La glassa “a specchio”


E’ tutta un’altra cosa vedere una torta glassata lucida e opaca, vero? Con questa glassa si riesce proprio a dare quell’effetto lucido, “a specchio”, dove si riflettono le luci e le immagini che anche solo la sfiorano con lo sguardo delicatamente, come è la delicatezza e l’eleganza l’effetto che lascia….

E ringrazio Reginette,  ma soprattutto il Maestro Mannori.

sacher

Ingredienti per la glassa a specchio

  • 175g di acqua
  • 150g di panna
  • 75g di cacao amaro
  • 225g di zucchero
  • 7-8g di colla di pesce ( quasi 4 fogli della pane angeli)
  • poca acqua fredda per ammollare la gelatina

Mentre si ammorbidiva la colla di pesce nella poca acqua fredda ho mischiato le polveri e i liquidi senza formare grumi. Ho poi portato 103/104° (quando bolle). Ho tolto dal fuoco e unito la colla di pesce ben strizzata.

Per rivestire il dolce BISOGNA ASPETTARE che si raffreddi e che arrivi a ca 40° ( leggermente tiepida) altrimenti risulterà trasparente e non coprente; solo in quel momento infatti SI VERSA sulla torta che va poggiata su una griglia posta a sua volta su un vassoio più grande in modo che raccolga la glassa che cola!!! NON USARE SPATOLE di nessun tipo.

Il bello di questa glassa è che rimane lucida anche dopo il passaggio in frigo, non si opacizza, non si ricristallizza lo zucchero e il cacao non riforma la patina, vedete il riflesso del quadro appeso in cucina? 😉

La glassa colata sul vassoio “di recupero” si può tranquillamente riutilizzare, io non avendo nient’altro da preparare l’ho CONGELATA! L’importante poi è sempre riportarla a 40° per ricoprire i dolci. Si può usare anche sui bicchierini/su superfici delle torte, in quel caso ovviamente non servirà porre il vassoio grande sotto, e neanche utilizzare la griglia perchè rimarrà tutto nel bicchierino/anello che contiene il dolce.

Ps. è buonissima anche a cucchiaiate, da fredda rimane densa, tanto che l’ho usata anche con la sac a poche! 😉

Croccante e pralinato!


L’altro giorno mi sono imbattuta in questa ricetta, che pensavo più complicata ad esser sincera, quella di Reginette. Certo, non è stata una passeggiata, ci sono state accortezze da tenere, ma sono molto soddisfatta! Penso che fino a qualche anno fa avrei creduto impossibile riuscire a fare un croccante di mandorle e nocciole (come anche tantissime altre cose): lo vedevo solamente alle bancarelle delle “schifezze” come le chiamo io, durante le feste di paese e non!!

Alè…credo che questa foto sia piuttosto eloquente, n’è vero?

Ma perché mi sono messa a fare questo croccante? Perché fra qualche giorno, in vista del compleanno di mia madre, mi servirà il pralinato e ho scoperto in questa occasione che il pralinato si fa a partire dal croccante!!

La parte più lunga nel mio caso è stato sgusciare le nocciole e poi anche privarle della pelliccina!!! Per evitare di farmi un callo per ogni nocciola aperta, ho ovviato usando un tovagliolo di stoffa con con ho avvolto lo schiaccianoci (magari può essere utile anche a voi).

Per il croccante (ca 300g di pralinato finale)

100g di nocciole
100g mandorle
200g di zucchero
1 dito di acqua

(la frutta secca è sempre pari allo zucchero)

Per quanto riguarda le nocciole quindi, le ho poi sbollentate in acqua per sbucciarle e le ho tostate su una padella antiaderente calda (la tostatura è importante per far uscire gli oli essenziali e esaltarne il sapore). (si può fare anche in forno caldo, 10 minuti per poterle spellare)

stessa cosa ho fatto con le mandorle, ma è stato molto più semplice perché le avevo già sgusciate, quindi le ho solo spellate (si fa in un attimo sbollentandole, la buccia si leva subito), e passate in padella per tostarle (o al forno), vedete come diventano lucide?

e fin qui ci siamo. Preparatevi un foglio di carta forno – o pulite uno strato di marmo.

Ora bisogna preparare un caramello con lo zucchero e il dito d’acqua: in un pentolino abbastanza grande da poter contenere anche la frutta secca, portare a bollore lo zucchero e l’acqua a fuoco basso. Fino a quel momento NON GIRARE MAI lo zucchero! Aggiungere la frutta tostata quando lo zucchero inizia a prendere un colore biondo-ambrato, facendo attenzione a non andare oltre altrimenti diventa amaro. Quindi girate con un cucchiaio di legno.

Lo zucchero si rapprenderà per poi risciogliersi tanto da poter ricoprire la frutta di caramello. Quindi facendo attenzione a non scottarsi (il caramello sta sui 170°C!!!), versare il tutto sul foglio di carta forno (che io ho messo anche su un vassoio di acciaio) andando a spalmarlo sulla carta e far freddare. Poi rigirarlo da sopra a sotto per facilitarne la rottura dopo. Fin qui ci sono voluti circa 15 minuti

Quando si sarà freddato completamente si passa a renderlo pralinato: va tritato fino a renderlo crema! Io l’ho fatto in un frullatore versando dall’alto i pezzetti di croccante con il motore in funzione per renderlo primo in polvere e poi cremoso, l’ideale sarebbe un mixer potente, con un tritatutto piccolino non ho avuto buoni risultati.

ecco qui il pralinato finito!!! Si usa per mantecare gelati, creme bavaresi alla nocciola…si conserva in frigorifero!

E io cosa dovrò farci? :)))

Latte condensato fatto in casa


L’ho già preparato tante volte grazie alla ricetta di Raff di cook. Non conoscevo molto bene l’originale della Nestlè, ma quando ho visto che veniva utilizzato in molte ricette sia per dare morbidezza e cremosità allo stesso tempo, e curiosa di scoprirne la somiglianza con l’originale, ho provato!

Tra l’altro è quello che ho utilizzato per queste fette biscottate friabili, per le fette biscottate integrali,  per la crema alla cannella per la torta con la tecnica delle rose, per la Camy cream nella Torta fragolosa…insomma, ci sono diversi impieghi!
Con queste dosi ne vengono circa 400g (riempio quasi il barattolo dei fagioli valf….ta per intenderci)

250g zucchero a velo
188g latte fresco intero
22g burro*
mezza stecca di vaniglia (Raff mette l’aroma)

*stavolta ho usato il burro bavarese, più giallo e infatti il colore finale è risultato più tendente al giallo; con il burro italiano viene più chiaro; voglio provare però anche con la margarina o con un altro grasso vegetale (tipo crisco) così verrà sicuramente bianco bianco!

In un pentolino unite tutti gli ingredienti e portate ad ebollizione alzando la fiamma solamente a zucchero e burro sciolti. Fate bollire per circa 6-7 minuti (con il raddoppio della dose 10 minuti) mescolando in continuazione.

Fate freddare in un barattolo di vetro e poi conservatelo in frigorifero. E’ davvero buonissimo!!

Torta Valigia pronta…per il Brasile!


Quanto sono stata contenta di questa torta!! Una sorpresa di una moglie per il proprio marito! Eh sì, Raffaella, la mamma delle bellissime bimbe della Torta a due piani per Mary e Gin, mi ha chiesto di preparare una torta che riprendesse il tema del Brasile, visti i continui viaggi di lavoro del marito. Così ho pensato di poggiare una bandiera del Brasile proprio su una valigia…

Per 25 persone, è una torta 24×30 con base di pasta matta, farcita con crema simil ferrero rocher e camy cream;
Ricoperta con pasta di zucchero al miele e aromatizzata all’arancia 😉

Ecco le altre foto, alla mia mecenate è piaciuta molto, speriamo anche al festeggiato!!!!  E a voi?

ps.grazie Raro!

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biscottini morbidi con mele e noci


Il tutto è nato dal fatto di voler utilizzare, e non solo sfogliare, le varie ricette nei 2 libri di BISCOTTI, solo biscotti!!! Con internet spesso è più facile ricercare idee, scordandosi però delle altre centinaia di possibilità che si hanno dentro casa…anzi in cucina!!! – papà mi ha gentilmente chiesto di “alleggerire” la mensola delle/dalle riviste, ha iniziato un pochino a pendere…. :)))

Questi sono biscottini morbidi, sembrano tortine di mele per il sapore, ma dei classici cookies per la forma! Interno morbido con note croccanti date dalle noci, davvero sfiziosi e….autunnali!

Servono:

300g farina 00
1/2 cucchiaino lievito
1/2 cucchiaino bicarbonato
1/2 cucchiaino cannella
125g burro
150g zucchero (50 sarebbero di canna, non lo avevo)
1 uovo
250g composta di mele (io confettura di mele bio)
1 mela granny smith (io ne ho usata una gialla)
100g noci tritate grossolanamente
pizzico di sale
 
Scaldate il forno a 170°C. Setacciate le polveri: farina, lievito, bicarbonato e cannellae il sale; Lavorate il burro con lo zucchero con le fruste per ottenere una crema a cui unirete l’uovo e la composta di mele senza mescolare troppo.
Aggiungete anche la farina, la mela tagliata a tocchettini e le noci.
 
Con un cucchiaio o una sac a poche formate delle palline, o dei mucchietti distribuendole su una teglia con carta forno a 5cm di distanza xk tendono ad attaccarsi tra di loro.
 
 
cuocete x 15-20 minuti fino a colorazione dei bordi e freddarli su una griglia.
 
 
li ho preparati anche con le prugne secche a pezzettini al posto delle noci! :p
 

Mini muffin ai frutti di bosco con crema di yogurt (gluten free)


Mamma mia che titolo lungo, lo so e me ne rendo conto, ma sono tutti dettagli importanti secondo me, quindi vada anche per il  titolo lungo ogni tanto!

Questi mini muffin li ho portati a casa della mia querida e sapendo ci sarebbe stata Ludovica, celiaca, oltre ad altri dolci, ho preferito fare qualcosa di piccino, leggero e che accontentasse tutti! E poi era davvero tanto tempo, TROPPO, che non usavo la teglia per i mini muffin, mi sembra un ottimo motivo, no?

E poi, sono davvero morbidissimi!

Ci sono riuscita?


Per 50 mini muffin
, ho perso il conto!

montare con una frusta a filo ( o frullino elettrico):
2 uova con
80g di zucchero

aggiungere:
1 pizzico di sale
125g yogurt bianco (io un danacol)
70g olio di semi (io di mais)

unire poco a poco (setacciata) dal basso verso l’alto:
150g farina di riso
50g fecola di patate

e…
50g di mandorle ridotte a farina
1 bustina lievito per dolci

infine, pianino:
150g frutti di bosco (congelati),

dividere l’impasto nei pirottini (base 3cm) fino alla metà; non avendo 5 teglie (??) ho impilato 2-3 pirottini per dar maggior struttura e infornato su una teglia normale.

Far cuocere per ca 18-20 minuti (dipende dal forno) a 180° statico (o ventilato se usate più livelli del forno).

Fate freddare perfettamente su una gratella prima di coprirli con la crema. Si mantengono diversi giorni in un sacchetto o nel porta torte, acquistano bontà…certo, se vi durano! 😀

Per la crema di yogurt: (grazie per lo spunto a Bper Biscotto)

montare insieme:
80g philadelphia fredda
125g yogurt ai mirtilli freddo
3 cucchiaini di miele alle more (che chicca!)
70g zucchero a velo (zav)
2 cucchiai di panna vegetale

montare insieme e riporre in frigo. Risulterà una crema più morbida di un frosting o di una crema al burro, ma si potrà usare cmq la sap per decorare, o un cucchiaino 😉

Con questa ricetta partecipo al contest di Miei dolci da sogno:

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e a quello di Morena

e al Cupcake Contest del forum Pizzapastamandolino