Weekend enogastronomico tra il mare e le valli delle Marche e dell’Umbria…


Finalmente ci siamo riusciti a partire per le Marche per il primo maggio, niente ponte ufficiale,ma noi ce lo siamo fatti lo stesso!!! Ormai siamo anche tornati da oltre 2 settimane, ma i ricordi sono tanti e meritano un posticino J Già da Roma avevamo cercato se ci sarebbero state sagre  che tanto ci piace spulciare… e ce n’era più di una: dopo anni che vado nelle marche, soltanto l’anno scorso ho scoperto la Sagra del Fritto misto ad Ascoli Piceno e fortuna ha voluto che fosse proprio in quel periodo, quindi tappa assicurata, e con l’occasione abbiamo fatto un salto anche a Grottammare e a San Benedetto del Tronto!!! E poi, anche a Morro d’Alba abbiamo visto a sorpresa che ci sarebbe stata la 42° edizione della Sagra del Lacrima, il famoso vino rosso DOC di Morro  d’Alba e dovendo già andare a prendere il vino :D:D:D altra tappa con tanto di giro delle cantine in attesa di ospiti lungo il camminamento del castello del paese 😉

Non è finita qui! Infatti ad Ancona cadeva proprio la festa di S.Ciriaco, il patrono, in occasione della quale tutta la città era attraversata da una fiera che iniziava da Piazza Roma fino al Passetto (in fondo a viale della Vittoria) con stand enogastronomici e non J pancia nostra fatti capanna 😀

Ma non ci siamo mica accontentati di tutto questo 😀 alla ricerca di paesi con architettura romanica, all’andata abbiamo visitato Narni, un paesino piccolissimo, ma molto caratteristico tutto medievale, anche se oltre a questo non c’era molto altro, forse xk  tutto era chiuso in previsione della festa in serata…E sulla strada x Falconara Marittima tornando da Narni volevamo passare da Visso,patria del Ciauscolo (il salame spalmabile chiamato anche la Nutella salata, che credo sia presidio Slow food), ma temendo di allungare troppo i già 280km di viaggio, ci siamo passati al ritorno! Carinissima anche lei, sempre romanica, con un ponte molto caratteristico sul fiume Nera, nel bel mezzo della Valnerina e del Parco Naturale dei Monti Sibillini, a cavallo tra le Marche e l’Umbria, a 25 km da Norcia, dove ci siamo rifugiati a prendere il ciauscolo, visto che a Visso all’ora di pranzo era tutto chiuso L, ma abbiamo avuto ancora una volta la conferma di quanto questi paesi siano la culla delle nostre cultura e tradizioni culinarie e non!

Insomma, proprio un weekend perfetto trascorso con l’Amore mio 😀

(le foto purtroppo non sono in ordine, vedrò di farlo)

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Tiramisù alle fragole per una giornata in mezzo alla natura


Periodo di fragole,
adorazione per il tiramisù,
giornate che iniziano a farsi sempre più calde,
dolcetto da presentare ai padroni di casa
che risultasse fresco
ed ecco la ricetta per il mio dolce preferito!!! 

Dosi per 8-10 persone
teglia 20×30 cm / 28 cm diametro

per la crema
2 tuorli (facoltativi)
80g zucchero
250g mascarpone
500g panna montata
2 cucchiaini zucchero a velo

per la salsa di fragole
500g fragole
40gr zucchero
3 cucchiai di rum
mezzo limone spremuto

300g savoiardi
(3 pacchettini della confezione tipo Montebovi)

per la decorazione
100g ca di fragole

sbattere i tuorli con 80g di zucchero,
aggiungere il mascarpone e mantecare (ho usato la frusta K)

a parte montare la panna con 2 cucchiaini di zucchero a velo (zav)
e incorporarla alla crema di mascarpone

lavare, asciugare e frullare le fragole con lo zucchero,
il succo del limone e il rum

iniziamo ad assemblare il dolce:

sporcare con la crema la base e dopo aver inzuppato i savoiardi nella salsa di fragole
disporli nella teglia uno attaccato all’altro fino a ricoprire tutta la superficie e
mettere metà della crema al mascarpone;
 ripetere l’operazione anche per il secondo strato e livellare bene.

porre il dolce in frigo per almeno 4h
(io l’ho messo in freezer dovendo affrontare un viaggetto
in macchina l’indomani e ha retto benissimo).

tirare fuori dal frigo o freezer e decorare con le restanti fragole

è stato parecchio apprezzato da tutti,
con tanto di pulizia minuziosa prima del lavaggio 😀

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Perfetto da assaporare dopo una giornata tra le
montagne a sud di Roma, tra Subiaco, Piglio, Affile, lungo la strada del vino cesanese
insieme al Raro e agli zii con annessa visita in cantina e spiegazioni.
Ma non posso dimenticare i racconti del pro zio, è stato affascinante assaporare ogni sua parola
da cui trapelava vissuto ed esperienza, ma proprio nel senso di sperimentato, toccato,
favoloso!!! 88 anni portati alla grande,
con una memoria da far brividi (non solo quella storica eh

e ancora più meraviglioso è stato ritrovarci una sintesi dei miei due nonni

queste sono barbatelle francesi (alberi storici di sostegno alla vigna)

Pasqua e Pasquetta 2011


Eccomi pronta per raccontarvi la bellissima giornata di Pasqua insieme a Valerietta!!! Anche perchè a casa mia si usa questo detto:
” Natale coi tuoi Pasqua con chi vuoi” 😉 e e perchè non con i Minnetti?!  A tal proposito, non potevamo che ricordare questa giornata come scritto nella foto: “metti due cookine a Pasqua..”, citando il programma di Real time 😉 ma soprattutto, che accoglienza abbiamo avuto: una tavola coloratissima, segnaposto con fiore di loto, ovetto con peluchino a coppia 🙂  e tante sfiziosità preparate da me e da Vale da gustare nel loro bellissimo terrazzo!!!


Ah, un dettaglio affatto da sottovalutare, siamo arrivati alle 12,20, i ragazzi hanno iniziato subito ad accendere il fuoco per la brace…e abbiamo iniziato a mangiare alle 13,30 circa….per alzarci definitivamente alle 18!!!! il tutto con la premessa: “non ci sfondiamo STAVOLTA eh…..” noooooooooooooooooooooooo

Ecco la tavola imbandita e apparecchiata 😀

e imbandita da…vediamo da più vicino 🙂

i grissini di manu63 con lilì

Bicchierini con mousse di ricotta e mortadella, ricotta e cotto e la panzanella…ricca di Macinino

La pizza al formaggio con pm

e ora il secondo: carne alla brace, avevamo anche i carciofi sia alla romana sia fritti, ma abbiamo passato! come anche i pomodori per le bruschette!!

e ora i dolci!!! colomba bianca vola…. 😀

e dulcis in fundo….

di certo non siamo stati all’asciutto, ma…

per l’aperitivo e antipasto: Five Roses, rosato pugliese con tutti gli aromi dei frutti rossi, delicato con sentori di rose rosse
con il secondo  Barbera d’Asti
e il dolce gustato con il Dindarello, Maculan, 2010 😛

e ancora fragole e caffè con uova di cioccolata 😀

persino Bart ha apprezzato qualcosa propostagli, e che ftica, povero cagnolo…

dopo tutto sto ben di Dio era d’obbligo una passeggiatina digestiva…e via ad Anguillara x apprezzare il tramonto sul lago!

Grazie ancora a questi bellissimi padroni di casa 😀

Beh, le feste non sono mica finite! infatti, come se non ci bastasse, a Pasquetta siamo andati a Gallese da Max, altra magnata che non vi dico tra antipasti di salumi, formaggi con composte varie da mangiare insieme, pane sardo Guttiau (una drogaaaaaa)

non ci sono molte foto della giornata, ero pienaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa am no ndi foto, di cibo!!! 😀

la colomba al ciccolato

Grazie dell’ospitalità ragazzi!!! Certo. con un po’ più di sole sarebbe stato meglio, ma l’importante è stare insiemeeeeeeeeeeeeeee!

Torta fresca con crema al limone e alle pesche


 …per Raro!

Ed ebbe inizio l’epopea della torta per il compleanno del Raro, questa secondo i suoi gusti, con tanto di lista di ciò che doveva e non doveva essere nella torta………. mentre questa secondo i miei di gusti 😀

No: frutta secca, kiwi, cioccolato, frolla, o biscotti,

Sì: frutta tranne kiwi, crema al limone (la sua preferita), crema alla pesca, colori rosso, bianco e giallo, gelatina e PANNA (me ne ha fatto comprare 1 LITRO!!!!), pds alto max 3cm ma torta finale altissima, quindi tutta crema!

Piccolo particolare, la panna assolutam crema di latte e non vegetale, altro dettaglio, l’avremmo mangiata in un parco…………… (il Quercus Village il parco avventura, nel cuore del Bosco di Macchia Grande di Manziana  dove avremmo festeggiato Riccardo, con un altro picnic con barbecue 😀

Cmq…inizio a fare le creme, farcisco la torta e già sembravano un po’ liquidine, ma vabbè…si addenseranno….quindi monto la torta nell’anello nel pomeriggio, e…verso le 2 di notte sbircio nel frigo, apro l’anello per poterla decorare e farla stare poi il resto in frigo ma……..le creme iniziamo a strabordare!!!! PANICOOOOOOOOOOOOOOOOO, metto tutto in freezer e porto la torta decorata solo in superifcie al parco…… per fortuna domenica non si schiattava come i giorni precedenti, e abbiamo potuto mangiare la torta tipo semifreddo, anche se senza decorazione.

TORNANDO ALLA TORTA….

Comunque per chi volesse un altro spunto per torte fresche, questa è l’ideale!!

psd da 4 uova di mirianas

crema al limone senza latte con panna di mammu

crema alle pesche con panna da una ricetta di nightfairy

fettine di pesche sciroppate (fatte in casa da Raro)

scritta in pdz setosa al miele

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[PDZ] Un Rosato del 1984!


Eccomi di nuovo qui! e dopo 9 giorni dal mio compleanno, pronti a festeggiare quello del mio Raro, amante del Crodino, da cui la forma della torta, che poi magicamente si è DOVUTA trasformare in una bottiglia di Rosato perchè non mi veniva l’arancione………….ma è andata bene lo stesso, visto che sta facendo un corso di sommelier 😀
Cmq è una biondina di Krikrira con crema al limone senza latte di mammu, con aggiunta di panna montata e(per la prima volta venuta come si deve, ero felicissima!!!) pdz setosa al miele

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questa era la sorpresa, invece qui la torta “ufficiale” sempre per il suo compleanno…e stava x diventare “ufficiosa”

“Ma chi ve ce manna a voi!!”


Sono 4 giorni che dormo 7h, per me pochissime, sempre in giro, a pranzo un panino(mica sempre!!)… come la pubblicità!! ma ieri c’è stato un piacevolssimo motivo per cui sono tornata a casa dopo 18h da quando ero uscita, perchè dopo l’uni Raro mi è venuto a prendere per andare a cena dai Minnetti, dove come al solito pur se inizialmente doveva essere una “cenetta easy”, ci siamo sfondati!!!
Infatti Raro ha chiesto se potesse portare il sugo di cinghiale, a cui Vale ha risposto con un “ma chi ve manna a voi!!!”,  ha condito delle pappardelle (per non farci mancare nulla), a seguire arrosticini, e iniziato il tutto con un aperitivo con le bollicine, olive verdi dolci, patè di fegatini di pollo (non pensavo mi piacessero e invece…) e salatini misti e concluso con un non dolce… (per il mio fioretto…:D) un frullato squisitissimo a base di fragole, banana e yogurt con uno spiedino di frutta fresca buonissimo, soprattutto l’ananas…di cui ho poi praticamente finito i pezzi avanzati :D:D

Siete sempre dolcissimiiiiiiiiiiiii!!!