Torta Angry Birds per Valerio!


Eccomi qui! E ecco anche la mia ultima fatica e creatura: la torta di Angry Birds per Valerio, che compie proprio oggi 5 anni! Com’è cresciuto negli ultimi 5 mesi, figuriamoci i genitori, nonni e zii che l’hanno visto nascere! Per questo bambino vivacissimo e gioiosissimo quindi ho preparato questa torta, con il tema di Angry Birds da lui scelto! Beh sì, ha già le idee molto chiare 🙂

 ho usato 1 dose di Simil Chiffon Cake al cacao in teglia da 26cm, ma omettendo il succo e la scorsa di arancia e usando solo latte (e l’aroma limone home made
doppia dose di crema al latte di Nanny, usando però al posto della farina metà maizena e metà amido di riso e panna vegetale
gocce di cioccolato, codette
125ml ca di bagna con latte e nesquick

per le decorazioni:
500ml ca di panna vegetale zuccherata
smarties selezionate 😀
200g di togo al cioccolato al latte
200g di togo al cioccolato biancho
ca 1dose di ghiaccia reale di Valentina Gigli
colorante rosso, nero, giallo e verde in polvere e in gel
ca 100g cioccolato fondente temperato
rivestimento del vassoio con Gomma crepla lavabile verde
nastro nerodi rafia

per la ghiaccia reale:
70g di albumi (di due uova medie ovito)
430g ca di zucchero a velo
mezzo cucchiaio di succo di limone

montare insieme gli albumi con il limone e lo zucchero (io con la planetaria, se usate un frullino meglio averne 2 o fare una pausa dopo 10 minuti per non rischiare sdi fonderlo!!!) fino a triplicarne il volume, alzando poi la frusta a filo deve rimanere il ricciolo verso l’alto bello spumoso. Coprire il contenitore con carta assorbente umida x mantenerne la morbidezza!

peso finale 2,5kg, per circa 20 bambini, la base da sola pesava 1kg!!!

Per il montaggio della torta (il giorno prima della consegna) mi sono aiutata di nuovo con la tecnica descritta qui, aiutandomi con il cerchio apribile:

l’ho farcita, aggiungendo anche codette nella crema e sopra sperando che con il taglio della fetta si vedano i colori 🙂

quindi non appena ho finito di montare la torta mi sono occupata delle decorazioni, che mi preoccupavano un po’, ma mi sono divertita tantissimo a giocare con i colori! Ho usato infatti la tecnica di *Barby* “Disegnare con la ghiaccia”: ho disegnato il soggetto, ho messo poi la carta forno sul foglio disegnato e con un cartoccetto e il cioccolato fondente temperato ho ricalcato il disegno facendo un contorno piuttosto spesso per poter poi poter contenere la ghiaccia colorata versata con un cucchiaino e sistemata con uno stuzzicadenti, come anche insegnato dal corso della Gigli!
Solamente dopo un giorno di frigo ho potuto togliere la torta dall’anello per porla sul piatto da portata (rivestito con la crepla verde, lavata e lavabile) per passare alla decorazione!

Dopo aver montato la glassa quindi, l’ho distribuita in bicchieri e ho aggiunto il colorante in polvere rosso per  la parte pennuta, in gel giallo per il becco e una punta di nero per la pancia, in gel verde per il pratoe liquido blu per la scritta, realizzata allo stesso modo del disegno, usando il font del gioco!

ho lasciato asciugare per un giorno intero per esser sicura che seccasse bene e poi ho applicato sulla torta terminando le decorazioni con le smarties, ciuffetti di ghiaccia verdina x simulare il prato e i togo per la staccionata, tentando così di riprendere i colori e lo sfondo principali del gioco/personaggi! Eccola con dietro ancora gli attrezzi del mestiere 😀

Devo dire che la completa soddisfazione l’ho avuta soltanto quando ho saputo i commenti sia di Cristina che di Valerio! Grazie per questa opportunità e Auguri Valerio!!!

Simil Chiffon Cake al cacao con panna e Nutella


Questo èquel che è uscito fuori dalla prova torta per Valerio, sì, volevo provare una nuova base, mi sono stufata di pan di spagna (pds), con così tante uova; volevo fare una chiffon, morbidissima, l’ideale per i bambini, ma anche quella è ricca di uova e come sopra, non mi andava. Così ho trovato questa ricetta, una specie di chiffon cake con solo due uova, quindi molto più leggera e ho fatto la prima prova, certo mi fossi ricordata anche la parte grassa (olio o burro) sarebbe venuta più soffice come infatti è venuta quella per Valerio, ma devo dire che anche così è stata gustosa (per come l’ho decorata, la parte grassa ha recuperato!!)

Per una tortiera da 26 cm o due da 20cm servono:

280 gr di farina per dolci (io ho usato 190 gr di farina 00, 50 gr di fecola di patate e 40g di cacao amaro);
-200gr +75 gr di zucchero;
-1 bustina di lievito;
-mezzo cucchiaino di sale;
-2 uova;
-75 ml di olio di semi
-buccia di un’arancia o aroma limone e arancia;
-il succo dell’arancia piu’ tanto latte quanto serve ad avere 250 ml di liquido totali.

Farcia e decorazione:

400ml di panna vegetale zuccherata
3-4 cucchiaiate (a seconda del gusto personale) di Nutella
gocce di cioccolata
bagna con 120ml di acqua e maraschino

Accendere il forno a 180°C. Mentre montano a neve ferma gli albumi con 75g di zucchero (aggiunto un cucchiaio alla volta solo da quando iniziano a gonfiarsi gli albuni), unire e setacciare le parti secche (farina, fecola, cacao, zucchero, lievito, sale). Unire poi parte del succo d’arancia mischiato con il latte mescolando con una frusta elettrica, aggiungere poi le uova e il resto del latte, (l’olio), e infine gli albumi montati a neve bella soda (non devono cadere nel rovesciare il contenitore) mescolandoli dal basso verso l’alto. Imburrare e infarinare una teglia con cerchio apribile e versarvi il composto, livellare bene e sbattere leggermente lo stampo per far scoppiare evenutali bolle.

Cuocere in forno abbassandolo a 160°C per circa 40 minuti, facendo la prova stecchino deve risultare asciutto. Far freddare nello stampo, sformare e lasciar finire di freddare avvolto in un canovaccio e dentro una busta di cellophan (o un portatorte).

Preparare ora la farcia montando bene la panna e unendoci poi la Nutella facendo attenzione a non smantare la panna. Tagliare a metà la torta, bagnarla e farcire con la panna alla Nutella, gocce di cioccolata e ricoprire con l’altra metà. Continuare con la decorazione.

Non ho una foto della torta intera, l’ho fatta un po’ di corsa e lasciata a i miei e ai loro amici: è stata ben apprezzata visto quanta ne è rimasta!

Tortina decorata con arancia e crema di ricotta


Tortina portata dagli zii l’altra domenica a Pitigliano, anzi Sorano visto che ci siamo passati giusto x lasciare la legna x le prossime volte 🙂

tortina all'arancia decorata con sap crema ricottaTorta all’arancia di krikrira preparata per festeggiare il compleanno di nonna, ma senza essere troppo appariscente visto che coincideva con una commemorazione di tutt’altro tipo 😦

Ecco cosa serve:

200 gr farina 00
80 gr farina di mandorle (io ho macinato 80g di mandorle con un po’ di zucchero tolto dal totale)
120 gr zucchero di canna (io semolato)
1 uovo
120 ml yogurt bianco (alla vaniglia)
100 ml olio di semi
Zeste di un’ arancia, o aroma all’arancia
2 cucchiai di succo di arancio
1 fialetta estratto di vaniglia (!!!! non appena potrò userò il mio estratto)
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino di bicarbonato

Per la crema krikrira suggerisce questa:
250 gr mascarpone
200 ml yogurt bianco
2 cucchiai zucchero al velo

Ma io ho usato:panna vegetale montata con 1/3 di ricotta,un po’ di rum,1cucchiaio di zucchero,aroma vaniglia e mandorla x richiamare l’interno.

tortina all'arancia decorata con sap crema ricotta1

La preparazione è semplicissima, dovete amalgamare tutti gli ingredienti per la base, infornare a 170° per circa 30 minuti (dipende dal vostro forno). Far freddare e decorate con la crema ottenuta; aggiungete qualche fetta di arancia con tutta la buccia che oltre a dare colore darà un tono di freschezza al dolce tanto che la prossima volta credo farò tutto uno strato di fette di arancia sotto la crema;-)

tortina all'arancia decorata con sap crema ricotta2

Crostata rustica con marmellata di visciole e rosa di fette di arancia


Dopo i biscottini ecco un altro dolce preparato questi giorni: una crostata light e senza colesterolo per il compleanno di mio Zio, meglio qualcosa di semplice e esntro i limiti ma comunque gustoso che stare a guardare gli altri che mangiano il SUO dolce, no? E così ho accontentato anche il palato di Zio con un dolcetto su misura 🙂

la base è la frolla rustica dei biscottini di Soya, già postati qui, poveri di grassi e friabili, con un gusto proprio rustico, una pasta affatto raffinata! Faceva proprio al caso mio!

quindi ho usato una dose intera, utilizzando però il latte scremato e l’olio di semi, riscrivo cmq la ricetta:

200 gr di farina oo
50 gr di farina di riso (stavolta fecola di patate)
80 gr di zucchero
1 pizzico di sale
metà bustina di lievito
1 cucchiaino di miele (io stavolta quello di melata)
aroma limone fatto in casa
50 gr di olio di semi
80 gr di latte scremato

200g di marmellata di visciole fatta in casa da Zia
2 arance
cannella

come per la frolla, setacciare e mescolare tutte gli ingredienti solidi e poi aggiugnere quelli liquidi fino ad ottenere una palla liscia, riporre in frigo una mezz’ora;
stendere la pasta con il mattarello su un piano leggermente infarinato, circa mezzo cm (Soya li fa da 1cm) e rivestire una teglia, prima la base e poi cordini/fettucce di pasta per creare il bordo, io ho usato quella in silicone x non aggiugnere ulteriori grassi. Ho bucherellato la base con i rebbi della forchetta, aggiunto circa 200g di marmellata di visciole fatta in casa da Zia. Ho lasciato cuocere a forno statico a 180°C x 15 minuti ca.

nel frattempo ho lavato e tagliato le arance in fettine sottili 2-3mm ca, divise a metà a formare due semicerchi e le ho disposte a raggiera, tipo rosa, come avevo fatto per la crostata con il melone per la cenetta di fine estate a casa mia e appena una spolveratina di cannella 😉

L’abbianamento all’inizio non mi convinceva molto, ma non potevo usare creme o altro latte (l’avevo finito) , la marmellata era ammessa nella dieta, ma avevo sol oquella di visciole, piuttosto dolce, così l’idea dell’arancia sia per il colore e la stagione e per dare contrasto alla dolcezza delle visciole è venuta da sè 😉

Non ho una foto migliore, ma per rendervi l’idea eccola qui 🙂

[pdz] Tortina per il compleanno di Manu


Mercoledi è stato il compleanno di Manu….ed essendo una delle poche volte in cui ha voluto festeggiare (ok, coprendola con un’uscita infrasettimanale senza pretese) senza i tentativi di convincimento delle meninas non potevo cogliere l’occasione di prepararle una tortina! Semplice, ma cmq fatta con amore e che fosse soprattutto cioccolatosa, come piace alla festeggiata!!!

E grazie ancora perchè ci hai dato la possibilità di trascorrere una serata insieme, anche se mancavano alcune meninas 😦

Eravamo in 7, quindi è stata più che suficiente una 21cm di diametro per soddisfare le nostre gole 😀

Nel cerchio da pasticceria ho montato la tortina partendo da una base di pan di spagna, bagnato con acqua, zucchero e maraschino (80g acqua, 70g zucchero e 80g di maraschino e una spruzzata di Ginja portuguesa :D) fatta prima freddare.
Intanto avevo preparato la Farcitura con:

crema simil ferrero rocher:
400g di Nutella® , 200g di panna da cucina, 150g di wafer alla nocciola sbriciolati dentro (rispetto alla Simil Ferrero Rocher di Jayashanti non no hosso le nocciole stavolta)

con cui ho coperto il primo strato di pds, ancora rivestito di pavesini bagnati nel maraschino e ancora crema fino a richiudere con i pavesini come prima.

ho tenuto in frigo per 7-8h e poi ho ricoperto con uno strato leggero di panna vegetale zuccherata montata, che ho fatto riposare un’altra ora in frigo prima di rivestirla con 500g di pasta di zucchero (stavolta comprata, era morbidissima!!) e la scritta è fatta con il decorpen della Decora

Manu, aspetto la fotina della fetta oltre a quella insieme!

Torta settembrina con mandorle, nocciole e pesche per il compleanno di papà


Il 12 Settembre è stato il compleanno di papà, e nonostante il periodo di full immersion per preparare l’ultimo esame e la tesi, ho preparto una tortina per festeggiarlo, anche dopo le sue battutine per andare a comprare la torta, visto i miei impegni…grrrr sempre lì cadiamo!! ma lasciamo stare….tra antonio vieira, le colonie portoghesi e il brasile della compagnia di Gesù, è venuta fuori una tortina niente male, anzi al parere di chi lìha mangiata la più buona finora.

E visto che a casa non gradiscono cose troppo pompose, pesanti di creme, pdz, mmf, ccg, hjfahdlfkah, e avevo già in mente di preparare una cosa semplice, sal sapore di casa, mi è venuta in mente la mitica torta di mandorle di maria grazia calò conosciuta tramite Cam, con qualche modifica visto che solo mandorle avevo paura intoppasse un po’ (gli ospiti, mica me!!! le ho riscoperte da poco e le adoro!!) e poi l’ho decorata con panna montata (che papà adora) e una striscia di cioccolato (che adoro io ):

250g ca di mandorle miste con e senza buccia
250g ca di nocciole
350g di zucchero
3 uova
100g di burro
100g di farina
8g di lievito (4g+4g)
un pizzichino di sale
un po’ bucciadi limone grattata
brandy e maraschino
1 pesca grandicella
150gr panna fresca da montare
100g cioccolato fondente da fondere e temperare
 
prima di tutto tritare 450g di mandorle e nocciole con 330 di zucchero
 
Per la frolla:
 
100g di farina setacciata con 4 g lievito
metà del mix mandorle -nocciole-zucchero quindi 250g
il sale,
i 100g di burro
amalgamare il tutto e aggiungere mezzo uovo (come suggerito da Cam, sbattere un uovo e lasciarne mezzo per il ripieno)
amalgamare bene e far riposare il panetto ottenuto in frigo almeno 30min, passato il tempo la stendiamo
intanto prepariamo il ripieno:
laviamo la pesca e tagliamola a fettine sottilissime, facciamo insaporire in una ciotolina con un po’ di brandy, di maraschino e i 20g di zucchero lasciati da parte.
in un’altra ciotola, uniamo
il resto del mix mandorle-nocciole-zucchero,
le 2 uova e mezza
un po’ di brandy
i restanti 4g di lievito e
la buccia di limone
ora montiamola:
foderiamo con la frolla una tegliettina da 20-22cm già ricoperta di carta forno, bucherelliamo con una forchetta e sistemiamo le pesche per ricoprire la base
ora versiamo anche il ripieno morbido e decoriamo con le mandorle e le nocciole restanti
facciamo cuocere a forno preriscaldato a 180°C per 40 minuti circa (io l’ho cotta per più tempo e infatti si è biscottata troppo, ma tanto dovevo decorarla )
questa è lasciata nature, anche senza pesche 😉
l’ho fatta raffreddare (tenuta in camera x non farla vedere a papà un’odorino……) e il giorno dopo… via con la decorazione!
ho fatto la striscia di cioccolato (io l’ho temperato*) come Stexy,
ho montato la panna e ho fatto dei ciuffettini, spolverato con cioccolato grattugiato e dei decori di cioccolato bianco
*Spero vi  sia stato d’aiuto
con la candelina
e la fetta…vedete le pesche?

 

davvero buonissima, la consiglio!

e auncora Auguri a papà che mi ha dato modo di fare questo esperimento ben riuscito