Una Setteveli…per il compleanno di mamma


Ecco finalmente posso postare questa meraviglia! Secondo me si chiama Sette veli perchè è la Settima meraviglia della Pasticceria!! Vabè, l’ho sparata 🙂

Per il compleanno di mamma ho preparato questa Signora Torta che da tempo avevo nella mia “to do list”, ma l’ho sempre vista come un’impresa per la lunghezza del procedimento e la reperibilità di alcuni ingredienti, cosa che un po’ mi scoraggiava! Ma quando una sera mamma è tornata a casa dicendomi che l’aveva assaggiata, che era stata buonissima, che da tanto non mangiava una torta goduriosa in quel modo, mi sono decisa: gliel’avrei preparata per il compleanno!!!

La mamma è sempre la mamma e la mia se la merita tutta una torta così! 🙂

Spero sia una foto abbastanza eloquente ed esplicativa per far capire che NE VALE LA PENA!!! Un’esplosione di cioccolato, ma non “pastosa” o troppo dolce, è un gioco di consistenze: dalla delicatezza e vellutatezza delle creme con tre sfumature: chantilly, chantilly alla nocciola e chantilly al cioccolato; alla morbidezza del pan di spagna, molto sottile ma indispensabile e per affondare infine la forchettina nella croccantezza data dallo strato di fiocchi di mais e pralinato….

Purtroppo non è venuta “come dicevo io”, vale a dire come quella di Doretta, da cui ho preso la ricetta: con gli strati ben distinti e visibili al taglio, ma ogni volta che si vede penso sia un delitto avere SOLAMENTE LA FOTO!!!! E vale per me per prima, che l’altro ieri ho riassaggiato questa meraviglia in formato bicchierini che avevo messo in freezer :)))) shhhh….

Ora passiamo al procedimento, che è un po’ lungo, ma non difficile. Si consiglia in molti post- giustamente- di dividere il lavoro in più giorni, per me è stato ancora più lungo perchè sono partita “dagli Achei” con lo sgusciare le nocciole per il pralinato; ma se si ha pralinato pronto, si può fare in anticipo e conservarlo in frigo; pan di spagna al cioccolato idem;

Questa  di Doretta come già detto quella “ Setteveli…più semplice di così”, è composta da questi 7 strati senza bavarese, partendo da sopra:

glassa a specchio
crema cioccolato
pan di spagna
crema nocciola
pan di spagna
crema chantilly
strato croccante

Ci sono diverse varianti, come quella di Alen76, Danita o l’impresa titanica di @nn@ raccontata stupendamente. Per semplificare le cose riporto la tabella di marcia consigliata per ogni giorno, ovvio si può anche fare tutto nello stesso giorno, ma si consiglia di far fare una passaggio in freezer fino ad almeno 12h prima del servizio.

  • Fate il pralinato e il pandispagna (quest’ultimo quando è freddo metterlo in un sacchetto chiuso)
  • Fare la base croccante ( conservarla in frigorifero)
  • Preparare la crema base (conservare in frigo)
  • Preparare le creme e assemblare
  • Fare la glassa a specchio.

Dosi per una 24 x 24, che corrisponde a 2 stampi da 24cm di diametro, o da 1 stampo da 24cm e ca 10 bicchierini

Per la base croccante:

  • 200g di cioccolato gianduia (io ho sciolto i gianduiotti)
  • 150g di pralinato
  • 125g di fiocchi di mais ( io non ho trovato le gavottes)

Ho sciolto il cioccolato a bagnomaria, ho aggiunto il pralinato, appena freddo ho unito i fiocchi di mais e steso tutto su carta da forno nella misura dello stampo che avrei utilizzato e quindi del pan di spagna e far indurire in frigo.

per la crema base (di tutte e tre):

  • 500ml di latte
  • 4 tuorli
  • 70g di farina
  • 170g di zucchero
  • vaniglia
  • pizzico di sale
Mentre il latte arrivava quasi ad ebollizione con la scorza di limone e la vaniglia, ho montato le uova con lo zucchero facendole schiarire, il sale e infine ho unito la farina. Ho aggiunto tutto al latte senza mescolare mai fino a quando il latte non ha creato degli sbuffi lateralmente (metodo Montersino) quasi a coprire le uova, a quel punto ho mescolato energicamente con una frusta per circa 3 minuti e ho tolto dal fuoco. Freddato con il ghiaccio intorno/in una ciotola e coperta con pellicola a contatto. Per renderla cremosa basterà dare un’altra girata con le fruste, slurp!
Per la crema semplice:
  • 200g crema base
  • 150g panna semimontata

unire le due creme incorporando la panna delicatamente in 2 volte.

Per la crema alla nocciola:

  • 200g di crema base
  • 90g di pasta di nocciola (ho macinato le nocciole con un cucchiaino di zucchero, qui)
  • 200g di panna semi montata

Ho mischiato la crema base alla pasta alle nocciole e infine la panna semi montata molto delicatamente.

Per la crema al cioccolato:

  • 200g di crema base
  • 150g di cioccolato fondente
  • 300g di panna semi montata

Ho sciolto il cioccolato a bagno maria, ne ho aggiunto poco alla crema base per poi unirlo tutto, e anche la panna semi montata.

Quindi come dicevo io ho seguito Doretta/Cameron:
e ho inserito nell’ordine

  • Base croccante (1)
  • crema semplice (2)
  • pan di spagna (3)
  • crema nocciola (4)
  • pan di spagna (3=5)
  • crema al cioccolato (6)

Rivestendo prima sul fondo e ai bordi con la carta forno (meglio sarebbe stato l’acetato)ho assemblato la torta bagnando anche ogni strato di pds con uno sciroppo allo strega. E ho messo in freezer.

Ricoprire con la glassa a specchio portandola a 40°C e  VERSARE la stessa sulla torta che va poggiata su una griglia posta a sua volta su un vassoio più grande in modo che raccolga la glassa che cola!!! NON USARE SPATOLE di nessun tipo.

Aggiungerò a breve anche le decorazioni! So stanca!

Eccomi con la mia mamy e mia sorella, tutte stanchine!

con questa ricetta partecipo al contest di Kucina di Kiara
e al contest di Aria in Cucina 

Torta Rosa di Albumi con sciroppo all’Arancia


Qualche settimana fa è stato il compleanno di un’educatrice della Scuola dove sto facendo il tirocinio così ho pensato di prepararle una tortina…la storia è un po’ lunga! In effetti alla fine lei non ha mangiato il dolce perchè non c’era quando l’ho portato a scuola e tra l’altro non l’ho più rivista quindi se lo sono cuccato gli altri con gli studenti, che insieme ai muffin hanno gradito parecchio!

torta rosa arancia solo albumi (3)

Quanti di voi conoscono la Torta ai bianchi d’uovo dell’Agnese? Non ho mai saputo chi fosse questa Agnese, io l’ho conosciuta tramite Cook, ed è un ottimo modo per consumare i tanti albumi che avanzano dalle altre preparazioni e che NON BUTTO, soprattutto panettoni (qui e qui), veneziane (qui) colombe (qui), oltre a creme e quant’altro!

Così ho voluto provare questo dolce ma applicando qualche variante perchè l’originale prevede l’uso di farina di mandorle, infatti io ho usato tutta farina 00 e al  e la cremina all’arancia che posterò a breve, quella che sto usando per aromatizzare i panettoni, insieme all’aroma 😉

Questa ricetta si fonda sulla quantità di albumi a disposizione, e riporto la tabellina per potervi regolare di conseguenza.

Quindi gli ingredienti  io ho usato la tortiera a rosa in silicone o una teglia da 24cm (ma direi che la dose da 6 albumi è meglio)

5 albumi
195g di farina 00
175g di zucchero
95g burro fuso freddo
pizzico di sale
aroma alcolico all’arancia

Intanto accendete il forno a 160°C, fondete il burro e lasciatelo freddare. Montate con la frusta a filo gli albumi con l’aroma, non appena schiumeranno (si formano bollicine e schiuma in superficie) aggiungete lo zucchero poco per volta, per permettere di sciogliersi lentamente e far montare meglio la meringa, fino a che non farà il pennacchio sulla punta  senza abbassarsi (em bec d’oiseaux).

torta rosa all'arancia (solo albumi)A questo punto unite gli albumi alla farina setacciata mescolando con attenzione dal basso verso l’altro, il sale e infine il burro fuso e freddo. Quindi versate la crema ottenuta nello stampo (se NON usate il silicone imburrate e infarinate come sempre) e infornate a 160°C per circa 40 minuti, fino a doratura. Fate freddare il dolce nello stampo prima di estrarlo, altrimenti lo “strappate” rovinandone la forma.

https://lallina87.wordpress.com

Ho aggiunto anche uno sciroppo all’arancia: ho bucato il dolce con uno stuzzicadenti e ho versato lo sciroppo caldo fatto con il succo di tre arance e 150gr di zucchero, fatto bollire per circa 15 minuti, profumatissimo!

Ancora auguri Francesca!

torta rosa arancia solo albumi (4)

La consistenza è a metà tra l’angel food cake e lo chiffon cake, sembra incosistente lì per lì per consistenza e sapore, ma poi sprigiona tutta l’arancia!

Un dolce al mese- Dicembre 2012 – Gli agrumi

Il panettone del maestro Di Carlo [foto]


Giusto una foto dell’ultimo panettone, il mio primo “Di Carlo”, sicuramente con un impasto e una lavorazione migliori del precedente “Elmi“con maggior consapevolezza della struttura e del metodo di lavorazione appunto. E’ ancora da migliorare un po’ visto che la cupola è leggermente implosa, ma non mi lamento visto che il profumo diffuso per casa lascia ben sperare 🙂  Grazie Terry per le tue indicazioni!

Seguirà la ricetta (Qui)!

1° panettone di carlo pm

Cupcakes romantici agli agrumi e uvetta con rose di frosting


Non è un periodo rilassante, tranquillo e senza pensieri per me e per molte altre persone; purtroppo non riesco a dedicarmi a questa fase preNatale come vorrei tra l’esame imminente e i pensieri! A maggior ragione però quando sono più stressata, un po’ a mani legate e ancora di più alla sedia ora, dove riesco a liberare un po’ la mia testolina e a lasciarmi andare un po’ di più è la mia stanza preferita, e sapete bene che parlo della cucina! E allora mescola, assaggia, e gira e monta ecco che i vari ingredienti scissi all’inizio prendono forma e stavolta hanno la forma di tortine con una romantica rosa agli agrumi, così delicate!!! Ieri sera mi sono addormentata un po’ più serena, anche se Raro mi credeva dispersa 😀

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L’uvetta un po’ ubriaca e la sua dolcezza danno un tocco davvero speciale a queste tortine, perfette anche per il periodo invernale…stagione che PARE sia arrivata finalmente (!!) anche a Roma! In più, vi ricordate dei tanti limoni bio che ho in casa da qualche giorno, già nudi? Beh, girando un po’ in rete ho scovato la ricetta della bravissima Barbara, Lyra come l’ho conosciuta io su cook, di Granella di nocciole (qui la sua versione) e del suo ciambellone al limone e uvetta, così in base a qual che avevo a casa ho adattato il suo dolce per farne dei cupcakes delicati agli agrumi utilizzando i miei aromi.

Per 13 cupcakes (o una tortiera da 22)

100g zucchero semolato
85g burro morbido
3 uova
250g farina 00
50g latte condensato
50g succo di limone (dei miei non molto grandi, 1 limone e mezzo)
mezzo cucchiaino di aroma al limone
mezzo cucchiaino di aroma all’arancia
1 cucchiaino e mezzo di lievito
mezzo cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
50g uvetta sultatina (ammollata in acqua calda e alcool 95° o brandy)

montare a crema il burro con lo zucchero, aggiungere poi continuando a frullare un uovo alla volta. Unire poi la farina setacciata alternandola al latte e al succo di limone e alla fine unire anche l’uvetta ormai morbida, strizzata dall’acool.

cupcakes delicati rose agrumi

Riempire i pirottini in una teglia da muffin e cuocete a forno caldo a 180°C per circa 25 minuti, fate la prova stecchino. Far freddare su una gratella.

Davvero gustosi! Perfetti anche per colazione con una semplice spolverata di zav!

Frosting all’italiana agli agrumi e vaniglia:

200g panna vegetale zuccherata
80g philadelphia
50g zav
1 cucchiaino di aroma limone e aranciamezza bacca di vaniglia
(poco colorante)
bocchetta per sap (2D Wilton)

Far sobbollire la panna e unire gli aromi agli agrumi e la vaniglia aperta, far freddare e lasciar riposare in frigo qualche ora. Filtrare la panna e unirla al philadelphia e allo zucchero a velo e al colorante, montare tutto insieme con le fruste, senza esagerare altrimenti le rose si crepano.

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Quindi riempire la sac a poche munita di bocchetta con il frosting e disegnare delle rose partendo dal centro per spostarsi verso l’esterno. Ho aggiunto anche qualche chicco di uvetta per richiamare quella all’interno!

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La dedico al mio Amore!DSC_2901

e loro non sono romantici? ❤

cigni fermaporta

Questa ricetta partecipa al Contest Best Design Cupcakes 2012 del blog Le Tortine”

“Un dolce al mese- Dicembre 2012 – Gli agrumi” di Morena in cucina

PRIMO CONTEST di PANDISPAGNA: “IL MIO CUPCAKE DI NATALE”Pan di spagna

 

 

Aroma all’arancia homemade


Beh quando riesco a trovare gli agrumi biologici e non trattati non mi ferma neanche l’esame imminente! Anzi vi dirò di più, si fa talmente in fretta questo aroma che l’ho preparato durante una pausa-studio, è stata breve davvero!!! Pensate che era iniziata per prendermi una bella spremuta e mi sono ricordata delle arance già raccolte da una settimana!

Le modalità sono le stesse dell’Aroma al limone postato qualche giorno fa, l’avete visto vero? Correte se non l’avete fatto! Ho ancora il frigo che profuma in un modo speciale!

Anche questo si può utilizzare per profumare preparazioni dolci ogni volta si richiederà la scorza dell’arancio, quindi anche epr aromatizzare creme, impasti e lievitati come il panettone o la veneziana o la colomba per esempio!

Quindi anche per l’aroma all’arancia….

basta con le fialette!

aroma fresco arancia luxus (1)

5 arancie biologiche non trattate (40g)
circa 60g zucchero vanigliato (si vede la stecca di vaniglia nel barattolo)
1 vasetto da ca 100ml
1 grattugia

Quindi si ricavano le zeste dalle arance ben lavate e asciugate

aroma arancia luxus (10)

e si iniziano ad alternare strati di arancia e di zucchero, completando con lo zucchero e pressando un pochino tra uno e l’altro: così è come si presenta appena finito. Conservatelo in frigo.
Come vedete però gli strati più bassi già iniziano a uniformarsi da subito 🙂

aroma arancia luxus (4)

e guardate qui, dopo neanche mezz’ora!!

Che ne dite di aggiungere anche questo nel cesto dei regali di Natale?

aroma fresco arancia luxus (1)

e con il succo?

Vi potete bere una buona e ricca spremuta (è più facile che bere il succo del limone :D) o potreste cimentarvi in questa tortina decorata all’arancia e crema di ricotta per esempio!

Con questa ricetta partecipo al contest di Lu.C.I.A.

Aroma al limone homemade


Ho già postato questo squisitoAroma di agrumi homemade di Luxus tempo fa, ma questa volta ve lo propongo come valido regalo di Natale per chi ami cucinare dolci tra i vostri amici, conoscenti, parenti!

E’ comodissimo, si mantiene tanti mesi in frigorifero ed è sempre pronto per poter profumare dai pan di spagna, alle creme, ai ciambelloni, ai lievitati, crostate e biscotti! Io lo trovo molto pratico perchè purtroppo non ho alberi di limone e visto che usare limoni biologici non trattati è l’ideale lì dove si richiedono zeste di limone ecco trovata la soluzione!
Così l’altra settimana tornando da Viterbo mi sono fermata al chioschetto che incontriamo sempre per strada e ho preso dei limoni non trattati pensando proprio a questo aroma, che purtroppo avevo terminato! Ma anche per fortuna così ho potuto mostrarvelo di nuovo e posso ricordarvi:

Basta con le fialette!

aroma limone luxus natale scritte (5)

questa volta ho usato :
scorza di 4 limoni non trattati
zucchero semolato
1 vasetto da 80/100g (?) non mi ricordo
grattugia

si grattugia la scorza del limone

aroma limone fresca luxus (5)e si alterna di strato in strato con quello di zucchero semolato, pressando un pochino con un cucchiainoaroma limone fresca luxus (8)

fino ad arrivare al bordo terminando con lo zucchero. Dopo qualche ora già si vedrà che lo zucchero avrà preso un colore giallo, dato dal rilascio degli aromi essenziali delle zeste! Non vi dico che profumo!!!!

Conservatelo in frigorifero; un cucchiaino per ogni 500ml di crema e meno per le frolle o i pds, darà un tocco davvero speciale e naturale al vostro dolce!

Cosa fare con il succo?

ricette dolci:
Torta spumosa al limone
Lemon meringue pie
Treccia e brioche ripiene con crema al limone
Biondina con crema al limone senza latte

ricette salate:
Nuggets di pollo golosissimi e “quasi light” 😉
Polpettine al limone

Eccolo pronto da regalare

aroma limone luxus natale scritte (4)

partecipo al contest di Lucia

e a quell odi Crema e panna