po’ dell’acqua per mescolarla al pecorino grattugiato e il pepe e sbattere con una forchetta, fino ad ottenere una cremina abbastanza densa che allungherete ancora se necessario.

scolare la pasta direttamente con un mestolo forato e versarla nella padella, con il fuoco ancor aacceso, ripassare pochi secondi; spegnere il fuoco e versare e mescolare la cremina di pecorino alla pasta rendendola ben amalgamata, in un abbraccio unico! 😀


Impiattare aggiungendo un altro po’ di pecorino e pepe e…..pappare con gusto !!

 

Risotto al radicchio e zucchine EXTRALIGHT…in 8 minuti!


Risottino preparato in 8 minuti, con la pentola a pressione, e con pochissimi grassi….ottimo per quando si ha poco tempo, tanta fame, ma allo stesso tempo rimanere leggeri 😉 xk in 8 minuti? circa 3 minuti per lavare e tagliare il radicchio e condire alla fine e 5 minuti di cottura 😀

servono:

1 mestolo di riso
1/4 di radicchio lavato e tagliato a julienne
2 zucchine intere
sale
acqua: 3 volte il peso del riso e qualcosa di più (considerando anche radicchio e zucchine)
parmigiano e olio a crudo
basilico

nella pentola ho messo il riso, il radicchio, il sale e le zucchine intere e l’acqua, ho chiuso il coperchio e ho mandato in pressione; dal fischio ho fatto cuocere 5 minuti (1/3 del tempo indicato sulla confezione). A cottura ultimata ho tagliato le zucchine a dadini e le ho disposte prima tutte intorno al riso, ormai diventato rosa x via del radicchio, un filo d’olio, una spolverata di parmigiano e una figliolina di basilico: buonissimo, non speravo così tanto!

W la pentola a pressione e chi l’ha inventata!

Pesto di Rucola (o rughetta)


Come utilizzare tanta rucola insieme oltre a mangiarla in insalata quando la mamma di Rick la prende al mercato in quantità industriali a 1€?!?! Beh, per evitare di diventare caprette ho pensato di farci un pesto, al posto   del basilico! Ho girato un po’ in rete e poi, seguendo le dosi di Linda e di Giallozafferano, aggiungendo qualche tocco personale è venuto fuori un condimento secondo me niente male 🙂

non avendo mai fatto il pesto con la rucola e temendo che venisse troppo amaro, ho aggiunto anche qualche foglia di basilico quindi x circa 250gr di pesto:

3 mazzetti di rucola / 100gr abbondanti
50 gr parmigiano
50 g pecorino
1 spicchietto di aglio(senza l’anima)
1 cucchiaio di pinoli (o mix pinoli e mandorle)
100 gr olio evo circa (1 bicchiere)
1 pizzico di sale
4-5 foglie di basilico fresco

Frullare con il mixer/frullatore/minipimer tutti gli ingredienti insieme con parte dell’olio, aggiungendo poi filo poco alla volta il restante (aggiungere o diminuire la dose a seconda della consistenza voluta). Far girare a scatti brevi per non far surriscaldare le lame e quindi ossidare il basilico/rucola!

Riempire i vasetti o il bicchiere di carta x conservarlo in frigo o congelare, avendo cura di coprire la superficie con uno strato di olio evo, o condire subito la pasta con un goccino di acqua di cottura 😉

Pranzo tricolore…


Ecco il pranzetto preparato con i miei…che squadra!!! Ognuno di noi ha preparato qualcosa: io la pasta fresca, il dolce e parte del sugo…mamma il resto del sugo e l’arrosto, papà i carciofi…e olèèèèèèèè tutti glia altri? Hanno fatto vincere la squadra nell’apprezzare le nostre fatiche…con gran gusto 😀

La pasta tricolore è nata in risposta all’idea di Doralix e del Cucinare insieme la pasta tricolore in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia da lei lanciato: un’esperienza davvero divertente, anche se grazie/per colpa  a/di questa avventura ho capito NON posso fare pasta fresca con più di 3 uova, è proprio un’ammazzata!!! E da qui TUTTA la mia ammirazione per tutti coloro che la fanno, a partire dai miei nonni che iniziavano presto la mattina: nonna che impastava, nonno che tirava la pasta e io….che arrivavo quando andavano riempiti i tortelli….ma questa è un’altra storia… 😀

Cosa non hanno preparato le altre cookineeeeeeeeee!!! Diciamo che inizialmente avrei voluto fare i garganelli, ma già mi ero stancata nella stesura e l’idea di stare solo a metà dell’opera mi veniva da…. quindi ho optato per le tagliatelle…che tanto vanno sempre bene 😀 e poi volete mettere fatte con le mie manine? 🙂

3 impasti diversi:

verde: 2 uova intere + 60g circa di spinaci freschi lessati + circa 300g farina+ pizzico sale
bianco: 2 albumi + il doppio della farina + pizzico sale

rosso
: 2 uova intere + 50gr rape rosse precotte tritate e fatte restringere sul fuoco con 2 cucchiai di doppio concentrato di pomodoro e una punta di colorante rosso + circa 300g farina semola rimacinata + pizzico sale

impastare i 3 impasti, passarli con la macchinetta (io con l’imperia, al penultimo buco)

e poi l’ho tagliata a tagliatelle: ogni striscia, ben infarinata l’ho sovrapposta a fisarmonica tentando di far combaciare i lembi e poi l’ho fatta a striscioline di 1cm circa 😉

 e qui tutto crudo…passiamo al pranzo vero e proprio:

Ho cotto le tagliatelle in 2 volte: prima le bianche e le verdi e poi le rosse, per evitare che si macchiassero 😉

conditi con l’ottimo ragù di casa nostra…l’ingrediente segreto? la persia! eccolo il Tripudio di ragù!

 l’arrosto…con il….carciofo alla giudiaaaa!!!! di cui posterò la ricetta prossimamente 😉

e che je volemo dì?

e infine il dolce….tricolore per metà anche lui 🙂 bicchierini di tiramisù e pannacotta (anche di questa ricetta prox)

non posso che mostrarvi anche l’entusiasmo di nonna e di Rick 🙂 Grazie anche a voi! :-* 😀

grazie dell’attenzione e…Auguri Italia!

Risotto “frizzante” agli spinaci


Questo è un risotto molto semplice e veloce da fare, oggi ho voluto introdurre una nota diversa rispetto a come lo fanno i miei, cioè aggiungendo sul piatto una fogliolina di prezzemolo e delle scorzettine di limone, pensavo solo per decorazione invece ho rigirato e…: tadaaaaaan …:) altro che decorazione, ci stanno benissimo anche nel sapore!! Il nome “frizzante” è derivato proprio dal senso di frizzantino e di freschezza dato dalla scorzetta :D:D

per 3 persone

2 mestoli e mezzo di riso
100g ca di spinaci già cotti o anche crudi (lessati)
8-9 mestoli d’acqua
20g di burro (omettibile)
2 cucchiai di parmigiano (omettibile)
sale

semplicissimo, e dietetico (soprattutto se senza butto e parmigiano) ma gustoso!
Nella PaP mettere il riso, gli spinaci e l’acqua tutto insieme, con anche il sale, circa un pugnetto di quello grosso, chiudere, aspettare il sibilo e far cuocere 5 minuti (o cmq 1/3 del tempo di cottura indicato sulla scatola).
Una volta cotto, lasciarlo fuori dal fuoco e per chi è a dieta dare una mescolata e impiattare,
per chi lo vuole invece un po’ più gustoso aggiungere la noce di burro e il parmigiano mescolando bene e impiattare aggiungendo il prezzemolo e la scorzetta di limone

Ecco il piatto finito!

Vellutata d’autunno al profumo di rosmarino


Quest’anno in particolare ho voglia dei passati di verdura, oggi chiamati in modo più “chic” vellutate, creme , ma insomma, sempre i passati so’! E all’inizio di quest’autunno (da qui il titolo) ho inventato questa vellutata.
Vi propongo allora una ricetta semplicissima dal gusto “di casa”, “di nonna”, insomma, BUONA, sui toni dell’arancione… quindi armatevi di PENTOLA A PRESSIONE per fare prima, altrimenti in pentola normale,non ci fermiamo davanti a niente! 😉

x 4 persone:

4 patate grossette
3 carote
1 costina di sedano
1/2 cipolla o una piccolina
passata di pomodoro
olio
sale, pepe
1 rametto di rosmarino (meglio se fresco ma anche secco è perfetto )
acqua
parmigianoTagliate a dadoni le verdure già lavate e private della buccia:patate,carote,sedano,cipolla, aggiungete il pomodoro ( a me piace parecchi oarancione, se la volete più chiara mettete meno pomodoro), il un rametto di rosmarino 

Aggiungere ora l’acqua fino a che le cipolle non vengono a galla (circa 2 litri, anche per la pentola normale), aggiungere ora una bella manciata di sale grosso e un filo d’olio

Chiudere la pentola e dopo il fischio fate cuocere x 7 minuti. Senza pap far cuocere il triplo del tempo, quindi dai 20 ai 25 minuti.

Ora con il minipimer frullate bene tutto, compreso i rametti di rosmarino, e attenzione alle cipolle (in genere sono più durette)

 

eventualmente aggiustate di sale e olio e impiattate aggiungendo un po’ di parmigiano e un filo d’olio a crudo
Può essere pronta così, oppure mangiarla con una pastina o con il riso(come ho fatto io), in quel caso dopo frullato aggiungere la pasta o il riso e richiudete la pentola a pressione e fate cuocere per 1/3 del tempo indicato sulla confezione, esattamente il tempo indicato nel caso dlela pentola normale 😉

BUON APPETITO!