“Tiramisù” al profumo di arancia con frutti di bosco


Non è propriamente un tiramisù, per questo l’ho messo tra virgolette perché, “diciamocelo” il tiramisù è uno solo quello con il caffè e la crema al  mascarpone, ma esistono tante varianti, anche senza le virgolette e questa è una delle tante! Ho preso spunto da una ricetta della Bianchessi e poi ci ho giocato un po’ 🙂 Beh, il risultato è stato sicuramente un ottimo dolce, diverso dal solito, fresco ma molto saporito adatto per questo periodo, in cui le arance si trovano ancora nonostante non siano più le protagoniste dei banchi con il loro tono caldo, ma che sono ancora saporite!

Le cavie di questo dolce sono stati i miei familiari, mio cugino e gli zii, mamy e papi e il Raro che si sono sacrificati per festeggiare il mio compleanno 😀 e pure stavolta j’è andata bene 😀 che dite? Tanto che poi l’ho riproposto subito alle Meninas per la nostra mattinata ai fornelli, ma quello sarà un altro post 😀

Per  6-8 persone

250g mascarpone
250g ricotta fresca
100g panna fresca o vegetale
1o0g + 50g zucchero a velo
1 anice stellato
1 stecca di cannella
zenzero
3 arance
1 cucchiaino di aroma limone di luxus
200g di savoiardi (mezza confezione)
2 cucchiai di brandy

1 confezione da 300g di frutti di bosco surgelati (o 500g freschi misti)
una noce di burro
4 cucchiai di zucchero semolato

Prima di tutto preparare la bagna dei savoaiardi con il succo delle tre arance e le zeste di una di queste e 50 g di zucchero a velo, preso dal totale, la cannella, l’anice stellato, lo zenzero, mettere sul fuoco fino a completo sciogliemnto dello zucchero, far freddare.

Per i frutti di bosco: se avete quelli surgelati metteteli in una padella con una noce di burro e 4 cucchiai di zucchero semolato e fate sciogliere zucchero e burro e spegnete. Quella salsina che si crea l’aggiungerete alla bagna d’arancia di sopra.

Con quelli freschi invece suggerisco di usarne metà per la salsina e metà da lasciare intonsi che altrimenti perdono il colore!

Mescolare con le frustine (o la frusta a filo) il mascarpone e la ricotta con lo zucchero e le zeste dell’arancia e l’aroma al limone a cui aggiungerete la panna già montata.

Ora non resta che montare il dolce. Bagnate i savoiradi nella bagna di arancia e frutti di bosco, mettere uno strato di crema, un po’ dei frutti di bosco della salsina, di nuovo i frutti di bosco e la crema fino a terminarla e che coprirete con i frutti di bosco rimanenti!

Spero vi piaccia!

Buono e carino anche servito nei bicchierini per un buffet di dolci per esempio 🙂 qui insieme ai Pastéis de Nata e alle Fragole in Biscotto e alla panna cotta setosa

Riso rosso integrale alle verdure e mandorle croccanti


Ecco uno dei pacchetti dei regali di Natale di Rick: il riso rosso integrale! Davvero particolare e oserei dire “divertente” perchè doverso dal solito riso bianco “per insalate” o “per risotti”, l’unica distinzione che facevo io dei risi usati a casa! Lo so, banale, forse tradizionale o forse solo ignoranza, fatto sta che questo riso particolare l’abbiamo preparato per il mio “buffet happy evening” di Laurea, ricordate? L’idea iniziale era quella di preparare un cou cous, ma davanti a questo riso così saporito non abbiamo resistito, e poi il rosso è sì o no il colore della Laurea? 😀

Cosa  vi serve?

circa 500g riso rosso integrale
1 melanzana media
2 zucchine
1 cucchiaio di capperi sotto sale (From Puglia with love)
paprika, peperoncino in polvere,origano a piacere
sale
2 cucchiai di pinoli
3 cucchiai di mandorle appena tostate, spezzettate in modo grossolano
1 spicchio di aglio e 1 cipolla
3 cucchiai di olio

Mettere a cuocere il riso in acqua bollente salata, richiede una cottura piuttosto lunga, circa 45 minuti!!! Nel frattempo tagliare a cubetti molto piccoli le verdure e preparare un soffrittino con l’olio, l’aglio e ka cipolla nella WOK e aggiungere piano piano tutti gli ingredienti fin quando non saranno cotti mantenendo le verdurine croccanti. A cottura ultimata del riso unirlo alle verdure e tenere in frigo se serve per un buffet mentre servire in caso si voglia mangiare caldo. Nel caso del buffet consiglio di riassaggiarlo prima di servirlo e aggiustare di sale e aggiungere un filo d’olio a crudo.

ps. si possono usare sia mandorle pelate che non, nel caso si avessere quelle con la pellicina e si volesse togliere, basterà tuffarle qualche istante nell’acqua bollente, di lì a poco spingendo la pellicina si leverà molto facilmente.

Tortino di carciofi


Certo, dopo il pranzo di matrimonio di mia cugina il pensiero di mangiare più di una mela non mi dà molto piacere! Ma una parte dell’antipasto prevedeva proprio un tortino di carciofi, quasi un sufflè per intenderci, che mi ha fatto ricordare quello che avevo preparato io 😉

Mi piacciono molto i carciofi perchè lasciano un retrogusto davvero dolce, ma ricercato, non è lampante, arriva dopo un po’ e questa cosa mi fa impazzire! E volete mettere l’accoppiata di questa infruttescienza con le uova?

Quindi lo suggerisco sia per antipastino, sia per tramezzo o anche per cena in famiglia 🙂

per 3 persone:
6 uova, 2 carciofi, due cucchiai d’olio, sale e pepe qb, poco prezzemolo,aglio, parmigiano/grana, latte

Accendere il forno a 200°C. Dopo aver mondato e tagliato i carciofi a spicchi sottili, compresi i gambi, e far appassire i carciofi con sale,l’olio e l’aglio. Nel frattempo dividere i tuorli dagli albumi e aver montato questi ultimi a neve con un pizzico di sale, montare anche i tuorli con un po’ di latte, un po’ di parmigiano, sale, pepe quasi a raddoppiare. Unirli agli albumi mescolando dal basso verso l’alto per non smontare nulla, e infine aggiungere anche i carciofi. Riempire una teglia da 20cm di diamtero (se la volete più bassa una più grande) eventualmente rivestita di carta forno e cuocere sulla griglia centrale del forno per una mezz’oretta (controllate che si sia gonfiato anche fino a triplicare di volume) e spolverare con un po’ di prezzemolo tritato. Servire caldo o freddo. (da freddo si sente ancora di più il sapore dei carciofi!!)

E’ carinissimo anche in versione monoporzione, magari in cocottine! Squisite!

Il Buffet della mia laurea: un finger food happy evening :)


Ci sono! ci sono! Sono in arrivo le foto e i racconti del 16 pomeriggio, del festeggiamento della mia Laurea in famiglia, a casa! Forse qui ero già partita, dalla felicità!!!

e a casa abbiamo continuatoooooo!! …con una festa……spumeggiante!!!

Devo fare una premessa importante, io caccavellomane abbastanza incallita, la scoperta del finger food per me è stata una sorpresa fenomenale, per i miei una rovina! Eh sì…in cucina lo spazio non è che si crea molto facilmente, ma io quel poco che è rimasto negli scomparti, negli interni cerco di riempirlo tutto!!! E quale miglior contenuto in tema finger di bicchierini, piattini, forchettine, cucchiaini, concigliette, cozze ecc? Avete fatto caso sì al vezzeggiativo? Sìììììììì tutto ino: tutto a misura di dita!

Che divertente preparare tutte le cosine, ma devo ammettere che è tanto divertente quanto faticoso! Ancora Grazie a mamma in particolare, ma anche papà, per avermi aiutato e per essersi fatti convincere all’idea del finger food-happy hour, poi divenuto un happy evening 🙂 andando un po’ contro i loro schemi di cena! Ma era da tantissimo tempo che volevo fare una fingerfoodata 🙂 Abbiamo iniziato a preparare sabato mattina per terminare lunedi pomeriggio stesso 🙂 E al contrario di quel che si direbbe in una two-days prima della discussione, dal momento in cui mi son messa a pasticciare la tensione e l’ansia sono calate, mi sono tranquillizzata!! Solo io mi potevo svegliare sabato mattina col pensiero di cuocere i pastéis 🙂

Ma ora bando alle ciance va, e andiamo al sodo!

Un’ idea di antipasto…

Tris italiano con ovolina, ciliegino, oliva verde

Pan brioche/ Panettone gastronomico farcito con:
tonno e carciofini
provolone dolce e mortadella
provolone dolce e prosciutto cotto
uovo sodo e insalata

un’idea di primo 🙂

Riso rosso alle verdure e mandorle croccanti

Tortellini alla carne conditi con  zucca e scalogno

Lasagne

Un’idea di secondo…

Nuggets di pollo
Spezzatino di vitella con piselli
Polpettone di maiale con verdurine
(mancano le foto)

Involtini di pollo e salsiccia alla finocchiella

Carote condita…ehm, condite

I Dolci della tradizione portoghese e brasiliana!

Pastéis de Nata

Arroz doce

Bolo de chocolate e leite condensado

e la torta che mi ha preparato Valeria!!!!

Grazie davvero a tutta la mia famiglia per questa giornata speciale!

Torta spumosa al limone


Direi che su questa torta c’è poco da dire, parla da sola già dal titolo!!! Ma su qualche parolina è bene dedicargliela per farvi capire che la sua bontà non deriva solo dalla sua semplicità, dal suo profumo e aroma che emana, ma anche dalla sua morbidezza e scioglievolezza in bocca da cui secondo me l’aggettivo spumosa!!! E’ semplice da realizzare: con ingredienti facilmente reperibili e che in genere si hanno in casa, come uova, burro, zucchero, farina, limoni;

Posso assicurarvi e cofermarvi che è perfetta sia per colazione che per un dopo pasto con un buon limoncello di accompagnamento! E magari anche tagliata a quadrotti per un buffet! 😀 Beh, ho dovuto provarla prima per potervi dire la verità, no? D’altronde ho anche dovuto aspettare il giorno dopo per assaggiarla (ma ho recuperato!!) perchè l’ho preparata per i miei e loro amici!

E poi, da una cookina caccavellomane quale sono, volete mettere a cuocerla nella nuova caccavella di coccio che mi ha regalato Valeria? Grazie Minnettaaaaaa, l’ho dovuta usare subito!!!! 😀

E Grazie anche a Lyra per avermi fatto conoscere la ricetta, presa all’origine da qui.

per una torta dal diametro 22-24cm (la mia 23,5cm) e alta 3-4 cm da cotta

 -4 uova
– 120 g di farina
– 150 g di zucchero
– 80 g di burro, fuso raffreddato
– 3 cucchiaini rasi di lievito in polvere
– 1 pizzico di sale
– la punta di un cucchiaino di bicarbonato
– 120 ml di succo di limone (2 o 3 limoni)
– la scorza grattugiata di 1 limone grande (o 2 piccoli. io l’aroma al limone homemade)
– zucchero a velo per spolverare alla fine

Accendere il forno a 180°C.
Montare gli albumi a neve ferma con qualche goccia di limone e tenere da parte.
Sbattere i tuorli con lo zucchero finché il composto diventa chiaro e spumoso, come fosse un pan di spagna.
Aggiungere il burro fuso raffreddato, la scorza di limone finemente grattugiata e il succo di limone.
Incorporare gradualmente la farina setacciata con il sale, il lievito e il bicarbonato,
sbattere a velocità minima, senza lavorare troppo la pasta,  solo per il tempo necessario ad amalgamare il tutto,
 incorporare gli albumi con una spatola, mescolando dal basso verso l’alto.
Riempire nello stampo imburrato e infarinato (la cottura risulta migliore se non si mette la carta forno) e cuocere a 180°C dai 15 ai 20 minuti.
Se si colora un po’ troppo diminuite leggermente la temperatura.
ho lasciato il dolce nel forno 5 minuti a forno spento e chiuso, e altri 15 forno a fessura poi ho tolto.
Raffreddata spolverizzare con abbondante zucchero a velo. Io prima dello zav ho aggiunto anche una julienne di zeste di limone, buonissima la sensazione al morso della morbidezza della torta e il croccantino della scorzetta!

ora non  vi resta che provarla!

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La focaccia pugliese….di Spanishcook!


E’ tanto che sto cercando la ricetta e soprattutto di imparare a fare una focaccia di quelle che si sciolgono in bocca….di quelle che nel morderle quasi rimane un velo sui denti per la sua morbidezza…. che meraviglia ragazzi!!! Ebbene, quella di Raffaele è quasi di quelle!!! Ero così felice ieri quando la vedevo gonfiarsi…e i pomodorini affondare nella pasta….e poi quando l’ho sfornata…e soprattutto quando l’ho assaggiata…mentre la cucina e tutta casa era avvolta da un profumo inebriante,,,da far girare la testa!!!!! 

Poolish con 50g latte, 50g farina. 30g pm

320g farina, (metà per pizze + metà semola gd)
230g latte (di cui ca 60g di acqua xk avevo finito il latte 😦 )
50g pm
30g fiocchi di patate,
6g sale,
250g pomodorini tagliati a metà
origano
olio evo qb
Alle 19 ho preparato un poolish denso con 50g latte ,30g pm, 50 g di farina per pizze, fino  al raddoppio(ci ha messo 3h)

alle 22:30 ca, ho incorporato il poolish a metà latte e acqua freddi nel ken e ho mescolato bene, ho aggiunto la farina, la pm e il resto del latte, i fiocchi,il sale e un filo d’olio. E ho lasciato incordare, ci ha messo pochissimo! Poi ho impasatto un po’ a mano.

L’impasto deve essere facilmente rigirabile con il cucchiaio eventualmente aggiungere poco latte tiepido. Girare molto, 200 volte, non scherzo, una volta contai.

Ho coperto con la pellicola, e lasciato lievitare tutta la notte.

La mattina alle 8,30 ho oliato abbondantemente la teglia (la mia da 28cm), ci ho messo l’impasto, steso con molta facilità, allargandolo piano piano con le mani per non stressarlo J

(in realtà Raffaele aveva versato l’impasto, xk che era di consistenza semi liquida)

ho aggiunto i pomodorini , l’origano, salato e oliato. Lasciato lievitare coperto con pellicola.

Alle 12h, ho infornato nel piano più basso per 25 minuti, all’inizio a 250°C ventilato e poi statico per gli ultimi 10 minuti ….è morbidissima!! E che sapore!!!

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Ringrazio ancora Raffaele/Spanishcook per questa fantastica ricetta e perché mi sta aiutando a trovare quella “che dico io”, quella dal sapore che ho assaggiato ad una fiera, si scioglieva in bocca!