Crostata con crema al cioccolato senza uova


Entusiasta della semplicità e bontà della crostata con i petali di pesca, l’altro venerdi, per ringraziare gli studenti del tirocinio che ho frequentato, ho portato una tortina/crostata cioccolatosa; hanno apprezzato tutti molto!

la base è quella dei biscottini rustici deliziosi , cotta in bianco come descritto qui,

crema milleusi al latte, con aggiunta di un cucchiaino di cacao amaro e glassa al cioccolato

e sopra ho sbriciolato altri biscotti al cioccolato e nocciola con stelline di zucchero 😉 e ho decorato con la glassa della sacher

tortiera 26cm di diametro

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Crostata con crema al latte e…petali di pesca!


Mmmmm che buona è venuta fuori questa crostata con le pesche che ho portato a casa di mia cugina sabato! Volevo portare qualcosa di semplice perchè non avevo molto tempo per preparare altro, così mi è venuta in mente una crostata, ma non volevo che fosse “banale” così ho voluto farla con la crema al latte e la frutta

Amo giocare con la frutta e ritagliarla pee creare dei disegni, delle forme tridimensionali.

Come preparare la crostata con le pesche senza uova ricetta

La frolla senza uova e burro

La base è quella dei biscottini rustici deliziosi, senza uova e burro 😉 cotta con il metodo della “cottura in bianco”, quindi ho steso l’impasto sottile nella teglia, forato, messo un foglio di carta forno e poi ho messo delle palline di argilla (o riso, o fagioli o ceci secchi, o sale), dopo 10 minuti ho lasciato solo la base della crostata senza uova in forno e dopo 5 minuti ho spento, quando era dorata in tutte le parti.

la crema al latte

300g latte

70g zucchero

20g farina e

20g amido di riso

200g di panna aggiunta da fredda sulla base

circa 3 pesche

Come creare i petali e come tagliare le pesche a fettine

Tagliate a fettine molto sottili, quasi sfoglie di un paio di millimetri, piegatele unendo due lembi o torcetele e disponetele sulla crema simulare petali.

Spennellare con gelatina – tortagel homemade o marmellata scaldata 😀

È sparita in un nanosecondo,che dite, sarà piaciuta?! 😀

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Crema di yogurt e gelè di melone in coppa


Un’esplosione di freschezza in bocca: questa è la sensazione che ho avuto nel momento in cui gustavo la crema…anche in fase di preparazione, bisogna sacrificarsi, e assicurarsi di non avvelenare nessuno, no? 😀

Ho preso spunto dalla rivista “Cucinare bene” ma poi l’ho modificata a mio gusto ed è piaciuta molto, anche in versione fingerfood in bicchierini!

250g di yogurt bianco
250g di panna fresca
200g di polpa di melone
4g gelatina in fogli
30g zucchero
1 bacca di anice stellato

Per prima cosa frullare il melone e portarlo ad ebollizione in un pentolino con lo zucchero, far ammorbidire la gelatina in acqua fredda e farla sciogliere poi nel melone caldo e far freddare il tutto.

Montare la panna e unirla allo yogurt. Una volta freddo il gelè di melone, riempire la base di coppette/bicchieri/bicchierini e aggiungere anche la crema di yogurt e panna e riporre in frigo.

Io ho inoltre aggiunto una cascata di frutta fresca 😀

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con questa ricetta partecipo al contest di

Quadro di frutta per la mia Sister


Torta per mia sorella, L’importante era che ci fosse la frutta, creme “classiche, e una diplomatica (crema pasticcera con 1/3 di panna montata) o chantilly (come la chiamiamo in Italia noi diversamente da quella francese, che è semplicemente panna montata con lo zucchero), senza pasta di zucchero, non troppo dolce e qualcosa che rimanesse cmq abbastanza fresca visto che eravamo al 9 di giugno!Ho voluto variare un po’ sulla classica crostata di frutta, proprio come l’anno scorso con la torta frollosa di frutta con il buco,  e quella di Daniela , ho voluto ricreare un altro quadro di frutta!

quadro frutta raffy (9)

Una crostata di frutta faceva meno “torta”, meno “festa” così ho preferito fare una specie di mimosa, ma con la frutta sistemata in modo creativo sopra 😀

1 pan di spagna tagliato in due con 4 uova
crema pasticcera con 500ml latte
200ml panna

300g frutti di bosco per la farcitura
fragole e frutta varia di stagione per la decorazione
cocco disidratato per il bordo (ottimo per mantenere asciutto il bordo)

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“Tiramisù” al profumo di arancia con frutti di bosco


Non è propriamente un tiramisù, per questo l’ho messo tra virgolette perché, “diciamocelo” il tiramisù è uno solo quello con il caffè e la crema al  mascarpone, ma esistono tante varianti, anche senza le virgolette e questa è una delle tante! Ho preso spunto da una ricetta della Bianchessi e poi ci ho giocato un po’ 🙂 Beh, il risultato è stato sicuramente un ottimo dolce, diverso dal solito, fresco ma molto saporito adatto per questo periodo, in cui le arance si trovano ancora nonostante non siano più le protagoniste dei banchi con il loro tono caldo, ma che sono ancora saporite!

Le cavie di questo dolce sono stati i miei familiari, mio cugino e gli zii, mamy e papi e il Raro che si sono sacrificati per festeggiare il mio compleanno 😀 e pure stavolta j’è andata bene 😀 che dite? Tanto che poi l’ho riproposto subito alle Meninas per la nostra mattinata ai fornelli, ma quello sarà un altro post 😀

Per  6-8 persone

250g mascarpone
250g ricotta fresca
100g panna fresca o vegetale
1o0g + 50g zucchero a velo
1 anice stellato
1 stecca di cannella
zenzero
3 arance
1 cucchiaino di aroma limone di luxus
200g di savoiardi (mezza confezione)
2 cucchiai di brandy

1 confezione da 300g di frutti di bosco surgelati (o 500g freschi misti)
una noce di burro
4 cucchiai di zucchero semolato

Prima di tutto preparare la bagna dei savoaiardi con il succo delle tre arance e le zeste di una di queste e 50 g di zucchero a velo, preso dal totale, la cannella, l’anice stellato, lo zenzero, mettere sul fuoco fino a completo sciogliemnto dello zucchero, far freddare.

Per i frutti di bosco: se avete quelli surgelati metteteli in una padella con una noce di burro e 4 cucchiai di zucchero semolato e fate sciogliere zucchero e burro e spegnete. Quella salsina che si crea l’aggiungerete alla bagna d’arancia di sopra.

Con quelli freschi invece suggerisco di usarne metà per la salsina e metà da lasciare intonsi che altrimenti perdono il colore!

Mescolare con le frustine (o la frusta a filo) il mascarpone e la ricotta con lo zucchero e le zeste dell’arancia e l’aroma al limone a cui aggiungerete la panna già montata.

Ora non resta che montare il dolce. Bagnate i savoiradi nella bagna di arancia e frutti di bosco, mettere uno strato di crema, un po’ dei frutti di bosco della salsina, di nuovo i frutti di bosco e la crema fino a terminarla e che coprirete con i frutti di bosco rimanenti!

Spero vi piaccia!

Buono e carino anche servito nei bicchierini per un buffet di dolci per esempio 🙂 qui insieme ai Pastéis de Nata e alle Fragole in Biscotto e alla panna cotta setosa

Torta Angry Birds per Valerio!


Eccomi qui! E ecco anche la mia ultima fatica e creatura: la torta di Angry Birds per Valerio, che compie proprio oggi 5 anni! Com’è cresciuto negli ultimi 5 mesi, figuriamoci i genitori, nonni e zii che l’hanno visto nascere! Per questo bambino vivacissimo e gioiosissimo quindi ho preparato questa torta, con il tema di Angry Birds da lui scelto! Beh sì, ha già le idee molto chiare 🙂

 ho usato 1 dose di Simil Chiffon Cake al cacao in teglia da 26cm, ma omettendo il succo e la scorsa di arancia e usando solo latte (e l’aroma limone home made
doppia dose di crema al latte di Nanny, usando però al posto della farina metà maizena e metà amido di riso e panna vegetale
gocce di cioccolato, codette
125ml ca di bagna con latte e nesquick

per le decorazioni:
500ml ca di panna vegetale zuccherata
smarties selezionate 😀
200g di togo al cioccolato al latte
200g di togo al cioccolato biancho
ca 1dose di ghiaccia reale di Valentina Gigli
colorante rosso, nero, giallo e verde in polvere e in gel
ca 100g cioccolato fondente temperato
rivestimento del vassoio con Gomma crepla lavabile verde
nastro nerodi rafia

per la ghiaccia reale:
70g di albumi (di due uova medie ovito)
430g ca di zucchero a velo
mezzo cucchiaio di succo di limone

montare insieme gli albumi con il limone e lo zucchero (io con la planetaria, se usate un frullino meglio averne 2 o fare una pausa dopo 10 minuti per non rischiare sdi fonderlo!!!) fino a triplicarne il volume, alzando poi la frusta a filo deve rimanere il ricciolo verso l’alto bello spumoso. Coprire il contenitore con carta assorbente umida x mantenerne la morbidezza!

peso finale 2,5kg, per circa 20 bambini, la base da sola pesava 1kg!!!

Per il montaggio della torta (il giorno prima della consegna) mi sono aiutata di nuovo con la tecnica descritta qui, aiutandomi con il cerchio apribile:

l’ho farcita, aggiungendo anche codette nella crema e sopra sperando che con il taglio della fetta si vedano i colori 🙂

quindi non appena ho finito di montare la torta mi sono occupata delle decorazioni, che mi preoccupavano un po’, ma mi sono divertita tantissimo a giocare con i colori! Ho usato infatti la tecnica di *Barby* “Disegnare con la ghiaccia”: ho disegnato il soggetto, ho messo poi la carta forno sul foglio disegnato e con un cartoccetto e il cioccolato fondente temperato ho ricalcato il disegno facendo un contorno piuttosto spesso per poter poi poter contenere la ghiaccia colorata versata con un cucchiaino e sistemata con uno stuzzicadenti, come anche insegnato dal corso della Gigli!
Solamente dopo un giorno di frigo ho potuto togliere la torta dall’anello per porla sul piatto da portata (rivestito con la crepla verde, lavata e lavabile) per passare alla decorazione!

Dopo aver montato la glassa quindi, l’ho distribuita in bicchieri e ho aggiunto il colorante in polvere rosso per  la parte pennuta, in gel giallo per il becco e una punta di nero per la pancia, in gel verde per il pratoe liquido blu per la scritta, realizzata allo stesso modo del disegno, usando il font del gioco!

ho lasciato asciugare per un giorno intero per esser sicura che seccasse bene e poi ho applicato sulla torta terminando le decorazioni con le smarties, ciuffetti di ghiaccia verdina x simulare il prato e i togo per la staccionata, tentando così di riprendere i colori e lo sfondo principali del gioco/personaggi! Eccola con dietro ancora gli attrezzi del mestiere 😀

Devo dire che la completa soddisfazione l’ho avuta soltanto quando ho saputo i commenti sia di Cristina che di Valerio! Grazie per questa opportunità e Auguri Valerio!!!